24 November 2012

Catheram Experience

Parola d’ordine divertimento: Caterham Experience significa guidare di traverso, controllando la vettura nelle condizioni più avverse. Con sfide al cronometro che premiano i più audaci...

Catheram experience

Arriva anche in Italia la formula che tanto successo ha ottenuto nel Regno Unito, si chiama Caterham Experience, è organizzata da UDrive e si svolge nell’ampio piazzale dell’autodromo di Franciacorta (BS). Qui non si impara a disegnare la traiettoria ideale in pista, ci si diverte a gestire le vettura nella condizioni più difficili- meglio ancora se dovesse piovere come è accaduto a noie, più la guida è coinvolgente e spettacolare, più si guadagnano punti nella graduatoria finale. Già, perché la formula di questa sfida ad armi pari si fonda proprio sul coinvolgimento, non solo di chi al momento si trova al volante della piccola 2 posti inglesi, ma anche di chi attende il proprio turno di guida osservando le “gesta” dei propri compagni di gioco, che spesso e volentieri si trasformano in veri e propri avversari. Si parte con un primo tracciato delimitato da birilli in gomma che prevede una prima parte di slalom ad andatura ridotta per familiarizzare con la vettura e assimilarne le sue doti di handling, proseguendo con una seconda parte da affrontare in sovrasterzo, per poi avvicinarsi al tanto temuto birillo da puntare col muso per poi girarci intorno 3 volte con le ruote anteriori praticamente ferme.

Un esercizio che in teoria potrebbe sembrare facile, in realtà richiede tanta sensibilità, sia nel posizionare la vettura né troppo vicina né troppo lontana dall’ostacolo, sia per la precisione richiesta nel dosaggio del gas in modo da mantenere un raggio di curvatura pressoché costante. Ogni birillo colpito o spostato durante il giro prevede una penalità di 5 secondi, così come una qualsiasi divagazione dal tracciato viene punita con ulteriori 5 secondi che si sommano al tempo totale, dal quale possono essere anche essere decurtati 5 secondi qualora si riesca a staccare una mano dal volante mentre le vettura gira come una trottola intorno a un cono più alto rispetto a quelli che delimitano il tortuoso toboga.

Il secondo tracciato è invece più veloce e impegnativo, anche perché questa volta lo slalom iniziale va percorso in sovrasterzo, pena la solita penalità di 5 secondi, mentre il curvone più ampio da percorrere interamente di traverso è seguito da un brusco cambio di direzione che richiede azioni precise su sterzo e gas per non mettere in crisi la stabilità della Caterham R300 e finire in testa-coda. Più la competizione si fa serrata più è facile incappare in errori che potrebbero compromettere la classifica finale, basata sulla media dei tempi ottenuti in ogni sessione di prova in modo da premiare i piloti più costanti nelle prestazioni piuttosto che quelli disposti a rischiare tutto per ottenere il tempo più basso in assoluto. In questa maniera la sfida resta viva fino all’ultimo momento, invogliando i partecipanti a concentrarsi per tutta la durata dell’evento.

Che inizia nella tarda mattinata e termina a fine pomeriggio: quanto basta per arrivare stanchi a fine giornata e godersi un’esperienza unica nel panorama italiano, a maggior ragione considerando il prezzo di 325 euro + IVA. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.udrive.it

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