18 December 2012

Toyota, maxi multa per il ritardo nei richiami

Alla Casa giapponese è costata 17,35 milioni di dollari una multa comminata dalla NHTSA in seguito ad un ritardo nell’avvio della campagna di richiamo per le Lexus RX 350 e RX 450h...

Toyota, maxi multa per il ritardo nei richiami

Per la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’Autorità di controllo degli Stati Uniti che si occupa di sicurezza stradale, un ritardo nella comunicazione dei difetti alla clientela delle Case automobilistiche non può restare impunito. Perché le campagne di richiamo devono essere tempestive, visto che da esse può dipendere l’incolumità  di chi guida. 

 

È per questo motivo che l’Authority ha sanzionato Toyota con una maximulta di 17,35 milioni di dollari (13.15 milioni di euro al cambio di martedì 18 dicembre), per non aver informato nei tempi dovuti i proprietari delle Lexus RX 350 and RX 450 h del 2010.

Alcune di esse avevano un difetto al pedale dell’acceleratore, che rimaneva incastrato nei tappetini, mantenendo il gas aperto. Problema che causò in quell’anno 63 incidenti e per cui la NHTSA sollecitò Toyota ad avviare una campagna di richiamo nel maggio di quest’anno.

 

Una informativa che la Costruttrice mise  in atto solo a giungo del 2012, richiamando 154.000 veicoli affetti dal problema. Non è la prima volta, però, che la Casa è destinataria di una sanzione per aver violato i regolamenti prescritti per i richiami: dal 2010, per una serie di violazioni analoghe, ha collezionato multe per un totale di 66,15 milioni di dollari (50,17 milioni di euro).

Questa "pressione" sanzionatoria mostra la grande attenzione che l’Authority americana pone verso il fattore della sicurezza stradale e i diritti dei consumatori. Per quanto l’albo dei richiami del Ministero dei Trasporti italiano sia efficiente, non esiste in Italia – e forse nemmeno in Europa – un’organizzazione in grado di far rispettare i diritti degli automobilisti, sul modello NHTSA statunitense. Bisognerebbe prenderla ad esempio.

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