Nonostante la crisi e comunque vada, il colossale show dell’auto che ogni due anni va in scena a Francoforte non ha deluso le attese. Dove va l’auto del futuro? Quali motori avrà? Quanto sarà grande? Ecco una bella serie di domande a cui l’edizione 2013 della kermesse tedesca ha dato più di una risposta significativa, anche per rianimare un mercato che pare non risollevarsi più, almeno in Europa. Il tema centrale resta ovviamente la tutela dell’ambiente, quindi le emissioni C02, che sono ormai da tutti considerati il grande nemico, il diavolo da sconfiggere a tutti i costi.
Si discute e ognuno è convinto di essere il migliore. Toyota, prima Casa a scommettere sull’ibrido ha fatto proseliti, da Land Rover con le Range Rover e Rover Sport Hybrid fino alla Porsche con la sua nuova supercar, la 918 Spyder. Bmw, con la compatta i3 e la coupé i8, spinge sull’elettrica come ha deciso di fare, oggi, anche VW, che a Francoforte ha schierato la e-Golf e la e-up! Cercasi auto pulita disperatamente, insomma, in un salone ricco di contrasti, dove accanto alle concept futuribili ci sono le macchine da vendere subito, come la piccola grande Hyundai i10, o la nuova Peugeot 308, diretta rivale della Golf.
Boom di proposte ibride...
Se è vero che l’argomento sul quale sembra maggiormente concentrarsi oggi l’attenzione del pubblico, ma soprattutto l’impegno dei costruttori è quello della riduzione dei consumi e delle emissioni, la risposta è venuta anche al Salone di Francoforte con un autentico boom della alimentazione ibrida.
Praticamente tutte le più importanti marche automobilistiche presenti alla rassegna tedesca hanno svelato sui loro stand modelli con questa soluzione e sorprende che una soluzione fino a poco tempo fa un’esclusiva di Toyota abbia fatto così numerosi proseliti. Forse uno dei motivi è che l’ibrido è destinato a fare da apripista all’elettrico, la soluzione finale in termini di risparmio energetico e di emissioni zero. Proprio il Gruppo Volkswagen sembra aver deciso di puntare decisamente alla leadership nell’ambito delle soluzioni ecologiche fissando anche un traguardo a medio termine. Nel 2018 ha spiegato lo stesso Ceo Martin Winterkorn “… vogliamo diventare i leader nella mobilità ecosostenibile”.
Si parte già l’anno prossimo con un pacchetto di modelli che coinvolge tutti i marchi del Gruppo VW. Subito due elettriche, la e-up! e la e-Golf. Si tratta di vetture apparentemente normali con l’unica eccezione rappresentata dalla motorizzazione. Non è stato fatto, infatti, nessun tipo di rinuncia per quanto riguarda, ad esempio, la dotazione di serie che comprende in entrambi i casi il climatizzatore, il navigatore e le luci a Led che sulla Golf sono usate anche nei proiettori principali. Secondo i primi dati ufficiali, la e-up! consuma 11,7 kWh per 100 km, mentre il valore dichiarato per la Golf è di 12,7 kWh, con un costo d’esercizio, per ora indicativo, di 3,02 euro per 100 km nel caso della versione elettrica della up! e di 3,30 euro per la e-Golf che è equipaggiata con un motore elettrico da 115 Cv e 27,5 kgm, abbinato alla trazione anteriore, e garantisce prestazioni accettabili: da 0 a 100 km/h in un tempo di 10,4 secondi e una velocità massima autolimitata di 140 km/h.
L’unità della e-up! eroga, invece, 82 Cv e 21,4 kgm: l’accelerazione da 0-100 è coperta in 12,4 secondi e la velocità massima si attesta a 130 km/h. La e-up!, dotata di una batteria agli ioni di litio da 18,7 kWh, garantisce un’autonomia di 160 km, mentre la Golf che dispone di un accumulatore da 24,2 kWh di capacità, può garantire fino a 190 km. In entrambi i casi, le modalità di guida sono sei: oltre alle quattro tradizionali di “regenerative braking” (D1, D2, D3 e B), ci sono quelle utili per l’autonomia d’utilizzo e cioè Eco ed Eco+. Con la ricarica veloce, secondo Volkswagen, si potrà ottenere fino all’80% del livello di carica della batteria in appena mezz’ora.
Audi
Cinquanta chilometri in modalità zero e notevoli prestazioni sono, invece, le credenziali della Audi A3 Sportback e-tron, la prima plug-in hybrid, del costruttore dei quattro anelli che offre 204 Cv e 35,7 kgm di coppia, ottenuti combinando un motore termico a benzina di 1,4 litri TFSI da 150 Cv a quello elettrico da 75 kW. La peso dell’A3 e-tron, solo 1.580 kg, aiuta: l’accelerazione 0-100 è di soli 7,6 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 222 km/h. Consumo medio ed emissioni sono di 1,5 litri di benzina per 100 chilometri e 35 g/km di CO2. L’A3 Sportback e-tron è in grado di percorrere fino a 50 km senza consumare una goccia di benzina, grazie alla batteria da 8,8 kWh ricaricabile in meno di due ore e mezza: un’autonomia più che sufficiente per un utilizzo quotidiano, ad esempio, nel classico percorso casa-lavoro. Per viaggi più lunghi entra in gioco il motore termico che garantisce 890 km di autonomia: in tutto, si arriva ai 940 chilometri dichiarati da Audi. Il primo Paese a poter disporre della plug-in Audi è la Germania: nei 37 mila euro del listino tedesco sono incluse anche le sospensioni sportive, un allestimento d’alto livello e un infotainment di livello premium.