Sono passati appena pochi mesi dal debutto della berlina e già Mercedes ha deciso di mettere in vendita dalla metà di settembre anche la rinnovata C in versione Station Wagon. Come la berlina, anche la nuova familiare segna, rispetto al modello che va a sostituire, un notevole passo avanti sia in fatto di tecnologia che di prestazioni e anche dal punto di vista dello stile. Le dimensioni, innanzitutto sono aumentate: l’ultima arrivata, infatti, è più lunga di 10 cm, per 470 cm in tutto, ma soltanto uno più della berlina, oltre ad essere più larga di 4 cm, per 181 cm complessivi. Inoltre le linee della fiancata sono decisamente più fluide, ma anche meglio raccordate e partono da un frontale aggressivo soprattutto nelle versioni con la “stella” al centro della mascherina e cioè le Premium. Per chi, invece, privilegia l’eleganza c’è la Exclusive con tre alette cromate invece di due e la stella, più piccola, che spunta dal cofano. 

 

CODA SLANCIATA

La coda, però, è la vera novità: classica e filante, per nulla massiccia. Merito del taglio molto inclinato del terzo finestrino laterale, dei fanali orizzontali sottili e dell’elegante listello cromato. Il paraurti è snellito nella parte bassa da una fascia di colore nero e da un inserto lucido che simula la presenza di due terminali di scarico. La struttura della SW è realizzata facendo ampio uso di alluminio per garantire un risparmio di peso rispetto al modello che va a sostituire fino a 65 kg. La cura nelle finiture, già evidenziata nella berlina, si ritrova addirittura cresciuta nella C SW. La messa a punto del ciclo di produzione, infatti, ha eliminato anche le più lievi sbavature di montaggio e tutto è stato realizzato con notevole precisione. 

 

QUALITA'

Ottimi, inoltre, i materiali, dalla pelle traforata dei sedili dell’auto, un opzione che costa 2.001 euro, ma anche il rivestimento in tessuto e finta pelle che di serie, non è male, alle plastiche gradevoli al tatto e alla vista, fino alle originali griglie nella parte alta delle portiere che proteggono gli altoparlanti del super apparecchio “hi-fi” dello specialista Burmester che costa 946 euro, ma ha 640 watt di potenza e 14 casse acustiche, invece dei 100 watt e dei 10 altoparlanti dell’impianto fornito di serie. E, poi, ancora gli inserti in alluminio, i tasti sulla consolle e nelle porte: tutto, insomma, garantisce un’immediata impressione di grande qualità. Della plancia spiccano sia la consolle molto inclinata che le cinque bocchette tonde del climatizzatore oltre naturalmente al display di 8,4” al centro che sembra un tablet appoggiato sul cruscotto: ha una grafica curatissima e include il navigatore, la radio con lettore dvd e l’hard disk da 200 GB. Gran parte dei comandi si aziona, inoltre, con il “mouse” a sfioramento sulla consolle che è piuttosto facile da usare. 

 

VANI PER TUTTO

La nuova C SW mantiene le misure interne della berlina, solo con qualche centimetro in più per la testa di chi siede dietro. La vettura resta, quindi, comoda per quattro adulti e offre numerosi vani portaoggetti, davvero capienti, in particolare, quelli nelle tasche delle porte sia davanti che dietro. Ed ora veniamo al bagagliaio, un elemento fondamentale per una station wagon. La capacità va da un minimo di 490 fino a 1.510 litri ed è praticamente uguale a quella della precedente versione, ma la finitura è migliorata, come pure la praticità: il divano dietro è reclinabile in tre parti, a comando elettrico, con due levette poste sul bordo della bocca di carico, invece di due. Così abbassando la parte centrale, rimangono quattro comodi posti e si possono in compenso caricare oggetti tipo sci o tavole da surf. 

 

SOGLIA BASSA

Comodi anche la soglia di carico che è a soli 60 cm da terra, il portellone a comando elettrico che si può bloccare in qualsiasi posizione, ma costa 488 euro e il tendalino che scende e risale in automatico. Le nuove Mercedes C Station Wagon disponibili al momento del lancio si possono già ordinare a prezzi che partono dai 37.372 euro, chiavi in mano, della 180 BlueTEC con il 1600 cc turbo a benzina da 156 Cv in allestimento Executive, fino ad arrivare ai 53.026 della C250 BlueTEC Automatic 2100 cc biturbodiesel con 204 Cv di potenza massima e cambio automatico Premium che abbiamo guidato in anteprima. Il supplemento di 1.708 euro rispetto alla C berlina non è esagerato e la differenza di prezzo rispetto al modello che sostituisce non è enorme. Sono già a listino anche le versioni 220 CDI da 170 Cv col cambio manuale o automatico e le 200 e 250 con il 2000 cc turbo a benzina, mentre a seguire è prevista l’ufficializzazione dei prezzi della  turbodiesel 180 BlueTEC col 1600 cc da 116 Cv e della 200 BlueTEC, stesso motore, ma con 136 Cv. C’è attesa anche per il listino della prima delle due ibride della C SW: una, quella abbinata al motore biturbodiesel 2.100 da 204 Cv, l’abbiamo guidata e ne rendiamo conto in uno spazio specifico all’interno del servizio.