25 November 2015

Nuova Audi A4 2.0 TFSI quattro, media superiore

Più leggera e realizzata su una nuova piattaforma, è sensibilmente migliorata sia in agilità e piacere di guida. Confort sempre elevato...

Nuova audi a4 2.0 tfsi quattro, media superiore

Più leggera, molto curata nell’aerodinamica, ricca di dotazioni hi tech e di dispositivi di sicurezza: si presenta così la nuova A4 berlina, che su strada si comporta come una berlina sportiva coinvolgente e godibile tutti i giorni. E’ quanto abbiamo potuto verificare alla guida sia delle versioni a motore turbodiesel più prestazionali sia della A4 con il propulsore di punta fra le unità a benzina. Nel primo caso, ci riferiamo alle A4 equipaggiate con il motore V6 3.0, proposto in due livelli di potenza massima: da 218 e 272 Cv, abbinati al cambio automatico rispettivamente s tronic a 7 e tiptronic a 8 marce per l’unità da 272 Cv.

Su strada la nuova berlina A4 segue bene la traiettoria anche se si esagera con il gas. Si lascia guidare pulita e agile anche su strade tortuose con curve e controcurve. La precisione negli inserimenti è impeccabile, scomporla è davvero difficile. La prima impressione è che rispetto alla precedente la nuova A4, se parliamo di guidabilità, sia migliorata moltissimo. Diverte di più, senza chiedere sacrifici al confort, anche quando si decide di forzare il ritmo. Entusiasmante il comportamento del motore V6 td di tre litri: fluido nell’erogazione, molto silenzioso anche a velocità elevate, generoso di coppia e reattivo fin dai regimi più bassi, si abbina alla perfezione alla trasmissione automatica, che per parte sua garantisce passaggi marcia tanto rapidi quanto impercettibili. 

Facile da gestire
Un comportamento quindi molto omogeneo, facile da assimilare e da gestire in tutte le condizioni, tanto più che è associato a uno sterzo che coniuga prontezza di risposta e sensibilità: in velocità, rimane un po’ leggero, ma non manca di precisione e supporta a dovere le caratteristiche dinamiche della vettura. Positive le note sull’efficacia dell’impianto frenante: il bilanciamento è convincente, anche nelle decelerazioni più decise. 

Sul fronte del confort, le sospensioni assorbono con efficacia le imperfezioni, pavé incluso, del manto stradale. Tornando alle qualità dinamiche, il comportamento in curva è sincero e tranquillizzante, oltre che gratificante: l’appoggio è pronto ed è apprezzabile la capacità di conservare la linea voluta. Merito di un autotelaio perfettamente equilibrato, che rende la guida sciolta e precisa su ogni tipo di percorso e che si rivela premiante e sincero nella marcia in velocità. In definitiva, la nuova A4 fa valere ottime doti di reattività, che non sconfina mai, anche quando ci si spinge al di là degli elevati limiti di tenuta, in reazioni improvvise. Curando invece la progressività degli appoggi, la A4 mostra valide doti di tenuta laterale e un comportamento molto omogeneo, facile da assimilare e gestire in tutte le condizioni.

Niente sorprese, insomma, grazie anche alla supervisione dell’elettronica tanto nelle accelerazioni su fondi a precaria aderenza quanto nella risposta alle correzioni che potrebbero mettere in crisi l’equilibrio della vettura. Passando alla A4 equipaggiata con il TFSI da 252 Cv, le credenziali dinamiche della nuova A4 trovano conferma in virtù prima di tutto di un propulsore che convince per fluidità di erogazione e silenziosità e ben si adatta alle caratteristiche del cambio a doppia frizione S tronic. All’abbondanza di coppia, il motore TFSI affianca un’apprezzabile progressività: riprende bene sin dal regime minimo e poi si distende senza strappi per guadagnare ritmo con la massima naturalezza, oltre che con rapidità.

AGILE
Il comportamento dinamico della berlina Audi beneficia delle gomme ribassate, che ne accentuano la reattività senza peraltro sconfinare in reazioni nervose della vettura che, anzi, mostra una buona disinvoltura nei tracciati misti. Si rivela insomma gradevole e sicura in tutte le condizioni di impiego, facilmente controllabile in tutte le circostanze, ben bilanciata e in grado di mettere a proprio agio anche i guidatori meno esperti, oltre a fare sfoggio di un’apprezzabile capacità di tenere il ritmo in autostrada, che poi dovrebbe essere il principale terreno di impiego della A4. A conferma di ciò va sottolineato che tutte le principali componenti della vettura supportano efficacemente questa impostazione: lo sterzo è molto pronto e diretto nel misto, mostra precisione e sensibilità oltre a un’apprezzabile leggerezza in manovra così come appare progressivo in velocità, i freni sono caratterizzati da buoni spazi di arresto e possono contare su comando dall’azione molto progressiva lungo tutta la sua corsa e su una buona resistenza nell’uso prolungato.

Non di meno la trasmissione a doppia frizione S tronic si rivela perfetta soprattutto per chi predilige la guida in souplesse, dal momento che i passaggi marcia sono sempre vellutati. Tanto più che il comportamento stradale conferma di non soffrire più di tanto le conseguenti attenzioni al confort: l’inserimento in curva è sufficientemente pronto, il coricamento laterale non raggiunge mai angoli fastidiosi e soprattutto aumenta con la dovuta gradualità. Si può dunque viaggiare con buon brio, la marcia in città è sufficientemente sciolta e poco impegnativa, a conferma che la semplicità di guida e la naturalezza di comportamento si rivelano, assieme al confort in tutte le condizioni di impiego, le armi migliori della A4.

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