Èvero, l’effetto sorpresa è stato in parte offuscato dalla sorella maggiore CLS che ha fatto da apripista, ma restano l’ originalità e l’esclusività di una formula, quella delle Shooting Brake, che non ha rivali, almeno tra le concorrenti dirette. Un po’ station wagon e un po’ coupé, la nuova arrivata conferma le buone doti dinamiche e l’ottima qualità costruttiva della CLA, aggiungendo la praticità del portellone e un vano di carico leggermente più ampio (+25 litri), oltre, ovviamente a uno stile ancor più originale. Per quanto concerne lo spazio, invece, meglio considerarla una coupé con un ampio bagagliaio più che una familiare vera e propria.
Lo stile originale chiede infatti un piccolo tributo all’accessibilità posteriore e il tunnel centrale e la configurazione del divano la rendono comoda in larghezza, solo per due adulti. Alla guida invece, dato l’aggravio di peso contenuto, 35 kg in tutto, abbiamo ritrovato le buone qualità dinamiche che già riscontrammo sulla quattro porte, con spunti interessanti, esaltati dalla generosa coppia di 300 Nm da appena 1.400 giri/min e una buona tenuta di strada per affrontare senza troppe apprensioni anche i tratti più guidati una volta lasciata l’autostrada, che resta comunque il suo territorio d’elezione. Il quattro cilindri td meno potente in gamma si è dimostrato reattivo, gradevole e, dettaglio non trascurabile di questi tempi, poco assetato, con una percorrenza media che sfiora i 17 km/l. Mantiene però, come la 4 porte, un prezzo non indifferente, che parte da poco meno di 40.000 euro, ma che può crescere oltremisura facendosi ingolosire dalla ricca e costosa lista degli optional.
STILE
La Shooting Brake deriva dalla CLA da cui eredita, oltre al grintoso frontale, buona parte degli ingombri esterni, con la lunghezza di 4,63 m, la larghezza di 1,77 m e il passo di 2,69. A cambiare è di fatto solo l’altezza, di 1,77 m (+ 25 mm). Il lungo cofano motore, il profilo slanciato, in stile coupé, con il profilo del tetto dolcemente digradante verso la coda sono tutti tratti caratteristici di questa nuova variante. Può non piacere, ma non difetta certo in originalità e ricercatezza aerodinamica, con un coefficiente (Cx) di soli 0,26. A un’intonazione sportiva provvedono, sull’esemplare con allestimento Sport provato, i cerchi in lega a cinque razze da 18”, i terminali di scarico cromati di forma rettangolare e l’assetto ribassato di 15 mm all’avantreno e di 10 mm al retrotreno.
Accomodati nell’abitacolo si ritrova la medesima plancia delle Classe A e CLA, con uno stile semplice ma elegante e la fascia centrale in color alluminio che ospita le cinque ampie bocchette circolari del climatizzatore. Di fronte al guidatore si trova la strumentazione che include quattro indicatori analogici a zero verticale su fondo argento integrati da un display centrale sempre chiaro e ben leggibile. Sopra le tre bocchette, alloggiate sulla consolle, è posizionato il display a colori da 8,5”, in stile tablet di ultima generazione, senza però i comandi touch screen. Per la visualizzazione delle principali funzioni di bordo, navigatore e telecamera posteriore inclusi, bisogna azionare tramite la manopola circolare del sistema Comand posizionata sul tunnel.
Non mancano gli utili e pratici vani portaoggetti, come i due porta lattine sul tunnel centrale, i due scomparti tra la manopola del controller e i comandi clima. Incluso nell’allestimento Sport ci sono sia i sedili sportivi con poggiatesta integrati e ben profilati, il rivestimento in pelle è però optional a 1.952 euro e molte regolazioni sono manuali, sia il volante multifunzione a tre razze, sempre rivestito in pelle, che integra le due, un po’ piccole in verità, levette del cambio automatico a doppia frizone 7G-DCT. L’abitabilità, per i passeggeri anteriori, è decisamente buona in ogni direzione, diverso invece il discorso per quanto riguarda gli eventuali passeggeri posteriori.
L’accessibilità, dato l’andamento molto digradante del padiglione, non è delle migliori e, sia il tunnel centrale, sia il divano rialzato, penalizzano lo spazio disponibile per un eventuale terzo passeggero. Il problema si pone comunque solo in larghezza, perché in realtà la Shooting Brake offre in altezza 40 mm in più della CLA. Cresce anche, rispetto a quest’ ultima, la capacità di carico del bagagliaio, con 25 litri in più (495 / 1.354 litri) e un vano ben rifinito, ottimamente rivestito e facilmente sfruttabile grazie alla possibilità di reclinare, anche separatamente, gli schienali dei sedili posteriori (60:40). Solo l’imboccatura si restringe nella parte inferiore e tra la soglia e il piano vi è un notevole gradino.