29 June 2014

Opel Insignia 2.0 CDTI 140 cv, la nostra prova

Comoda e ben rifinita, l’Insignia può ora contare, fra i motori, su un moderno td 2.0 da 140 Cv, che rispetto al precedente common rail da 130 Cv non vanta solo l’incremento di potenza massima di 10 Cv, ma anche....

INTRO

Comoda e ben rifinita l’Insignia può ora contare, fra i motori, su un moderno td 2.0 da 140 Cv, che rispetto al precedente common rail da 130 Cv non vanta solo l’incremento di potenza massima di 10 Cv, ma anche consumi inferiori del 16%, grazie all’aerodinamica migliorata e al dispositivo Start&Stop di serie e emissioni di CO2 ridotte del 15%. L’abitacolo propone un nuovo sistema multimediale con schermo a colori touch screen da 8”, di serie sull’allestimento Cosmo, il più ricco, del modello provato, che integra in maniera efficace le funzioni degli smartphone.

A fronte di contenuti della vettura più ricchi, il listino della Insignia è rimasto di fatto invariato. Nulla da eccepire sul fronte del confort, che rappresenta uno dei punti di forza della berlina Opel, grazie a sospensioni che filtrano con efficacia anche le imperfezioni dell’asfalto e alle doti del nuovo td da 140 Cv, mai rumoroso e poco assetato, soprattutto in autostrada e a velocità stabilizzata, dove la media rilevata sfiora i 18 chilometri con un litro. Un po’ lunghi, invece, nonostante la generosa impronta a terra delle gomme, gli spazi di arresto.

COME È FATTA
Berlina di dimensioni importanti (è lunga 4,84 metri), l’Insignia propone una linea rivisitata solo in alcuni dettagli: la griglia a lamelle cromate del frontale, più larga e bassa, i gruppi ottici anteriori, ora equipaggiati con luci diurne a led e l’alloggiamento dei fari fendinebbia, più ampio e caratterizzato da una cromatura più vistosa. Posteriormente la barra lucida che accoglie il logo del marchio è stata posizionata più in basso e ora integra le luci di retromarcia.

Più corposo l’aggiornamento per l’abitacolo, dove la plancia, realizzata con materiali di qualità, è stata modificata nella zona della consolle: sono stati eliminati molti tasti, che oltretutto erano poco intuitivi da usare e le principali funzioni di bordo sono ora gestite da un moderno sistema multimediale, che fa parte della famiglia dei dispositivi IntelliLink introdotta a inizio anno sulla city car Adam.

Tale sistema si avvale di uno schermo a colori touch screen da 8 pollici, che è di serie sull’allestimento Cosmo, il più completo, del modello provato e integra in maniera efficace le funzioni degli smartphone di ultima generazione. Nuovo anche il design del cruscotto, che propone un display a colori da 8 pollici, con grafica personalizzabile, che fornisce informazioni sulla navigazione, sull’impianto audio e sull’uso dello smartphone.

A richiesta, incluso nel pacchetto IntelliLink Navi 900 comprensivo di navigatore satellitare, optional a 1.010 euro e presente sul modello provato, è disponibile un inedito touch pad alloggiato sul tunnel fra i sedili anteriori e dotato di superficie sensibile al tocco, che consente di accedere in modo rapido alle principali funzioni del sistema multimediale ed è in grado anche di riconoscere la scrittura manuale leggendo i movimenti delle dita.

 

In allegato in alto il listino pdf.

TECNICA

Sotto il cofano la berlina Opel monta un moderno quattro cilindri di 1.956 cc a gasolio sovralimentato mediante turbocompressore, alimentato a iniezione di tipo common rail e dotato di distribuzione a due alberi a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Eroga una potenza di 140 Cv a 4.000 giri/min (144 Cv a 3.720 giri/min rilevati al banco dal nostro Centro Prove) ed è equipaggiato di serie di Start&Stop, dispositivo che spegne e riavvia automaticamente il motore nelle soste brevi. Analogamente alla precedente Insignia, lo schema delle sospensioni è caratterizzato da un avantreno a ruote indipendenti di tipo McPherson e retrotreno, sempre a ruote indipendenti, multilink a 4 bracci.

 

In opzione è previsto il sistema FlexRide, che tramite due tasti collocati nella parte alta della consolle permette di variare la taratura delle sospensioni in base a 3 configurazioni (Standard, Sport e Tour) nonché di influire su servoassistenza elettrica dello sterzo, soglia di intervento dell’Esp, risposta del motore alla pressione dell’acceleratore e incremento, per un breve lasso di tempo, della pressione di sovralimentazione (overboost). L’impianto frenante, che si compone di freni a disco anteriori autoventilanti e posteriori pieni, è dotato di Abs, ripartitore, assistente alla frenata di emergenza e alla partenza in salita nonché del freno di stazionamento elettrico.

Molto curato il profilo della sicurezza: oltre al controllo elettronico della stabilità e della trazione, la berlina Opel può infatti contare su una dotazione di serie composta da air bag frontali, laterali e a tendina,cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatori di carico, poggiatesta anteriori attivi e pedaliera collassabile in caso di impatto.

SU STRADA

Nulla da eccepire sul fronte del confort. A bordo della Insignia si viaggia in un ambiente opportunamente ovattato e la rumorosità del motore risulta davvero contenuta sotto ogni profilo. Il nuovo td da 140 Cv gira con molta discrezione anche quando gli si chiede tutto, inoltre la sua emissione sonora è segnata da un timbro gradevole e, indipendentemente dalla velocità, mai intenso, che di fatto finisce quasi per scomparire a velocità stabilizzata. Ma il confort non è ovviamente solo questione di rumore e sulla Insignia l’ottimo supporto fornito dalle sospensioni fa il resto e in questo caso la differenza: la capacità di assorbimento delle imperferzioni e delle irregolarità della strada è sempre pregevole, tanto più che tale risultato è stato ottenuto senza ricorrere a regolazioni esageratamente morbide.

 

TENUTA ELEVATA
Oltre che confortevole, l’Insignia consente di togliersi più di una soddisfazione anche nel misto veloce, se si decide di forzare il ritmo: optando per la configurazione Sport di sospensioni e sterzo, rollio e beccheggio subiscono una riduzione, ma ciò che più si apprezza è la rapidità in inserimento. Insignia brilla infatti per agilità e precisione direzionale ed è estremamente fedele nel disegnare le traiettorie, con il corpo vettura che conserva un buon bilanciamento anche in occasione di rapidi cambi di direzione. In definitiva, una buona reattività che non sconfina mai in reazioni improvvise, nervose e quando si esagera, spingendosi al di là degli elevati limiti di tenuta, l’intervento dei dispositivi di controllo della trazione e della stabilità appare progressivo e naturale.

 

Insomma, il feeling è sincero e al volante della berlina Opel ci si può muovere su ritmi piuttosto sostenuti in tutte le condizioni di impiego e soprattutto in autostrada, potendo contare su risposte del motore che, pur non sconfinando nella vera grinta, non presentano nemmeno alcuna traccia di pigrizia. Tanto più che, sul fronte dei consumi, la Insignia equipaggiata con il nuovo common rail da 140 Cv fa la sua parte più che egregiamente: in città percorrein media 13,3 chilometri con un litro e a velocità stabilizzata si superano abbondantemente, e senza particolari difficoltà, i 17 km/litro. Valida, anche se non certo entusiasmante, l’azione dello sterzo, progressivo e sufficientemente pronto nella risposta ma un po’ troppo servoassistito alle alte velocità, mentre l’impianto frenante, pur offrendo una buona modulabilità a qualsiasi andatura, è contraddistinto da spazi di arresto abbastanza lunghi.

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