Del resto la vettura appare molto ben centrata, anche se la versione ibrida a quattro ruote motrici sin dal primo contatto pare più orientata verso il comfort, la versatilità e la capacità di muoversi su ogni tipo di strada che non alle prestazioni. Infatti, nonostante sia in grado di spuntare un più che dignitoso 8,3 secondi sullo 0-100 km/h e vanti una velocità di 180 km/h, il cambio E-CVT, planetario a variazione continua, e la spinta decisa ma soft garantita dalla combinazione tra forza motrice elettrica e termica, l'assetto non è di quelli che invitano a una guida sportiva: piuttosto morbido, con lo sterzo elettroattuato, le sospensioni e i freni sono tipici di un'auto confortevole.
La nuova Rav4, in compenso, è una passista eccezionale e, se si entra in sintonia con il suo temperamento, restituisce anche percorrenze interessanti: la media omologata di 5,1 litri per cento chilometri non è facile da ottenere nelle condizioni normali di traffico, però i 6 litri ogni cento chilometri sono facilmente alla portata seguendo le indicazioni del grosso strumento di sinistra posto nel cruscotto: la Rav4 ibrida non dispone infatti del contagiri, sostituito da un indicatore analogico molto ben fatto che comunica al pilota in tempo reale quali sono i flussi dell'energia sotto al cofano: nella parte alta il segmento "power" indica che la vettura sta utilizzando tutta la potenza disponibile del motore termico (155 Cv) e di quelli elettrici (142 Cv l'anteriore e 68 Cv il posteriore) per un totale effettivo di 197 cavalli complessivi disponibili contemporaneamente, mentre una ampia zona centrale è contrassegnata dalla sigla Eco, a sottolineare proprio quelle che sono le peculiarità più interessanti di questa 4x4 ibrida, ovvero un consumo ridotto e dei livelli di emissioni contenuti in 117 gr di CO2 per chilometri, più o meno come un'utilitaria con motore a benzina di 50/60 cavalli e peso attorno alla tonnellata, mentre la nuova Rav4 dispone, come abbiamo visto, di quasi 200 cavalli complessivi e ha una tara di 1.765 kg.
Oltre, ovviamente, a una dotazione di sicurezza attiva notevole, che comprende il pacchetto Toyota Safety Sense Plus, con sistema di allerta precollisione PCS dotato di funzione di rilevamento dei pedoni, frenata automatica e servoassistenza potenziata nelle frenate di emergenza, avviso di superamento di corsia, cruiser control adattativo con telecamera e radar a onde millimetriche, rilevamento della segnaletica stradale, commutazione automatica abbaglianti/ anabbaglianti e blind spot monitor; ulteriori sistemi di sicurezza sono incorporati in dispositvi che funzionano anche a veicolo fermo, quali il Rear Cross Traffic Alert, molto utile per uscire dai parcheggi a spina di pesce (associato a ben otto sensori di parcheggio) e Panoramic View Monitor che sorveglia su 360° la zona attorno al veicolo anche se la Rav non è in movimento.
Il listino per una Rav4 Diesel 2.0 D-4D a due ruote motrici partire da 25.500 euro, mentre per la versione d'accesso Hybrid a due ruote motrici la spesa salirà a 28.900 euro. Per le quattro ruote motrici, infine, occorrerà mettere in preventivo circa 5.000 euro in più, con consegne previste entro un termine di due mesi.
Qui il listino e le schede tecniche..