di Marco della Monica

Teatro di record a volte discussi altre volte discutibili, il Nurburgring Nordschleife è, da diversi anni, il punto di riferimento per sfide a distanza tra le maggiori Case automobilistiche. Di quei confronti, sul filo dei secondi, che piacciono agli appassionati di guida e di auto e che sono in grado di generare, on line, discussioni che si protraggono a lungo.

Bene, questa volta la battaglia è tutta delle hot hatch che, a furia di limare, adesso fermano i cronometri su tempi che solo qualche anno fa erano appannaggio di GT super performanti. A giugno del 2011 la Renault Mégane RS Trophy, con Laurent Hurgon alla guida, stacca un 8’07”97 battendo il record, tra le trazioni anteriori, detenuto dall’altra Mégane, la R.26R che, con Vincent Baylé, aveva staccato tre anni prima un 8’16”90.

Lo scorso marzo una Seat Leon Cupra, con differenziale autobloccante e Performance Pack, guidata da Jordi Gené, ferma i cronometri su un fantastico 7’58”04. Abbattendo il muro degli 8 minuti, questa categoria di auto è di fatto entrata nel regno delle GT. Una rincorsa che adesso si fa veramente interessante perché tempi di questa portata richiedono una sfida tecnica proporzionalmente maggiore rispetto a quella richiesta dalle GT più potenti. La Leon sviluppa 280 cavalli, quindici in più della Mégane, monta un impianto frenante Brembo e il pacchetto di sviluppo per infrangere il record ha richiesto ben 90 giorni di lavoro, oltre 450 giri e 9.000 chilometri per la messa a punto. A questo lavoro Renault ha intenzione di rispondere. L’appuntamento è per il prossimo 16 giugno e, nel frattempo, confermando l’ottima capacità di utilizzo della rete, Renault Sport si è fatta precedere da una immagine teaser con un hashtag che sembra perfetto per misurare attese e sentiment. Poche indiscrezioni, nessuna foto, ma semplicemente una raccolta dei Marchi partner della sfida: Michelin, Ackrapovic, Öhlins e due filmati, dove si comprende che il lavoro si sta concentrando su assetto e scarichi.

Ma le domande che ci sorgono spontanee sono diverse.  E’ chiaro che la volontà di Renault è quello di scendere di parecchio rispetto al riferimento di 7 e cinquantotto di Seat, quali possono essere gli interventi?  Un ulteriore riferimento intrigante è quello apparso sulla pagine Facebook di Renault Sport che ha definito, la vettura in preparazione, con la sigla R.275 R. Ci saranno altri 10 cavalli sopra? Poi gli pneumatici? E’ azzardato pensare alle Pilot Sport Cup 2, quelle che già calzano la Porsche GT3 e la stessa Cupra del record? Gli ammortizzatori Öhlins saranno parte di un assetto più evoluto, magari adattativo come quello della Seat? E, in tutto questo, è lecito anche aspettarsi la risposta di Opel con la Astra VXR e della Honda con la nuova Civic Type R. Piatto ricco. E, mentre ci ponevamo queste domande, Renault ha presentato la RS 275 Trophy che già risponde a molte di queste domande.