Ci sono vetture che sono diventate delle vere e proprie icone, come la Mini, la Porsche 911 e anche la Fiat 500 tanto per citarne alcune. Auto che devono parte del proprio successo al design, costretto a rinnovarsi nel tempo, ma senza snaturarne i tratti identificativi di quel determinato modello. Ecco perché la Nuova 500 è cambiata solo in qualche particolare, come il design dei gruppi ottici e altri piccoli dettagli che non la rendono poi così diversa dal modello originario. Idem per quanto riguarda buona parte della meccanica, mentre la dotazione elettronica dell’ultima nata si arricchisce di un nuovo sistema di infotainment meglio integrato nella plancia, che ricalca giustamente l’estetica di quella del modello presentato nel 2007 e venduto in poco più di 1,5 milioni di esemplari.
LOOK
Sono i gruppi ottici a differenziarla maggiormente dal modello precedente, ma nel muso si nota anche qualche cromatura in più, oltre al listello supplementare sotto a quello che integra il logo Fiat e ai due baffi ai lati della presa d’aria inferiore. Debuttano poi due nuove tinte, rosso corallo e bordeaux Opera, oltre alle due varianti bicolore nero/giallo e rosso/nero. L’abitacolo è rimasto sostanzialmente lo stesso, ma appena accomodati si nota il sistema di infotainment integrato al centro della plancia che sostituisce il navigatore satellitare Tom Tom portatile che in precedenza si installava nella parte superiore della plancia.
CONNESSA
Il nuovo sistema multimediale si affida totalmente alla tecnologia touch screen, è molto intuitivo da usare e consente di connettere il proprio smartphone, riproducendo anche i brani musicali installati nello stesso. Invariata la posizione di guida rialzata, con il volante regolabile però solo in altezza, mentre a richiesta è disponibile il quadro strumenti composto da un display digitale Tft da 7”, immediato da consultare per quanto riguarda l’indicazione della velocità, mentre il contagiri non è altrettanto facile da individuare. Come in passato soddisfa l’abitabilità anteriore, mentre chi siede dietro deve considerare qualche limite nella zona della testa a causa dell’andamento discendente del padiglione e uno spazio per le gambe accettabile solo qualora davanti siedano persone di statura media.
Anche il vano bagagli resta sempre un po’ risicato, con una capienza variabile da 185 a 550 litri, mentre il piano di carico presenta un discreto scalino a schienali reclinati, in modo frazionato nel caso dell’allestimento Lounge. Che offre anche il sedile di guida regolabile in altezza e il tetto in vetro fisso; con la personalizzazione Second Skin il tetto resta però in lamiera.