29 June 2015

Nuova Audi A4 2016, con noi per scoprirla ad Ingolstadt

Siamo stati a Ingolstadt per scoprire in anteprima la nuova berlina tedesca. Più elegante, ricca di accessori hi tech come un’ammiraglia e profondamente rinnovata sotto pelle. A cominciare dalla piattaforma, che adesso è quella stessa ribattezzata Mlb Evo che ha...

Nuova audi a4 2016, con noi per scoprirla ad ingolstadt

Più elegante. Ricca di accessori hi tech come un’ammiraglia. E profondamente rinnovata sotto pelle. A cominciare dalla piattaforma, che adesso è quella stessa ribattezzata Mlb Evo che ha fatto il suo debutto a inizio anno sulla Suv Q7. Si presenta così la nuova generazione dell’Audi A4, che dopo il debutto ufficiale a settembre in occasione del Salone di Francoforte sarà commercializzata in Italia da fine novembre. Disponibile fin dal lancio sia nella versione berlina tre volumi sia in quella station wagon, la Avant, la nuova A4, che abbiamo potuto vedere da vicino in una (fin troppo) segretissima presentazione (ci hanno fatto depositare telefonini, smartphone e pc alla reception: in pratica, per almeno 3 ore siamo rimasti isolati dal mondo) organizzata da Audi in uno studio di posa a Ingolstadt, si riconosce per il frontale ridisegnato con la calandra più ampia e più sviluppata in orizzontale, accoppiata a gruppi ottici di forma più sottile anziché rettangolare, disponibili anche con fari a Led e Matrix Led.

Il cofano motore è più basso, per dare maggior slancio alla vista frontale, la fiancata presenta gli specchietti retrovisori collocati sulla portiera e non più sul montante, mentre posteriormente, oltre ai gruppi ottici ridisegnati, si nota il piccolo spoiler integrato più alto e arrotondato. A bordo è notevole il salto di qualità rispetto al modello precedente, non tanto dal punto di vista estetico, che resta fedele al linguaggio stilistico delle Audi di più recente generazione, ma soprattutto per le finezze hi tech.

VIRTUAL COCKPIT
Di grande impatto è il virtual cockpit, ovvero il quadro strumenti che cambia aspetto in base alle funzioni richieste dal guidatore, che volendo può proiettare la mappa del navigatore a tutto schermo e visualizzare tachimetro e contagiri su altrettanti quadranti di dimensioni ridotte e posizionati nella zona inferiore del display. Altre finezze sono il volante con la razza inferiore sdoppiata e design ripreso dalla Q7, i tasti del climatizzatore capacitativi: si sfiorano per visualizzare le opzioni, poi si toccano per selezionare l’opzione desiderata. Non manca, sul tunnel fra i sedili anteriori, la manopola del sistema multimediale Mmi, semplificato nella logica di comando: un tasto a sinistra per le funzioni e uno a destra per le opzioni.

Tornando alla carrozzeria, notevole la cura riservata all’efficienza aerodinamica, che abbassa i consumi: la nuova A4 berlina vanta un Cx di 0,23 (0,26 per la Avant), il valore migliore mai ottenuto nel segmento di appartenenza. L’adozione della piattaforma Mlb, inoltre, ha consentito di abbassare il peso, con un risparmio fino a 120 kg rispetto al modello precedente. Per quanto riguarda i motori, la scelta è molto ampia.

GAMMA
La gamma prevede 7 propulsori, di cui 3 a benzina e 4 TDI. Tra i benzina, fa il suo esordio il quattro cilindri 2.0 TFSI turbo a iniezione diretta disponibile in due livelli di potenza massima, da 190 Cv e da 252 Cv, e caratterizzato da un sofisticato sistema di combustione simile al ciclo Miller, con fase di aspirazione abbreviata, gestione variabile dell’alzata valvole e iniezione aggiuntiva. I vantaggi? Consumi molto contenuti: solo 5 litri di benzina ogni 100 km per il motore da 190 Cv e 320 Nm di coppia massima.

Completa l’offerta dei motori a benzina il propulsore di ingresso alla gamma: 1.4 TFSI da 150 Cv. Per i diesel, la scelta è fra il 2.0 TDI da 150 Cv e 190 Cv e il 6 cilindri a V 3.0 TDI da 218 Cv e 272 Cv. A questi propulsori si aggiunge il 2.0 TFSI da 170 Cv che equipaggerà la A4 g-tron, secondo modello Audi dopo la A3 Sportback ad utilizzare l’alimentazione bifuel a benzina e a metano. Per i cambi, la scelta, a seconda dei motori, è fra il manuale a 6 marce e le trasmissioni S tronic a doppia frizione a 7 marce e automatica tiptronic a 8 rapporti, quest’ultima disponibile in abbinamento al V6 3.0 TDI da 272 Cv.

La trazione sarà anteriore o, ovviamente, integrale quattro. Ricca la dotazione di sicurezza: tra i dispositivi in dotazione si segnalano il Traffic Jam Assistant, che nella marcia in coda, fino a 65 km/h, accelera e frena l’auto e la mantiene in corsia, l’attention assist, la frenata autonoma di emergenza, il sistema di allarme per il traffico trasversale (avverte il conducente del sopraggiungere di altri veicoli in fase di retromarcia), il monitoraggio dell’angolo cieco, il cruise control di tipo attivo e il dispositivo che riconosce la segnaletica stradale.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA