Lexus LS 2018: jap con i fiocchi

La quinta generazione dell’ammiraglia nipponica si conferma una vettura raffinata e hi-tech, forte di un V6 3.5 biturbo da 415 Cv o di un powertrain ibrido da 354 Cv.

Sfida le ammiraglie occidentali

Svelata in occasione del Salone dell’auto di Detroit e presentata in veste ibrida all’auto show di Ginevra, la quinta generazione dell’ammiraglia Lexus, in vendita in Europa nel 2018 e avversaria di “grossi calibri” quali Audi A8, Bmw Serie 7, Mercedes-Benz Classe S e Maserati Quattroporte, si mostra ora nelle versioni F-Sport, Luxury ed Executive, volte a enfatizzarne rispettivamente l’aggressività delle linee, il comfort e l’eleganza.

Cambio automatico a 10 rapporti

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La LS ha portato al debutto nel 1990 il marchio Lexus, brand di lusso appartenente alla galassia Toyota. Ora si rinnova sostituendo l’ormai storico V8 5.0 benzina aspirato con un più moderno V6 3.5 biturbo da 415 Cv e 599 Nm di coppia, appannaggio della LS 500, sviluppato sulla base della tecnologia dedicata dal colosso nipponico alla Formula 1 e abbinato a un cambio automatico a 10 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Trasmissione, quest’ultima, già adottata dalla coupé LC 500. Sportiva con la quale l’ammiraglia Lexus condivide anche la piattaforma modulare GA-L; un pianale che promette una rigidità torsionale superiore persino alla supersportiva LFA.

4WD o a trazione posteriore

Disponibile a trazione sia integrale sia posteriore, la LS 500 in configurazione 2WD scatta da 0 a 96 km/h in 4,5 secondi. In alternativa, l’ammiraglia nipponica può essere acquistata con un powertrain ibrido composto da un V6 3.5 benzina abbinato a un motore elettrico per una potenza complessiva di 354 Cv. In questo caso il cambio è gestito dal sistema Lexus Hybrid Drive che combina un tradizionale Cvt con un automatico a quattro marce per un totale di 10 rapporti.

Sterzatura integrale

Con una lunghezza di 5,23 metri in configurazione “lunga”, vale a dire a interasse maggiorato, e un passo superiore ai tre metri, è tutt’altro che una libellula. Si tratta, anzi, di una vettura imponente, ma che promette una guida appagante grazie alla tecnologia di controllo del telaio basata sul baricentro ribassato, il peso ridotto di 90 kg rispetto alla precedente generazione e l’interazione tra le sospensioni pneumatiche attive, le barre antirollio a rigidità variabile, la sterzatura integrale, l’elettronica e l’erogazione del motore.

Shiatsu per i passeggeri posteriori

Il vero punto di forza dell’ammiraglia Lexus si conferma il comfort, rafforzato da elementi d’ispirazione giapponese nelle finiture e da rivestimenti in radica lavorati al laser, senza dimenticare i sedili anteriori elettrici con 28 posizioni regolabili e le funzioni climatizzazione e massaggio. Per la seconda fila è addirittura previsto il programma Shiatsu, mentre all’apertura delle portiere, complice la smart key in dotazione, la vettura si rialza, le imbottiture pneumatiche degli schienali si allargano e le sedute accompagnano i movimenti dei passeggeri, agevolandone l’accesso o la fuoriuscita dall’abitacolo.

Frena e sterza da sola

Tanta raffinatezza non poteva che trovare riscontro nel moderno sistema d’infotainment, forte di un display touch da 12,3 pollici e dell’head-up display a colori, così come nel curato, anzi curatissimo, reparto sicurezza che si avvale di tutte le tecnologie d’ultima generazione. In caso d’imminente investimento di un pedone, ad esempio, l’auto frena e sterza automaticamente aggirando l’ostacolo. Una nuova frontiera dell’assistenza alla guida.

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