In genere la versione scoperta di un’auto replica la stessa meccanica del modello di derivazione; invece, nel caso di Artura sono state introdotte alcune modifiche meccaniche che verranno comunque estese anche alla coupé. Partendo dal sistema ibrido, che raggiunge ora una potenza complessiva di 700 CV grazie ai 20 CV in più erogati dal V6 biturbo di 3 litri. La coppia di 720 Nm è rimasta invariata, dato che la potenza aggiuntiva è concentrata nell’intervallo tra i 4.500 e gli 8.500 giri. Si è lavorato anche per esaltare il sound, adottando un risonatore sintonizzato e grazie alla forma conica verso l'alto dei terminali di scarico. Agli incontentabili è dedicato invece l’impianto sportivo offerto a richiesta.

Alla luce di tale aumento di potenza, sommato al peso di 1.560 kg (+62 kg rispetto alla coupé), le prestazioni si commentano da sole: 3 secondi netti nello scatto 0-100 km/h, 8,4 secondi per arrivare a 200 km/h, che salgono a 21,6 secondi per toccare i 300 km/h, mentre la velocità massima dichiarata è di 330 km/h. Per rendere più coinvolgente la guida, i cambi marcia da parte della trasmissione automatica a 8 marce sono stati velocizzati del 25%, i supporti più rigidi del motore assicurano un feeling di guida ancora più puro e diretto, mentre la risposta del sistema di sospensioni Proactive Damping Control è aumentata fino al 90%, con il risultato di una migliore reazione agli input del guidatore e ai cambiamenti della superficie stradale.

Il tetto retrattile è realizzato in fibra di carbonio, ma può anche essere configurato con un pannello in vetro elettrocromico, che può illuminare l’abitacolo, oppure filtrare più del 99% della luce solare con il semplice tocco di un pulsante. L’azionamento del tettuccio può avvenire anche in movimento, fino a 50 km/h di velocità, e richiede 11 secondi per la completa apertura/chiusura. La diversa configurazione della carrozzeria rispetto alla coupé ha imposto una modifica al layout del sistema per convogliare l’aria verso il vano motore e a quello di estrazione dell’aria calda, ma cambiano anche i condotti di raffreddamento dei freni, composti da dischi carboceramici e pinze in alluminio. In vendita a partire dalla seconda metà dell’anno, Artura Spider è proposta a partire da 276.000 euro, con un supplemento di 25.100 euro rispetto alla coupé.