Opel Insignia GSi: downsizing sportivo

Torna la sigla GSi, storicamente legata al marchio Opel. La versione high performance della berlina tedesca adotta un 2.0 turbo benzina da 260 Cv anziché il V6 2.8 da 325 Cv della “vecchia” Opc.

33 anni di GSi

Opel rispolvera la storica sigla GSi (Grand Sport Injection), icona di sportività da oltre 33 anni. Un gradito ritorno legato al debutto della versione high performance della Insignia Grand Sport – seconda generazione della berlina tedesca – e che getta alcune ombre sul futuro della OPC. Non tanto del reparto Opel Performance Center quanto piuttosto della dicitura che in epoca moderna ha accompagnato i modelli sportivi della Casa tedesca.

Da Opc a GSi. Da 6 a 4 cilindri

Rispetto alla precedente Insignia Opc, la nuova GSi – attesa al debutto in occasione del Salone di Francoforte – abbandona il consueto V6 2.8 turbo da 325 Cv in favore di un 4 cilindri 2.0 turbo a iniezione diretta della benzina da 260 Cv e 400 Nm di coppia. Un’unità che, nell’immediato futuro, verrà affiancata da un’inedita proposta a gasolio, non ancora svelata. Il 2.0 turbo è chiamato a lavorare in abbinamento alla trazione integrale permanente oltre che a un cambio automatico a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia – prodotto dallo specialista Aisin – corredato dell’opzione manuale mediante levette al volante.

È nata al Nürburgring

Sviluppata al Nürburgring, la Insignia GSi può contare sull’impianto frenante Brembo, sull’assetto ribassato di 10 mm rispetto alle “sorelle” meno performanti e sulla tecnologia FlexRide che consente di adattare a uno dei programmi di marcia selezionati (tra i quali debutta il setup Competition), la taratura degli ammortizzatori a gestione elettronica, la servoassistenza dello sterzo, la logica di gestione del cambio automatico e la reattività del propulsore. La dotazione di serie include i cerchi in lega da 20 pollici calzanti pneumatici Michelin Pilot Sport 4S, mentre il sistema 4WD si avvale della funzione Torque Vectoring. L’assale posteriore del tipo multilink a cinque bracci, infatti, non è corredato di un comune differenziale, bensì di una frizione a comando elettronico in corrispondenza di ciascuna ruota, così da rendere disponibile la ripartizione della coppia anche tra le ruote del medesimo asse.
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Più leggera della Opc

160 kg più leggera della vecchia Opc, l’Insignia GSi si avvale di un’aerodinamica ottimizzata in funzione delle elevate performance. Debuttano così un paraurti anteriore specifico e un piccolo alettone al retrotreno, incaricati di rafforzare i valori di deportanza. Meno rilevanti le modifiche in abitacolo. Al volante e alla pedaliera specifici si accompagnano i nuovi sedili sportivi rivestiti in pelle.

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