28 October 2014

Suzuki S-CROSS 1.6 VVT 4WD, la nostra prova

Accogliente come una Suv, la nuova S-Cross si guida come una compatta grazie all’avantreno preciso e alla taratura non troppo morbida delle sospensioni. Su neve e sterrato viene poi in aiuto la trazione integrale, senza penalizzare troppo i consumi....

INTRO

Misure esterne compatte a prova di traffico, un bagagliaio degno di tale nome, con 430 litri utili, e motorizzazioni brillanti ed ecologiche, incluso il quattro cilindri 1.6 VVT in prova. Il tutto a un prezzo abbordabile che parte da 15.900 euro, con contributo rottamazione, per la entry level Easy a due sole ruote motrici. E’ molto più attenta alla sostanza che alla forma questa nuova Suzuki, che adotta il sistema 4x4 AllGrip, più efficace e versatile che in passato con quattro differenti modalità di guida. Rispetto al precedente modello utilizza inoltre nuovi acciai ultra leggeri che hanno permesso di contenere il peso a 1.200 kg circa. Un risultato che consente di ridurre notevolmente emissioni, 130 g/km di Co2, e consumi, con una percorrenza media di 14,3 km/litro rilevata.

TECNICA

Lo schema dells sospensioni della crossover giapponese è decisamente classico, con un avantreno a di tipo McPherson e un retrotreno a barra di torsione. Per il mercato europeo, le sospensioni hanno subito una apposita messa a punto con un telaietto anteriore più rigido e leggero e un aumento della rigidità dei supporti dei montanti anteriori e dei bracci inferiori delle sospensioni stesse.

La scocca è stata invece realizzata utilizzando acciai speciali ad alta resistenza, opportunamente distribuiti attraverso l’impiego di avanzati sistemi CAE, Computer Aided Engineering. Un’ innovazione che ha dato i propri frutti, dato che malgrado i 180 mm in più di lunghezza rispetto alla recedente SX4, il peso misurato alla nostra bilancia corrisponde a 1.204 kg, un ottimo risultato.

INTEGRALE
Un’altra importante novità è la nuova trazione integrale con tecnologia AllGrip che appare per la prima volta proprio su questo modello e che offre quattro modalità di guida, selezionabili attraverso un comodo selettore posto sul tunnel centrale. La modalità Auto privilegia il risparmio di carburante in condizioni di guida abituali e utilizza la trazione a due ruote motrici come impostazione predefinita, passando istantaneamente a quella integrale se rileva uno slittamento relativo dell’assale anteriore rispetto al posteriore. Nella modalità Sport, sfrutta al massimo la trazione integrale è in più, in base al carico sull’acceleratore, modifica le caratteristiche di erogazione della coppia per ottimizzare la risposta del motore. La modalità Snow è ottimale sulle superfici innevate, non asfaltate o in generale su fondi a basso coefficiente d’attrito. Il sistema utilizza le quattro ruote motrici come impostazione predefinita e permanente. La modalità Lock è infine progettata per garantire la massima mobilità dell’auto su neve, fango oppure sabbia. Il sistema blocca il giunto, fino alla velocità di 60 km/h, e distribuisce in modo continuo (50:50% tra i due assi) una coppia costante alle quattro ruote. 

 

MOTORE
Il quattro cilindri 1.6 deriva dal M16A già installato su altri modelli Suzuki e sul banco a rulli del nostro Centro Prove ha erogato valori di potenza e coppia inferiori al dichiarato con 114,7 Cv a 5.910 giri/min e 14,8 kgm a 4.410 giri/min contro gli ottimistici 120 Cv e 15,9 kgm di coppia espressi dalla Casa. Completa la dotazione di sicurezza che include 7 air bag, Abs con Ebd, Esp, fari fendinebbia, poggiatesta anteriori attivi, le cinture pretensionate e la pedaliera collassabile. La crossover giapponese ha così raccolto il massimo dei voti nei recenti crash test euroNCAP con 5 stelle.

 

In basso, la 2014 Suzuki S-CROSS 1.6 VVT 4WD ALL GRIP in due brevi filmati durante i test al banco:

 

 

 

 

 

 

 

CONDIZIONI DEL TEST

Temperatura 19,7° C

Pressione 993,9 hpa

Umidità 52,8%

Pneumatici Continental ContiEcoContact

205/50 r 17 89 V

 

POTENZA MASSIMA RILEVATA

 

al motore: Cv 114,7 a 5.910 giri/min

alle ruote: Cv 70,6 a 5.700 giri/min

 

COPPIA MASSIMA RILEVATA

 

kgm:  14,8 a 4.410 giri/min

 

 

SCHEDA TECNICA

MOTORE Ciclo Otto, anteriore trasversale, euro 6, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole, fasatura variabile. - Monoblocco e testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione elettronica integrata con l’accensione. - Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. - Potenza max 120 Cv (88 kW) a 6.000 giri/min. - Potenza specifica 75,7 Cv/litro (55,5 kW/litro). - Coppia max 15,9 kgm (156 Nm) a 4.400 giri/min. - Cilindrata 1.586 cc; alesaggio 78 mm; corsa 83 mm. - Circuito di raffreddamento n.d.; olio motore n.d. Alternatore 180 A, batteria 45 Ah.

TRASMISSIONE Trazione integrale. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 5 marce.

AUTOTELAIO Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson montanti telescopici, bracci inferiori, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a barra di torsione, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettroidraulico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 6,5Jx17”; pneumatici 205/50 R 17. Ruota di scorta: kit di riparazione.

CARROZZERIA 5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 47 litri.

DIMENSIONI E PESI Passo 260,0 cm; carreggiata anteriore 153,5 cm; carreggiata posteriore 150,5 cm. - Lunghezza 430,0 cm; larghezza 176,5 cm; altezza 157,0 cm. - Peso in ordine di marcia 1.245 kg; a pieno carico 1.730 kg; rimorchiabile 1.200 kg. - Capacità bagagliaio 430/875 litri.

PRESTAZIONI Velocità massima 175 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 12,0 secondi. - Rapporto peso/potenza 10,4 kg/Cv (14,1 kg/kW). - Consumo urbano 7,1 litri/100 km (14,1 km/ litro); extraurbano 5,1 litri/100 km (19,6 km/litro); combinato 5,9 litri/100 km (16,9 km/litro).

INTERNI

La vocazione off-road è sottolineata anche all’esterno, con i profili sui passaruota, gli scudi paracolpi e i mancorrenti al tetto integrati. Senza dimenticare la luce al suolo che si attesta sui 17 cm. A bordo dominano robustezza e funzionalità. La strumentazione è costituita dai due classici indicatori analogici, tachimetro e contagiri, integrati da un display digitale centrale che indica il consumo istantaneo, la temperatura esterna, l’ora e, nei modelli 4x4, come quello in prova, la modalità di trazione selezionata. Il volante multifunzione a tre razze rivestito in pelle integra i comandi audio, telefono e il cruise control.

 

La parte superiore della consolle centrale ospita invece il display touch-screen del navigatore, poco più in basso i comandi dell’impianto di climatizzazione bizona, offerto di serie, e un ampio vano portaoggetti. Al divano vi si accede senza problemi grazie all’ampio angolo delle portiere e lo spazio in altezza è generoso. Il tunnel della trasmissione è poco ingombrante e gli 1,35 metri misurati ad altezza spalle permettono di viaggiare senza troppi sacrifici.

In configurazione standard, il bagagliaio offre la notevole capacità di 430 litri, incrementabili fino a 875 litri abbattendo gli schienali frazionabili (40:60%). Il vano bagagli dispone inoltre di un doppio fondo modulare a volume variabile, posizionabile in 2 livelli: completamente abbassato per disporre del massimo vano di carico così da poter sistemare agevolmente gli oggetti più ingombranti; posizionato a circa 15 cm dal fondo del bagagliaio per dividere in due e così meglio organizzare lo spazio per i vostri bagagli.

SU STRADA

Entrare in sintonia con la nuova S-Cross è facile. La posizione di guida alta, la buona visibilità, anche nella zona posteriore, i comandi facili e intuitivi mettono subito a proprio agio chiunque. Su strada poi se la cava sempre molto bene, ed è in tutto e per tutto assimilabile a una normale compatta. Agile, ben impostata, regala sempre il giusto feedback grazie all’assetto non troppo cedevole. Insomma, anche sui tratti più guidati mette in mostra un’apprezzabile precisione negli inserimenti grazie a uno sterzo non troppo demoltiplicato.

Solo forzando il ritmo il sottosterzo diviene direttamente proporzionale al crescere della velocità e il baricentro più alto chiede dazio, con un rollio che diviene piuttosto sensibile. Nulla di pericoloso, beninteso, dato che le reazioni sono prontamente contrastate dal risoluto intervento dell’elettronica. Il quattro cilindri 1.6 16v non ha erogato tutti i 120 cavalli promessi ed è caratterizzato da una certa pigrizia ai regimi più bassi, con un picco di coppia erogato piuttosto in alto, a 4.410 giri/min. 

Il peso ridotto, 1.204 kg alla nostra bilancia, assicura comunque spunti interessanti, con tempi spesso inferiori a quelli dichiarati dalla Casa. Un cambio a sei marce, al posto del cinque offerto di serie, avrebbe comunque ulteriormente abbattuto consumi e rumorosità alle andature autostradali, regalando una maggiore brillantezza complessiva. Dove la nuova S-Cross ha una marcia in più rispetto a molte rivali è fuori dal nastro asfaltato.

L’ off-road puro è ovviamente precluso dai ridotti angoli di attacco, ma il nuovo sistema AllGrip garantisce una trazione superiore su neve e fondi a bassa aderenza. A frenare correttamente la vettura, ed in questo aiuta anche il peso piuttosto contenuto, provvede invece un impianto ben dimensionato: da 100 km/h bastano infatti 37,6 metri, da 130 km/h 62,6 metri. Un’ultima nota riguarda il confort: quello delle sospensioni è accettabile, malgrado un retrotreno piuttosto rigido, un po’ meno quello acustico, con una rumorosità abbastanza sensibile in piena accelerazione e ad andature medio-elevate.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA