di Fabio Suvero
30 August 2023

Alfa Romeo 33 Stradale: bentornata!

L'erede di una delle più belle auto della storia è finalmente arrivata. I tratti distintivi dei 33 esemplari già tutti venduti? Disponibilità di due motori: il 3 litri V6 da 620 CV e l'elettrico da 750 CV, scocca in carbonio e telaio ad H in alluminio

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Sarà anche basata sulla meccanica della Maserati MC20, ma quanto è bella e personale l'erede di una delle auto più apprezzate al mondo? Basta un rapido colpo d'occhio per ritrovare gli elementi stilistici che la rendono unica, inconfondibile, un gioiello tanto prezioso quanto raro, visto che i 33 esemplari sono stati venduti all'incanto. Ma non si tratta di una bellezza fine a se stessa, visto che il Centro Stile Alfa Romeo ha lavorato tenendo sempre sott'occhio l'efficienza e la cura aerodinamica, con quest'ultima che può essere sintetizzata dal CX di 0,375, a fronte di un CZ pari a zero. Del resto la 33 Stradale è accreditata di una velocità massima di 333 km/h, mentre il classico 0-100 km/h viene coperto in meno di 3 secondi.

Motore centrale trasversale

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Come anticipato, motori saranno due, entrambi montati in posizione centrale trasversale: il V6 biturbo di 3 litri da 620 CV associato al cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti e quello elettrico da 750 CV per un'autonomia stimata in 450 km. Il telaio ad H è in alluminio per garantire la massima rigidità torsionale, mentre la monoscocca è in fibra di carbonio. Anche la struttura del tetto è realizzata in fibra di carbonio e alluminio, con cerniere appositamente sviluppate per fissare le porte con apertura a farfalla; le cornici dei vetri sono anch'esse in carbonio, mentre il lunotto è in realizzato policarbonato. Abbastanza convenzionale, ma assolutamente efficace, poi lo schema delle sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi, ai quali si somma il sollevatore anteriore, azionabile fino a 40 km/h per sollevare appunto il muso e affrontare dossi o salite/discese oltre determinate pendenze. Due i programmi di guida: Strada e Pista, con quest'ultimo integrato dalla procedura di “Partenza Veloce”, che si attiva attraverso il tasto “Quadrifoglio” sul tunnel centrale. Completano il quadro, tecnico l'impianto frenante Brake-By-Wire con dischi carboceramici e il differenziale autobloccante.

Quadro strumenti a cannocchiale

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Il primo elemento che balza all'occhio nell'abitacolo della 33 Stradale è il quadro strumenti a cannocchiale, un omaggio alla Alfa Romeo del passato che si ben si sposa con il moderno volante a tre razze, in alluminio o carbonio a seconda dell'allestimento scelto. Sì, perché la 33 Stradale è offerta nelle configurazioni Tributo, omaggio alla vettura storica e caratterizzato da finiture in pelle e alluminio, oppure Alfa Corse, concepita per esaltare la sportività attraverso ampio uso di Alcantara e fibra di carbonio. Improntato alla semplicità e alla facilita d'uso, con il pilota sempre al centro dell'attenzione, l'abitacolo presenta bocchette di ventilazione celate nel volume della plancia, rendendola un elemento pulito ma anche assolutamente funzionale. Tra la plancia e il tunnel centrale è stato poi ricavato un display di grandi dimensioni a scomparsa da cui è possibile gestire tutte le impostazioni della 2 posti Alfa Romeo. I sedili, rivestiti in pelle Poltrona Frau, sono la reinterpretazione in chiave moderna di quelli originali, come dimostrano i colori e i famosi "cannelloni" laterali; si regolano attraverso sei comandi elettrici e quattro vie lombari.

Numero di telaio personalizzato

Per rendere ancora più unica ogni singola vettura, ciascuna è registrata con una procedura esclusiva e con un numero di telaio specifico. Nel dettaglio, le prime 3 lettere identificano il Marchio Alfa Romeo “ZAR”, le successive 5 cifre descrivono il veicolo e sono state scelte in riferimento alla storica famiglia TIPO 33 “10533”, mentre gli ultimi 8 numeri, che di fatto costituiscono la “firma” del proprietario, identificano il veicolo e sono appunto personalizzabili dai 33 fortunati acquirenti. Tale codice identificativo viene inciso sul tunnel centrale, mentre una targa ispirata a quella degli anni 60, è posta nel vano posteriore per certificare le specificità di componenti quali ad esempio Autotelaio, Motore/i, Cambio/Batteria e Monoscocca. Per ribadire la collaborazione tra il marchio del Biscione e la Carrozzeria Touring Superleggera, la 33 Stradale verrà allestita negli stabilimenti di quest'ultima a seconda delle esigenze di ogni singolo cliente, che potrà sceglierla nella classica colorazione Rosso Alfa pastello, oppure optare per una reinterpretazione del Blu Reale, ma anche il più raffinato Rosso tinted clearcoat denominato “Villa d’este”. E' anche possibile “vestire” la vettura con una livrea bianca e rossa come tributo alla leggendaria Tipo 33 da gara. Il cliente avrà anche la possibilità di scegliere e personalizzare le finiture in fibra di carbonio a vista, optare per diverse configurazioni di prese d’aria, prediligere il logo da apporre sulla fiancata tra Quadrifoglio e Autodelta, o preferire la configurazione classica o tridimensionale della calandra frontale. Anche il logo Alfa Romeo sul posteriore può essere in tinta nero, oro o argento, gli stessei colori ripresi per i cerchi in lega da 20" “Tributo”, con l’aggiunta della raffinata opzione bicolore. Ampia infine la disponibilità di colori per le pinze dei freni: nero, rosso o giallo, mentre il doppio terminale di scarico può essere rifinito in cromo satinato o nero.

La storia della 33 Stradale

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