19 June 2014

La spending review arriva anche in Casa BMW

Il CEO BMW Reithofer ha ingaggiato consulenti McKinsey per contribuire a elaborare una drastica riduzione dei costi (3-4 miliardi di euro all'anno). Il CEO BMW sarebbe infatti deluso dagli alti costi del marchio MINI e della Serie 1...

La spending review arriva anche in casa bmw

Il CEO BMW Norbert Reithofer ha ingaggiato consulenti della società McKinsey per contribuire a elaborare tagli in BMW compresi tra i tra 3 e i 4 miliardi di euro all'anno. Reithofer sarebbe infatti particolarmente deluso dagli alti costi del marchio MINI e, in BMW, da quelli per la Serie 1.

Al fine di rimanere competitiva a livello globale, BMW dovrebbe cercare di ridurre le spese annuali "di diverse centinaia di milioni di euro l'anno" ha detto Reithofer a un noto magazine tedesco. ll risparmio sui costi sarebbe volto a mantenere l'alta capacità di profitto del marchio bavarese, nonostante gli ingenti investimenti in nuove tecnologie e l'espansione della produzione nei mercati come gli USA, l' America Latina e la Cina.

L'obiettivo finale della società è quello di portare la produzione annua a 2,5 milioni entro il 2016. BMW ha investito ultimamente molto in nuovi modelli e trazioni alternative e modelli elettrici ( vedi sub-brand BMW i) per restare davanti a rivali storiche come Audi e Mercedes-Benz, che mirano a diventare a loro volta il primo marchio premium al mondo

Gli alti costi d'investimento per la nuova generazione Mini e la recente  Serie 2 ha ridotto il reddito operativo aziendale prima delle imposte e degli oneri finanziari (EBIT Earnings Before Interests and Taxes) al 9,4 % nel 2013 dal 10,8 % del 2012. Il giornale tedesco “Muenchner Merkur” ha inoltre riportato che BMW intenderebbe tagliare 100 millioni di euro di costo del lavoro in Germania dal 2015.

Non solo, il Chief Financial Officer BMW Friedrich Eichiner ha poi recentemente dichiarato che la spesa per ricerca e sviluppo sarà più in linea con le vendite e gli obiettivi e dunque abbassata al 5 / 5.5 % contro il 6.3 % del 2013.

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