30 June 2014

Guida Usato, i trucchi dei venditori

State pensando a un'auto usata? State attenti ad alcuni trucchi usati dai venditori come un prezzo troppo allettante, la clausola "vista e piaciuta", il mettervi fretta...

Guida usato, i trucchi dei venditori

Se state pensando all'acquisto di un' auto usata, state attenti ad alcuni tucchi che moplto spesso i venditori mettono in atto per celare eventuali difetti dei modelli o concluderte il contratto in modo per loro molto vantaggioso. Qui invece potete dare un 'occhiata a cosa controllare prima dell'acquisto...

 

Clausola "Visto e Piaciuto"
Ecco cosa dice la legge: "i contraenti, nell'ambito della loro autonomia contrattuale possono derogare alla disciplina legale della garanzia per vizi della cosa venduta, con l’inserimento nel contratto di apposita clausola, ammessa dall'art. 1490, II comma, c.c., e debitamente approvata per iscritto ex art. 1341 comma 2 c.c.( “La clausola contenuta nel contratto di vendita di una macchina, limitante l'obbligo del venditore alla sostituzione dei pezzi rotti per accertato difetto del materiale ed escludente il diritto del compratore di chiedere la risoluzione ed il risarcimento dei danni, integra una limitazione della garanzia per vizi, ammessa dall'art. 1490 comma 2 c.c., soggetta a specifica approvazione per iscritto ai sensi dell'art. 1341 c.c.” Cassazione civile, sez. II, 23/03/1993, n. 3418; Cass. 8/10/1976 n. 3345; Cass. 22/11/1982 n. 6011).

Secondo la giurisprudenza però la garanzia per i vizi è esclusa dalla clausola “vista e piaciuta” qualora si tratti di vizi riconoscibili e non taciuti in mala fede. La suddetta clausola non può mai essere interpretata come rinuncia a far valere qualsiasi azione sulla qualità e sui vizi della cosa venduta (cfr. Cass. n. 3741, 1979: “La garanzia per i vizi della cosa oggetto della compravendita è esclusa dalla clausola "vista e piaciuta" - la quale ha lo scopo di accertare consensualmente che il compratore ha preso visione della cosa venduta -, qualora si tratti di vizi riconoscibili con la normale diligenza e non taciuti in mala fede”). 

Insomma ricordatevi che tale clausola non esclude affatto la garanzia per i vizi occulti o occultati dal venditore al momento della vendita. Pur pretesa spesso dal venditore al momento della stipula del contratto, non limita in alcun modo i vostri  diritti di consumatore.

 

Il concessionario si rifiuta di farvi fare il giro di prova
Mettetevi subito in allarme. Lo stesso vale se il concessionario si rifiuta di fare ispezionare la vettura (magari da un meccanico di vostra fiducia). 

 

Attenzione ai prezzi troppo invitanti
State sempre attenti ai prezzi stracciati (troppo sotto la media delle offerte per quella vettura). Non tutte queste proposte sono poco serie, a volte l'occasione è reale; ma di solito è meglio non lasciarsi abbagliare da sconti esageratamente alti. Se invece vendete voi a un concessionario la vostra vecchia auto, può capitare che il concessionario vi faccia una valutazione generosa e poi in un secondo empo si metta a cavillare sui problemi della vostra vettura per abbassare il prezzo: sono comportamenti poco seri che dovrebbero indurvi a cambiare controparte, come pure il fatto che vi venga messa fretta nel comprare o nel vendere.

Trappole in rete
Ultimamente si sono diffuse anche le truffe con compravendite telefoniche o via e-mail da Paesi africani. Può capitare che vi promettano di acquistare la vostra vettura con il trasferimento di denaro tramite Western Union, Money Gram o altre aziende che trasferiscono denaro: di solito sono truffe. Prediligete il contatto con persone fisiche, e se non c'è la garanzia di un intermediario moltiplicate le cautele. Se avete anche solo mezzo sospetto di una fregatura, non proseguite la trattativa. Se qualcuno è davvero interessato, vedrete che si presenterà sul posto.

 

Il nemico numero uno: la fretta
Sembrerà banale, ma nella maggior parte dei casi, un acquisto sbagliato nasce da una decisione affrettata. Se il concessionario insiste che questa offerta vale solo per poco tempo, o che ha altre proposte in corso da altri clienti, questa è una normale strategia di vendita. Ma per fortuna le auto non mancano, e ogni giorno troverete intorno a voi offerte altrettanto interessanti. Ancora una volta: prendetevi tutto il tempo che serve.

 

La differenza tra un acquisto azzeccato e un flop colossale difatti spesso minima. 

•Primo punto: dove è stata immatricolata per la prima volta la vettura? Ha documenti italiani? Se così non è, allora bisogna chiarire la storia del modello, dal concessionario o meglio dal proprietario. Quanti sono i precedenti proprietari? Se sono molti in poco tempo e se i passaggi di proprietà sono frequenti, allarmatevi.

•Controllate il libretto dei tagliandi e la storia dei service? Vi dicono che non c’è? Lasciate l'auto dove sta. Se invece è disponibile, controllatelo accuratamente. In caso di problemi ricorrenti o di problemi di elettronica, rinunciate all’acquisto.

•Qual è il prezzo medio per questa vettura? Se ci sono forti differenze di prezzo tra la vettura che state per acquistare e la media di quel modello a pari condizioni, chiedetene il motivo al venditore.

•Quale è lo stato generale della vettura? È stata rimessa a nuovo di recente? Il vano motore è stato lavato? Insospettitevi! Chiedete al venditore perché è stata tirata così a lucido.

•La vettura meno costosa non sempre è la più conveniente. Il prezzo di interventi ulteriori potrebbe far lievitare il prezzo in modo consistente, su vetture di questo tipo. Informatevi sia degli intervalli di manutenzione sia sui costi di gestione e sui costi dei ricambi per non avere poi brutte sorprese. 

Se ad esempio trovate una Porsche Boxster a 19.000 euro ma leggete alla fine dell’annuncio che bisogna effettuare "qualche riparazione al cambio", questo è un altro esempio di auto da non comprare.  

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