Il giudice distrettuale Philip S. Gutierrez ha stabilito che Porsche non ha ha colpe nel tragico incidente che ha ucciso Paul Walker e Roger Rodas nel 2013. La causa era stata intentata contro Porsche dalla moglie di Rodas, Kristine, secondo la quale il marito era rimasto ucciso perché la Carrera GT che stava guidando non presentava adeguate caratteristiche di sicurezza. Più nel detaglio la progettazione e la difettosità meccanica della Porsche Carerra GT erano state indicate dall'accusa come responsabili dell'incidente occorso a Santa Clarita (California). La Carrera GT era una vettura pericolosa ex fabbrica a causa di difetti di progettazione, fabbricazione, collaudo e componenti. Nei documenti si cita la mancanza di una cella abitacolo protettiva, una difettosità nelle sospensioni e la mancanza di adeguate caratteristiche di sicurezza per il serbatoio del carburante. Sempre secondo l' accusa le sospensioni della supercar tedesca avrebbero ceduto poco prima dell'incidente.
NOTA AI DEALER
Non solo l' accusa ha anche portato a supporto della propria tesi una nota inviata ai dealer dalla stessa Porsche USA. Nel file allegato in alto in pdf una copia della nota inviata dal quartier generale Porsche in USA ai vari dealer del Midwest nel 2004. Alcuni passaggi sono eloquenti. Si raccomanda un training tecnico adeguato per chiunque si metta alla guida. La Carrera GT va maneggiata con estrema cura. SUi dossi rallentatori bisogna prestare attenzione ai 3 pannelli sottoscocca, insieme costano 39.367 dollari. I prezzi di ricambi e riparazioni sono altissimi “..la sola frizione costa 24.000 dolari…i cerchi sono in magnesio, non si possono riparare o dipingere...la trasmissione costa 42.585 euro”... E ancora: “la Carrera GT è quanto più vicino si possa immaginare a un vattura da gara. La vettura ha tutti gli svantaggi di un’ auto da corsa. Fare estrema attenzione al tipo di fondo..“ Nel corso dei tre anni di produzione (terminata il 6 maggio 2006) di questa roadster vennero prodotti ben 1.270 esemplari, di cui 604 destinati al mercato degli Stati Uniti.
SENTENZA
Nella sua sentenza, Gutierrez ha ritenuto invece che non ci siano prove sufficienti per stabilire se la vettura mancasse o meno di adeguati componenti di sicurezza . Il giudice ha inoltre sancito che non vi è alcuna prova che le sospensioni anteriori della Carrera GT si siano rotte poco prima dello schianto. Kristine Rodas intende impugnare la sentenza e Porsche, lo ricordiamo, sta ancora affrontando altre due azioni legali intentate dalla parte del padre e della figlia di Paul Walker.
Porsche, dal canto suo, ha sempre sostenuto come la Carrera GT sia stata profondamente modificata nel corso degli anni e come il fatto che non sia stata sottoposta a tagliandi e ad una manutenzione regolare abbia influito sulle cause dell'incidente. Nonostante le cause intentate contro Porsche sia il Los Angeles County Sheriff’s Department sia la California Highway Patrol hanno già concluso nei loro rapporti che l'incidente è stato il risultato di una velocità eccessiva e di una scarsa capacità di giudizio da parte del guidatore della Carrera GT, Roger Rodas. Il referto dell'autopsia su Walker ha indicato che la Carrera GT viaggiava al momento dell' impatto a una velocità superiore ai 160 km/h.
Proprio ieri è comparso in rete un nuovo video che testimonia l' enorme passione di Walker per le auto giapponesi ( qui la sua collezione) . Si tratta di un filmato del 2011 che ritrae Walker alla guida di una Nissan GT-R da 600 cv modificata da Mine.
