a cura di Redazione Automobilismo - 23 October 2019

Tesla Model S: al Nurburgring con novità tecniche

Non contenta del precedente record (non omologato), la Casa californiana è tornata all’Inferno Verde con due nuovi prototipi con aerodinamica e assetto modificati per riconfermare il proprio primato.

Dopo la lunga telenovela tra i due colossi automotive, diatriba di cui vi abbiamo parlato in un nostro precedente articolo (QUI per leggerlo) o (QUI per leggerlo), Tesla ha deciso di tornare sul circuito del Nürburgring-Nordschleife per riconfermare la propria superiorità. Questa volta la Casa californiana si è presentata sul lunghissimo e tortuoso circuito con ben due nuovi prototipi modificati a dovere per l’occasione. Muletti che, a quanto affermato dalla stessa Tesla, rappresentano quella che sarà la futura Model S per circolazione su strada. Tesla quindi non starebbe solamente tentando di stabilire un nuovo record ma starebbe sviluppando ulteriormente una variante sportiva della Model S che presto vedremo su strada.

I due nuovi modelli riprendono dalle precedenti Tesla modificate i parafanghi larghi, la grande griglia frontale, lo spoiler posteriore, i cerchi in lega leggera più larghi, i pneumatici semi-slick e i freni carboceramici. A questi elementi aggiungono però le prese d'aria sui parafanghi anteriori, un massiccio diffusore, paraurti con bordo inferiore plastico più pronunciato e piccolo alettone fisso maggiorato sulla coda. Che siano le Tesla in grado di siglare un tempo di circa 7 minuti? Avranno anche ulteriori modifiche sotto pelle? Saranno ancora più potenti e prestazionali? Per saperlo bisognerà aspettare ancora un po' per capire se Elon Musk giusto un mese fa diceva la verità, affermando che la sua Tesla poteva essere ancora più veloce. Intanto però Porsche potrebbe rispondere facendo scendere in campo una performante Taycan Turbo S al posto della Taycan Turbo con quale è stato siglato il primo record.

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