24 July 2014

Nuovo Codice della Strada 2014, le novità in arrivo

Numerose le novità in arrivo: obbligo di rivedere i limiti di velocità delle strade extraurbane “secondo criteri di ragionevolezza”, limiti meno severi per i neopatentati, possibilità per i motocicli da 125 cc, guidati da maggiorenni, di circolare in autostrada....

Nuovo codice della strada 2014, le novità in arrivo

La Commissione Trasporti della Camera ha approvato il disegno di legge delega che affiderà al governo il compito di riscrivere le norme che regolano la circolazione stradale. In realtà, non verrà riscritto l’intero Codice, ma le direttive diramate ieri dalla Commissione di Montecitorio contengono una nutrita serie di novità.

NEOPATENTATI
Parliamo di limiti meno severi per i neopatentati, nel primo anno potranno guidare auto “potenti”, cioè oltre i 55 kW/tonnellata, con un maggiorenne affianco, e saranno rivisti i limiti di velocità delle strade extraurbane , i termini di ricorso e le sanzioni con decurtazione dei punti anche per i minorenni, riordino dei compiti della Polizia stradale, introduzione del reato di omicidio stradale e la possibilità che i motocicli 125 di cilindrata circolino in autostrada.

125 CC IN AUTOSTRADA
Proprio per le due ruote è in arrivo una autentica rivoluzione con scooter e motocicli 125cc liberi di circolare su tangenziali ed autostrade, biciclette e motocicli che in futuro potranno muoversi sulle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici. L'Italia si allinea così al resto dell'Europa, dove questa limitazione non è mai esistita. E poi ancora il riconoscimento dello status di utenti vulnerabili anche per gli utilizzatori di ciclomotori e motocicli e l'introduzione di disposizioni per migliorare la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, anche limitando la presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail. 

PATENTE E RICORSI
Il massimo di tempo per presentare istanza al Prefetto, sarà di 30 giorni e non più  60.
I proventi, invece,saranno suddivisi tra tutti gli enti che hanno responsabilità di vigilanza sulle strade, con quote riservate il 15% all’aumento delle pattuglie e al 20% per finanziare il Piano nazionale sulla sicurezza.Sì anche a nuovi strumenti che premino  gli automobilisti che non commettono infrazioni, mentre per chi viola le leggi si cercherà di commisurare meglio i provvedimenti disciplinari in base alla gravità della trasgressione.

Il testo passa alle ora alle altre Commissioni della Camera, prima di approdare in aula, presumibilmente in autunno. Poi il  Senato darà l'approvazione definitiva. A quel punto, il Governo avrà sette mesi per scrivere la delega con il nuovo codice e ritrasmetterla al Parlamento per il nuovo iter autorizzativo, che dovrebbe concludersi in 120 giorni.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA