19 December 2014

2015 Audi Q7, video e nuove foto

Sono ben 325 i kg di peso in meno che Audi dichiara per la nuova Q7 2015, uniti a un baricentro ribassato e a dimensioni più compatte....

INTRO

Sono ben 325 i kg di peso in meno che Audi dichiara per la nuova Q7, uniti a un baricentro ribassato e a dimensioni più compatte.  La nuova Audi Q7, con i suoi soli 1.995 kg di massa a vuoto (per il 3.0 TDI), è tra le più leggere della sua categoria. Rispetto al modello precedente, pesa 325 kg in meno.  I consumi di carburante della Q7 sono stati ridotti dagli ingegneri Audi del 28% (TFSI) e del 23% (TDI). I motori vantano i valori migliori nel segmento dei SUV di grandi dimensioni a trazione integrale: il 3.0 TDI con 272 CV (200 kW) di potenza e il 3.0 TFSI con 333 CV (245 kW) di potenza consentono alla Audi Q7 di accelerare da 0 a 100 km/h, rispettivamente, in 6,1 (TFSI) e 6,3 secondi (TDI). Il  V6 td consuma appena 5,7 l di carburante per 100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 149 g/km.

COMANDO MMI
Grazie al nuovo pannello di comando MMI all in touch con un grande touchpad, la gestione dei sistemi presenti a bordo sarà un gioco da ragazzi. I servizi ampliati di Audi connect, il tablet Audi per i passeggeri del vano posteriore e i due impianti audio con suono 3D rappresentano ulteriori affascinanti innovazioni. Una novità è rappresentata anche dall’integrazione smartphone con Google Android Auto e Apple CarPlay. Audi Q7 è una delle prime vetture al mondo a offrire queste funzioni.

IBRIDA
Una delle caratteristiche principali è la gamma completa di nuovi sistemi di assistenza per il conducente, incluso l’Adaptive cruise control con assistenza nella guida in colonna. La Audi Q7 e-tron quattro, che verrà introdotta sul mercato in un momento successivo, è il primo modello ibrido plug-in con motore Diesel prodotto da Audi. Convince per la potenza di sistema pari a 373 CV (275 kW) e una coppia da 700 Nm ed è, nel contempo, il primo ibrido plug in Diesel al mondo nel segmento dei SUV Premium a essere equipaggiato con la trazione quattro. Consuma appena 1,7 l per 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 inferiori a 50 g/km, e con una carica completa della batteria consente di percorrere fino a 56 chilometri.

 

 

PIU' CORTA
La nuova Q7 resta  una vettura imponente : 5,05 m di lunghezza, 2,99 m di passo, 1,97 m di larghezza e 1,74 m di altezza (con sospensioni in acciaio). Anche se rispetto al modello precedente è più corta e più stretta, il suo abitacolo  offre uno spazio maggiore per la testa. Rispetto al modello precedente, le proporzioni sono state modificate:  è 37 mm più corto e 15 mm più stretto con altezza della vettura pressoché analoga. Nell’abitacolo, tra la prima e la seconda fila di sedili sono disponibili 21 mm di lunghezza in più, mentre lo spazio per la testa nella prima e nella seconda fila di sedili è aumentato, rispettivamente, di 41 e 23 mm. Di serie, Audi propone nella seconda fila un divano a a tre posti con schienali ad inclinazione regolabile e massimo comfort; a richiesta è possibile spostare in senso longitudinale tutti e tre i sedili fino a 110 mm (percorso di regolazione di 10 mm più lungo).

 

BAGAGLIAIO
Un’ulteriore opzione per la terza fila è rappresentata dai due sedili singoli, omologati per seggiolini per bambini del gruppo 3. Con essi Audi Q7 diventa una sette posti con una praticità d’uso superiore: 24 mm di spazio per la testa e 20 mm di larghezza al livello delle spalle in più creano una maggiore spaziosità. Una volta abbattuti, gli schienali si integrano nel piano di carico e, tramite pulsanti basculanti collocati in posizione ergonomica nella zona dei montanti posteriori e nel bagagliaio, possono essere alzati o abbassati elettricamente. Per un accesso ottimale alla terza fila, i sedili della seconda fila possono essere ribaltati oppure essere riposizionati in verticale creando un pacchetto compatto. In tal modo si offre una larghezza di accesso di 376 mm.

Tutti i sedili della seconda e terza fila dispongono di fissaggi Isofix/i-Size per i seggiolini dei bambini. Ciò consente di fissare fino a sei seggiolini sulla nuova Q7. A richiesta, per il vano posteriore sono disponibili tendine avvolgibili e vetri oscurati. Il tetto panoramico in vetro, un ulteriore optional, rende lo spazioso abitacolo ancora più luminoso e arioso. Quando tutti i sette posti sono occupati, il vano bagagli della nuova Audi Q7 offre un volume di 295 l, in posizione di carico, invece, di 770 l. Nella cinque posti i litri sono 890, con schienali dei sedili della seconda fila abbattuti si ottengono 2075 l. Per una maggiore possibilità di sfruttamento del bagagliaio, i progettisti hanno abbassato di 46 mm il bordo di carico rispetto al modello precedente. Un azionamento elettromeccanico per il portellone vano bagagli è di serie e, in abbinamento alla chiave comfort, Audi offre la possibilità di comando mediante gesti: passando con il piede nella zona centrale sotto il portellone, quest’ultimo si apre da solo. Lo stesso movimento del piede consente poi anche di richiuderlo. 

MOTORI

La nuova Audi Q7 è disponibile sul mercato europeo in due potenti ed esclusive motorizzazioni V6, una versione TDI e una TFSI. Grazie all’ulteriore sviluppo cui sono stati sottoposti, le loro emissioni di CO2 sono state ridotte anche di 50 g/km; entrambi i motori soddisfano la norma sui gas di scarico Euro 6. Il potente 3.0 TDI eroga 272 CV (200 kW) di potenza e sviluppa una coppia di 600 Nm.

L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,3 secondi, mentre la velocità massima è pari a 234 km/h. I consumi medi si attestano ad appena 5,7 litri ogni 100 chilometri a fronte di emissioni di CO2 pari a 149 g/km. Il Diesel V6 è stato progettato con costante attenzione alla minimizzazione dell’attrito interno e ad un’efficiente gestione termica. Il 3.0 TDI è estremamente silenzioso grazie anche alla possibilità di azionare i supporti idraulici del motore che garantiscono vibrazioni ridotte e una trasmissione minima del rumore nella vettura.

 

BENZINA
Il 3.0 TFSI eroga una potenza di 333 CV (245 kW) e sviluppa una coppia di 440 Nm; tale motorizzazione permette al grande SUV di passare da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi ed accelerare fino a raggiungere i 250 km/h. Il suo compressore meccanico, utilizzato per la sovralimentazione, viene disattivato nei regimi transitori, una tecnica che contribuisce ai bassi consumi di 7,7 litri per 100 chilometri nel ciclo NEDC (179 g CO2 per km). In seguito verrà lanciata una seconda versione del 3.0 TDI con una potenza di 218 CV (160 kW) e una coppia di 500 Nm. Con questo modello ad alta efficienza le emissioni di CO2 del 3.0 TDI verranno ridotte ulteriormente stabilendo così standard di riferimento in materia di efficienza.

Un ulteriore propulsore è il 2.0 TFSI da 252 CV (185 kW) di potenza ed una coppia di 370 Nm. Questo motore verrà proposto principalmente nei mercati asiatici e negli USA.

 

CAMBIO
Leggero ed efficiente: nella nuova Audi Q7, un cambio tiptronic a 8 rapporti di nuova concezione trasmette la forza del motore alla trazione integrale permanente quattro. Il cambio automatico si innesta dolcemente e raggiunge un rendimento elevato; staccando il piede dall’acceleratore, offre una funzione di disaccoppiamento del motore. Un nuovo sistema di sospensioni consente di far girare il motore a regime estremamente basso al di sotto dei 1.000 giri/min. Il conducente può gestire il tiptronic non solo in modalità automatica, ma anche tramite bilancieri al volante (di serie) o una leva selettrice.

In entrambi i casi i comandi vengono trasmessi in modalità esclusivamente elettrica (“by wire»). Nell’alloggiamento del tiptronic a 8 rapporti è integrato il differenziale centrale autobloccante, il centro nevralgico della trazione quattro®. È molto più leggero e compatto rispetto al ripartitore di coppia del modello precedente e, grazie ai suoi valori ottimizzati di bloccaggio, garantisce straordinari livelli di trazione e dinamica. In condizioni di guida normali, il differenziale centrale distribuisce la potenza all’assale anteriore e posteriore in rapporto 40:60. Se le ruote di un assale perdono aderenza, è in grado di trasmettere in modo rapidissimo e senza decelerare fino al 70% della coppia sull’assale anteriore e fino all’85% sull’assale posteriore.

Il differenziale centrale meccanico lavora direttamente in abbinamento alla gestione selettiva della coppia sulle singole ruote. Quando si imbocca rapidamente una curva, il software di regolazione frena le ruote interne alla curva che accennano a perdere aderenza con interventi calibrati: il comportamento di sterzata del grande SUV diventa ancora più agile e preciso e l’aderenza risulta migliorata.

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