10 March 2016

Nuova Toyota RAV4, un SUV da... ibrido

La RAV4 a trazione integrale è disponibile, in Italia, nella sola configurazione ibrida. Confort e qualità in primo piano..

IBRIDA

Poco più di vent'anni fa Toyota lanciava la prima serie della Rav4, sigla acronimo di Recreational Active Vehicle, 4 wheel drive, ovvero veicolo ricreativo attivo a quattro ruote motrici. L'intento era quello di creare un prodotto di nicchia, destinato a soddisfare le esigenze di tutti coloro che, pur apprezzando le qualità delle 4x4 tradizionali sotto il profilo della sicurezza, della versatilità e della mobilità su ogni tipo di strada, potevano fare a meno delle grandi capacità fuoristradistiche tipiche delle offroad dell'epoca, ma chiedevano doti di handling superiori e una migliore economia d'esercizio rispetto a queste ultime. La Rav nacque così da una costola, o meglio da un pianale, della berlina Corolla, accorciato, rinforzato, dotato di sospensioni rialzate, trazione integrale permanente e una nuova carrozzeria dal look originale (la fiancata era ispirata alla forma della bottiglia della Coca Cola…).
 


Dopo vent'anni questa nicchia si è ampliata tanto da rappresentare il segmento più vivace dell'intero panorama automobilistico e la Rav4 è ancora lì, arrivata alla quarta generazione, sempre ai primi posti tra i modelli più venduti nel segmento che essa stessa ha creato. Dopo vent'anni i concetti ispiratori sono rimasti quelli, però il "target" è cambiato, con parametri quali sicurezza, comfort, versatilità ed ecologia oggi prevalenti su altri che un tempo avevano pari importanza, quali per esempio la mobilità.

La nuova Rav4, già cresciuta nelle dimensioni rispetto alle versioni precedenti nel 2013, quando venne presentata la quarta serie, per il 2016 è stata leggermente aggiornata nel look, con nuovi fanali con tecnologia Led sia per le luci diurne sia per anabbaglianti e abbaglianti, un frontale reso più aggressivo da una taglio più deciso della calandra, un interno più raffinato (nuovi rivestimenti, plancia rifatta per accogliere lo schermo da 7" del nuovo display multimediale touch screen) ma, soprattuto, è stata rinnovata nella meccanica e ritoccata nella struttura. Il motore Diesel D-4D, per esempio, un due litri da 143 cavalli, è stato rivisto con l'aiuto della tedesca Bmw per esaltare la fluidità di funzionamento e ridurre consumi ed emissioni. Per il mercato italiano questa unità sarà disponibile soltanto con cambio manuale a sei rapporti e trazione anteriore. Chi vorrà l'integrale dovrà optare per l'originale 2,5 litri con tecnologia Hybrid, che consiste in un motore a benzina funzionante secondo il ciclo Atkinson accoppiato a un motore elettrico nella versione 4x2 e a due motori elettrici i quella 4x4 unico modello commercializzato in Italia della gamma Rav4 che disporrà ancora della trazione integrale. Una scommessa da parte di Toyota Italia, che conta di vendere un'elevata percentuale di queste 4x4.
 

 

 

SU STRADA

Del resto la vettura appare molto ben centrata, anche se la versione ibrida a quattro ruote motrici sin dal primo contatto pare più orientata verso il comfort, la versatilità e la capacità di muoversi su ogni tipo di strada che non alle prestazioni. Infatti, nonostante sia in grado di spuntare un più che dignitoso 8,3 secondi sullo 0-100 km/h e vanti una velocità di 180 km/h, il cambio E-CVT, planetario a variazione continua, e la spinta decisa ma soft garantita dalla combinazione tra forza motrice elettrica e termica, l'assetto non è di quelli che invitano a una guida sportiva: piuttosto morbido, con lo sterzo elettroattuato, le sospensioni e i freni sono tipici di un'auto confortevole.

La nuova Rav4, in compenso, è una passista eccezionale e, se si entra in sintonia con il suo temperamento, restituisce anche percorrenze interessanti: la media omologata di 5,1 litri per cento chilometri non è facile da ottenere nelle condizioni normali di traffico, però i 6 litri ogni cento chilometri sono facilmente alla portata seguendo le indicazioni del grosso strumento di sinistra posto nel cruscotto: la Rav4 ibrida non dispone infatti del contagiri, sostituito da un indicatore analogico molto ben fatto che comunica al pilota in tempo reale quali sono i flussi dell'energia sotto al cofano: nella parte alta il segmento "power" indica che la vettura sta utilizzando tutta la potenza disponibile del motore termico (155 Cv) e di quelli elettrici (142 Cv l'anteriore e 68 Cv il posteriore) per un totale effettivo di 197 cavalli complessivi disponibili contemporaneamente, mentre una ampia zona centrale è contrassegnata dalla sigla Eco, a sottolineare proprio quelle che sono le peculiarità più interessanti di questa 4x4 ibrida, ovvero un consumo ridotto e dei livelli di emissioni contenuti in 117 gr di CO2 per chilometri, più o meno come un'utilitaria con motore a benzina di 50/60 cavalli e peso attorno alla tonnellata, mentre la nuova Rav4 dispone, come abbiamo visto, di quasi 200 cavalli complessivi e ha una tara di 1.765 kg. 

 


Oltre, ovviamente, a una dotazione di sicurezza attiva notevole, che comprende il pacchetto Toyota Safety Sense Plus, con sistema di allerta precollisione PCS dotato di funzione di rilevamento dei pedoni, frenata automatica e servoassistenza potenziata nelle frenate di emergenza, avviso di superamento di corsia, cruiser control adattativo con telecamera e radar a onde millimetriche, rilevamento della segnaletica stradale, commutazione automatica abbaglianti/ anabbaglianti e blind spot monitor; ulteriori sistemi di sicurezza sono incorporati in dispositvi che funzionano anche a veicolo fermo, quali il Rear Cross Traffic Alert, molto utile per uscire dai parcheggi a spina di pesce (associato a ben otto sensori di parcheggio) e Panoramic View Monitor che sorveglia su 360° la zona attorno al veicolo anche se la Rav non è in movimento.

Il listino per una Rav4 Diesel 2.0 D-4D a due ruote motrici partire da 25.500 euro, mentre per la versione d'accesso Hybrid a due ruote motrici la spesa salirà a 28.900 euro. Per le quattro ruote motrici, infine, occorrerà mettere in preventivo circa 5.000 euro in più, con consegne previste entro un termine di due mesi.

Qui il listino e le schede tecniche..

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