Nuove BMW M3 e M4: maggior potenza e minor peso con la CLAR

La prossima generazione (G80) punterà ad alzare ulteriormente l’asticella delle prestazioni grazie all’introduzione della CLuster ARchitecture.
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Secondo le ultime indiscrezioni la sesta generazione delle medie sportive bavaresi, le nuove BMW M3 e M4, mira a incrementare nuovamente le sue performance puntando non solo sull’incremento di potenza ma anche su una netta riduzione di peso così da beneficiare di un rapporto peso/potenza considerevolmente più favorevole. L’attuale generazione, infatti, vanta potenze dell’ordine dei 430 CV, erogati dal suo iconico 6 cilindri in linea da 3000 centimetri cubici, su una massa complessiva di quasi 1.600 kg. Le dirette rivali però, vedasi Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, possono fare affidamento su motori simili ma nettamente più prestazionali e su un peso a secco leggermente inferiore.

Più leggera e rigida

Proprio per questo motivo la futura generazione delle sportive premium bavaresi non abbandonerà l’attuale architettura 6 cilindri in linea da 3,0 litri ma punterà semplicemente a rivederla sul fronte delle performance finali e adotterà una nuova piattaforma che le consenta di ridurre di qualche punto l’attuale massa complessiva. Denominata Cluster Architecture (CLAR), è la nuova piattaforma, già utilizzata su altri modelli BMW come le nuove Serie 5 e Serie 7, che verrà utilizzata sulle future BMW M3 e M4. Una speciale piattaforma che, grazie all’ampio utilizzo di materiali nobili (fibra di carbonio, alluminio e magnesio), garantirà una rigidezza molto elevata ed un notevole risparmio di peso. Le future BMW M3 e M4 potrebbero, infatti, ambire a una riduzione di peso dell’ordine dei 50 kg rispetto a quello attuale (1.585 kg).

Iniezione di potenza

Sotto pelle, infine, troveremo, come già detto in precedenza, lo stesso 6 cilindri in linea twin turbo da 3,0 litri leggermente rivisto in favore delle prestazioni. Potrebbe, infatti, essere adottata di serie la tecnologia di iniezione di acqua nebulizzata nel motore, introdotta su M4 GTS, così da ridurre le temperature in camera di combustione e, insieme ad altri piccoli ma importanti accorgimenti meccanici, incrementare ulteriormente la potenza massima fino a quota 500 CV. Per ora, invece, sembrerebbe trascurata l’ipotesi di un possibile powertrain ibrido con motore elettrico. Ciò che è certo è che la trazione rimarrà unicamente posteriore, abbandonando l’ipotesi di una trazione integrale xDrive disinseribile, come quella vista sulla nuova BW M5, in favore di un ulteriore contenimento delle masse.

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