Se per caso siete alla ricerca di un'auto essenziale e senza fronzoli con una gamma semplice e trasparente e soprattutto con un'offerta commerciale assolutamente appetibile, ebbene la nuova Fiat Tipo è forse la vettura che fa al caso vostro. Presentata in queste settimane dalla Casa torinese come modello destinato a sparigliare le carte nel settore delle berline compatte, la Tipo punta quasi tutto su un listino da autentica low cost. Sulla Tipo c'è tutto ciò che serve per chi considera l'auto per quello che in effetti spesso è: un semplice mezzo di servizio necessario per spostarvi da un punto all'altro senza problemi, con ridotti costi gestione grazie a una meccanica poco complicata ma affidabile e consumi di carburante da utilitaria, o quasi. Ma torniamo subito alla gamma.
In Italia, al lancio, la Tipo viene proposta in due allestimenti, Opening Edition e Opening Edition Plus, due motori, appunto un benzina 1.4 da 95 Cv e un turbodiesel 1.6 Multijet II da 120 Cv, numerose tinte di carrozzeria, due disegni dei cerchi e una accettabile configurazione di interni. Il listino ufficiale parte dai 14.500 euro per la Opening Edition benzina 1.4 e da 19.900 euro per la Openingost: appena 12.500 euro per la base equipaggiata con il benzina 1.4 da 95 cavalli. E stiamo parlando di una berlina tre volumi lunga oltre 4 metri e mezzo, caratterizzata da un abitacolo spazioso anche per cinque persone.
Come abbiamo appena accenato, per rendere l'offerta ancora più convincente, Fiat "taglia" 2.000 euro al prezzo base abbassando il conto finale ad appunto 12.500 euro. E' ovviamente una promozione e avrà perciò una durata limitata nel tempo, pur se al momento Fiat non ha ancora comunicato quando terminerà. Il nome, come molti di voi ricorderanno, è un omaggio alla conosciuta progenitrice che calcò le nostre strade dal 1988 al 1995 e, secondo le dichiarazioni dei responsabili del progetto, da quella vettura eredita quelle caratteristiche di concretezza e funzionalità che dovrebbero essere alla base di ogni modello griffato da Fiat. Lo stile è semplice ma non per questo privo di qualche spunto di originalità, ad esempio il taglio dei gruppi ottici posteriori, e l'abitacolo è realizzato con cura discreta e con materiali di qualità più che accettabile.
INTERNI
A bordo trovano posto cinque adulti, anche di notevole altezza (fino a 1, 88 metri davanti e 1,80 dietro), così come lo spazio per le gambe è notevole: tra il punto di seduta e il tallone del passeggero è di 1 metro e 7 centimetri all’anteriore mentre è di 93,4 centimetri al posteriore. Notevole anche la capienza del bagagliaio: 520 litri comunque aumentabili grazie alla possibilità di abbattere gli schienali frazionabili dei sedili posteriori.Al centro della plancia domina il sistema Uconnect che, a seconda degli allestimenti, è disponibile in due livelli. Il primo offre schermo LCD, impianto hi fi e Bluetooth con vivavoce. Il secondo offre uno schermo touch da 5 pollici che dà accesso alle varie e numerose funzioni dell'infotainment.
Nel corso della presentazione abbiamo avuto modo di testare la turbodiesel da 120 Cv nell'allestimento più completo: il livello di accoglienza è buono, l'insonorizzazione è curata e la vettura risponde abbastanza bene alle richieste del vostro piede destro.Trattandosi della td, la disponibilità di coppia è immediata, così come convincono le risposte di sterzo e cambio. Il primo è reattivo e preciso, quantomeno alle andature codice, mentre il secondo, a sei marce, ha innesti dolci e senza impuntamenti. Il controllo elettronico della stabilità ESC fa parte del pacchetto standard. Sul piano dinamico la Multijet non è certo un fulmine, ci mancherebbe, ma garantisce un quadro interessante con una velocità massima che sfiora i 200 km/h (199 per l'esattezza) e un'accelerazione da 0 a 100 in 9,7 secondi. Molto interessante la percorrenza media dichiarata: 23,8 km/litro. Tra gli optional anche la possibilità di richiedere il cambio automatico a sei rapporti.
In allegato in alto scheda tecnica e listino.
