03 August 2014

Seat Ibiza, 30 anni e non sentirli

La storica compatta spagnola festeggia il suo anniversario alla grande. In questi anni ha rappresentato un’icona del marchio attraverso quattro generazioni...

Seat ibiza, 30 anni e non sentirli

L’Ibiza compie 30 anni e li porta così bene che per festeggiarla la Seat ha realizzato un’edizione speciale e ci ha invitato a visitare il museo della Casa a Zona Franca (Barcellona) per poi a provare quattro modelli storici di Ibiza sul circuito di Terramar a Sitges. Zona Franca è stato un importante stabilimento per l’azienda la cui storia è intrecciata proprio con quella della Ibiza. La vecchia fabbrica ora è un museo in cui sono conservati tutti i modelli più famosi della Casa.
 
L’Ibiza con quasi 5 milioni di unità è il modello più venduto di Seat, quello che ha segnato la svolta della azienda. Nel 1984, mentre il mondo applaudiva il lancio del primo computer Apple diventato un’icona ai nostri giorni, veniva prodotta nella fabbrica di Zona Franca la prima Ibiza. Le Ibiza a disposizione con cui ci siamo divertiti sul circuito a Terramar sono quattro, come le generazioni del fortunato modello Seat.
 
 
Prima generazione (1984-1993)
La prima Ibiza fu costruita sulla piattaforma della Seat Ronda per unire spaziosità e confort delle auto di taglia superiore ad una scocca più compatta di 3,6 metri.  Per realizzare il nuovo progetto Seat collaborò con la Italdesign di Giorgio Giugiaro, con Karmann per l’industrializzazione e Porsche per la tecnologia dei motori. L’arrivo della Ibiza rilanciò lo stabilimento produttivo della Zona Franca di Barcellona, tutta la prima generazione fu prodotta qui per un totale di 1.308.461 unità. Ampia la gamma di motorizzazioni, dai 44 ai 100 Cv per la versione a benzina ad un diesel da 55 Cv. Il numero di esportazioni, superò le 119.000 unità. Nel 1992 l’Ibiza è l’auto ufficiale dei Giochi Olimpici di Barcellona.
 
Seconda generazione (1993-2002)
Nel 1993, il marchio spagnolo annunciò la seconda generazione e l’Ibiza fu il primo modello a essere prodotto nel nuovo stabilimento di Martorell.  Evidenti le modifiche a livello stilistico, una silhouette più arrotondata e aerodinamica, e allestimenti e motorizzazioni all’epoca non presenti sulle utilitarie.  La Ibiza di seconda generazione fu sviluppata nell’ambito del Gruppo Volkswagen, con versioni 3 e 5 porte e una gamma di sei motorizzazioni: benzina, diesel e turbodiesel. Da segnalare nel ’96 la vittoria della Seat Ibiza Kit Car al Campionato del Mondo di Rally FIA nella categoria da 2,0 litri, un titolo che avrebbe conquistato nel 1997 e nel 1998. Le vendite della Ibiza di questa generazione superarono la precedente, con un totale di 1.522.607. 
 
Terza generazione (2002-2008)
La terza generazione vede la luce nel 2001 con Walter de Silva responsabile della progettazione. Nel 2004 la Ibiza festeggiò in grande stile il proprio 20° anniversario, con più di 3,3 milioni di unità prodotte e con l’introduzione delle due nuove versioni: la FR (Formula Racing), con il 1.9 TDI 130 Cv e il 1.8 turbo 150 Cv, e la Cupra, il cui 1.9 TDI 160 Cv, il diesel più potente del segmento. Le vendite della terza generazione raggiunsero un totale di 1.221.200 unità, best seller assoluto del segmento. 
 
Quarta generazione (2008-oggi)
L’ultima generazione è caratterizzata da due versioni di carrozzeria: la 3 porte SportCoupé e la 5 porte. La dotazione vanta elementi esclusivi quali gli air bag laterali testa/torace, l’ESC, il sistema Hill Hold Assist e il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici, a vantaggio del confort e della sicurezza. In totale, la quarta generazione di Ibiza metteva a disposizione sei motorizzazioni, tre a benzina (1.2 70 CV; 1.4 85 CV; 1.6 105 CV) e tre Diesel (1.4 TDI 80 CV; 1.9 TDI 90 e 105 CV) con filtro antiparticolato FAP. Tutti i motori vantavano emissioni di CO2 estremamente basse, in particolare il nuovo TDI 80 CV in versione ECOMOTIVE, che diventò il modello più ecologico del segmento grazie a un livello di emissioni pari a soli 98 g/km, ulteriormente sottolineato dai bassi consumi in ciclo combinato (solo 3,7 l/100 km).
 
Le versioni più sportive furono lanciate nel 2009, iniziando dalla CUPRA SC 3 porte con cambio DSG e motore a benzina 1.4 TSI 180 CV, seguita a ruota dalla FR, nelle versioni SC e 5 porte, con motore 1.4 TSI da 150 CV e infine dalla FR con motore TDI 143 CV nel 2010. Erano di serie il differenziale elettronico autobloccante XDS e i fari bi-xeno con tecnologia AFS. La gamma sportiva raggiunse l'apice con le versioni Bocanegra, che rendevano omaggio alla leggendaria SEAT 1200 Sport “Bocanegra” degli anni Settanta. La nuova Bocanegra era disponibile in bianco o in rosso, con l'anteriore nero a ricordare alcuni dei momenti migliori del marchio in un'epoca passata. Il prototipo della Bocanegra costituì la base stilistica per la nuova Ibiza presentata al Salone dell'Auto di Ginevra del 2008.
 
Il 2010 vide l'arrivo dei motori 1.2 TDI 75 CV e 1.2 TSI 105 CV. Il TDI alimentava la nuova versione ECOMOTIVE, i cui consumi di 3,4 l/100 km equivalevano a emissioni di CO2 di soli 89 g/km. Nello stesso anno, la gamma Ibiza si arricchì del pacchetto famiglia ST, cosa che confermò ancora una volta la vettura spagnola come modello avente una delle gamme più complete del proprio segmento.
 
 
Nel 2012 lo stile della Seat Ibiza fu nuovamente rinnovato per tutte e tre le versioni di carrozzeria (la 3 porte SC, la 5 porte e la ST), pur mantenendo la stessa gamma di motorizzazioni della precedente, con l’aggiunta di un nuovo motore 1.6 82 Cv alimentato a Gpl e benzina. Il lifting della Cupra arrivò a inizio 2013, portando l’introduzione dei fari bi-xeno con tecnologia led. L’ultimo gioiellino aggiunto alla gamma è una nuova versione all’insegna della tecnologia con motore 1.4 TSI ACT 140 Cv, il primo offerto dal marchio spagnolo con Tecnologia Cilindri Attivi. 

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