17 March 2016

Mercedes C 250d Coupé Sport, prime impressioni

Più grintosa nel design, la nuova C Coupé equipaggiata con il td da 204 Cv accoppiato al cambio automatico a 9 rapporti convince e soddisfa, anche per l'agilità sui tracciati misti...

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Coupé di nome, ma soprattutto di fatto. Lo stile grintoso della nuova variante sportiva della Classe C, infatti, è quasi inedito per una Mercedes, ma l’obiettivo è lo stesso e comune alle Mercedes di ultima generazione, dalla Classe A alla GLA fino a B e C: conquistare nuovi clienti e più giovani, attratti da un design più carico e sportivo. I risultati stanno dando ragione alla Casa di Stoccarda: le vendite della Classe C sono in costante crescita: 369.000 unità in dieci mesi, equivalenti a un incremento del 54% che è un record per il modello. Ora tocca alla Coupé. Realizzata sulla base della berlina C, la lunghezza di 469 cm è la stessa, ma con due sole porte, la Coupé ha un frontale più grintoso e una parte posteriore che non passerà inosservata.


LINEA
La linea è filante e slanciata, con il padiglione arcuato che si raccorda alla coda, il lunotto fortemente inclinato e il terzo volume poco più che accennato. Il frontale riprende quello della berlina; in coda vi sono molti elementi stilistici della più grande S Coupé; la vista laterale è caratterizzata da una linea di cintura alta e dalle due grandi porte. Il coefficiente di penetrazione aerodinamica è pari a 0,26. Anche l’abitacolo riprende quello della berlina con la plancia che è ormai è diventato un “format” di tutte le recenti Mercedes, compreso l’ampio schermo in stile tablet al centro della consolle da cui si attivano le principali funzioni.



Buona l’abitabilità soprattutto per guidatore e passeggero e completa anche la dotazione. Tutte le C Coupé, infatti, offrono di serie molti sistemi di sicurezza, come ad esempio quello che suggerisce al guidatore una sosta quando rileva il rischio di un “colpo di sonno”, ma anche quello che segnala la vicinanza al veicolo che precede e se lo ritiene necessario può attivare i freni da solo. Inoltre, tranne che per nell’allestimento “base” che è l’Executive, sono inclusi nel prezzo anche il navigatore e la retrocamera. La tecnica prevede sospensioni multilink, con possibilità di controllo elettronico (sistema Agility Control) e un pacchetto sportivo con molle e ammortizzatori specifici, abbinato al sistema Sports Direct-Steer che secondo la Mercedes migliora la maneggevolezza; C Coupé, inoltre, adotta il sistema Dynamic Select, che consente d'intervenire sulle specifiche di assetto, motore, cambio e sterzo.



Si inizia da Eco, si passa a Comfort, sino a Sport e Sport +. Sul modello Amg non è presente la modalità Eco, opportunamente sostituita dalla modalità Race. Quanto all’offerta di motori, la scelta è fra 6 unità a benzina con potenze comprese fra 156 Cv e i 510 Cv della C63 AMG S e due turbodiesel, ovvero l’unità quattro cilindri di 2,1 litri proposta in due varianti di potenza massima: 170 Cv e 204 Cv e destinata a conquistare sul mercato italiano la quota di vendite più alta.

 

 

SU STRADA

L’unità da 204 Cv, che abbiamo potuto saggiare in occasione della presentazione internazionale della C Coupé, è una certezza: pronta nella risposta e fluida nell’erogazione, soddisfa con una risposta sempre corposa e consistente, tale da far cambiare ritmo con continuità, oltre che con intensità. Altrettanto gratificante risulta l’abbinamento con la trasmissione automatica a 9 rapporti, dal momento che tale cambio garantisce passaggi marcia rapidi e quasi impercettibili. Per quanto riguarda il comportamento dinamico, la nuova C convince anche per prontezza di inserimento in traiettoria nei tracciati misti, dove fa sfoggio di un assetto che agevola cambi di direzione che appaiono sostanzialmente immuni dalle inerzie in gioco e che rappresenta un’ottima premessa per un comportamento in curva sincero e tranquillizzante, oltre che gratificante: l’appoggio è pronto ed è apprezzabile la capacità di conservare la linea voluta.

 

Merito di un autotelaio molto equilibrato, che rende la guida agile e precisa su ogni tipo di percorso e che si rivela premiante e sincero nella marcia in velocità. In definitiva, una buona reattività, che non sconfina mai, anche quando ci si spinge al di là degli elevati limiti di tenuta, in reazioni improvvise. Curando invece la progressività degli appoggi, la berlina Mercedes mostra valide doti di tenuta laterale e un comportamento molto omogeneo, facile da assimilare e gestire in tutte le condizioni. Niente sorprese, insomma, grazie anche alla supervisione dell’elettronica tanto nelle accelerazioni su fondi a precaria aderenza quanto nella risposta alle correzioni che potrebbero mettere in crisi l’equilibrio della vettura. Lo sterzo, per parte sua, fa valere buone doti di prontezza e precisione e alle andature più elevate offre la giusta consistenza, così come si rivela all’altezza l’azione dell’impianto frenante.



Per quanto riguarda le dotazioni, con particolare riferimento ai sistemi di intrattenimento multimediale, per la C Coupé è disponibile anche il Mercedes Connect me, un pacchetto di servizi tra cui figurano il sistema di chiamata d’emergenza automatica (eCall), la gestione incidenti, il soccorso stradale, il servizio di assistenza clienti. Grazie a tale dispositivo, è possibile accedere alle informazioni della vettura ovunque ci si trovi e tramite la una nuova App Mercedes me è possibile usufruire di questi servizi anche da smartphone iOS e Android e da AppleWatch

 

 

 

LISTINO

In allegato in alto il listino pdf.

 

....ANCHE AMG

La divisione di Affalterbach ha svelato recentemente  la nuova Mercedes-AMG C 43 4MATIC Coupé: motore 3.0 V6 twin-turbo da 367 cv e 520 nm di coppia massima , cambio automatico 9G-TRONIC, trazione integrale AMG Performance 4MATIC. Scatta da 0-100 km/h in appena in 4,7 secondi e raggiunge una velocità massima autolimitata di 250 km/h. La trazione integrale 4MATIC Performance AMG con ripartizione della coppia al 31% sull’avantreno e al 69% sul retrotreno è abbinata all' assetto sportivo RIDE CONTROL AMG con sospensioni attive su tre livelli, modalità selezionabile con un tasto, mutuato dalla Mercedes-AMG C 63.


C63 AMG
La versione AMG più potente della C Coupé
ha un aspetto muscolare ed è più larga rispetto alla "base": 64 mm in più davanti e 66 mm dietro, caratteristica che chiarisce immediatamente le intenzioni della divisione di Affalterbach. Basta una rapida occhiata all'anteriore per notare il cofano in alluminio, più lungo di 60 mm e con le caratteristiche venature, la mascherina del radiatore a doppia lama, lo spoiler, le prese d'aria di raffreddamento e lo splitter per ridurre la portanza. Lateralmente, la Mercedes-AMG C 63 Coupé si segnala per gli ampi passaruota con i cerchi da 18" o da 19" di serie sulla versione S e i freni carboceramici: stessa cura per i pneumatici, larghi fino a 255 mm all'anteriore e a 285 mm al retrotreno.

Posteriormente la vista è dominata dallo spoiler e dal diffusore con i terminali di scarico quadrangolari cromati. All'interno, la C 63 Coupé offre materiali di pregio e sedili sportivi in pelle ecologica Artico e microfibra Dinamic, disponibili anche in versione Performance, per una posizione di guida più bassa e un maggior supporto laterale. Sotto il cofano c’è il V8 biturbo 4.0 da 476 Cv e 650 Nm, in grado di spingere l'auto da 0 a 100 km/h in 4 secondi. Nella versione S i Cv salgono a 510, la coppia a 700 Nm e l'accelerazione 0-100 scende a 3,9 secondi.

Per entrambe la velocità è di 250 km/h, limitata elettronicamente, ma si possono spuntare i 290 con l'AMG Driver's Package. I tecnici di Affalterbach hanno, poi, migliorato la velocità del cambio AMG Speedshift MCT a sette rapporti, abbinato al differenziale posteriore autobloccante, meccanico sulla C 63 e a controllo elettronico sulla C 63 S. La sonorità dell'impianto di scarico è gestita automaticamente in base ai programmi dell'AMG Dynamic Select, che sulla S propone anche la modalità Race, e alla potenza richiesta dal guidatore, ma è disponibile un pacchetto Performance che permette di modulare il tutto premendo un solo tasto. Ridisegnato inoltre il sistema di sospensioni, regolabile tramite l'AMG Ride Control: i settaggi variano dalla massima sportività al confort per lunghi viaggi.

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