03 December 2013

L' incidente mortale di Paul Walker, nuovi elementi

Emergono nuovi elementi del tragico incidente in cui ha perso la vita Paul Walker, con un nuovo video girato da una telecamera di sicurezza . In una nota del 2004 la stessa Porsche USA avvisava i concessionari del carattere estremo della Carrera GT..

INTRO

La morte di Paul Walker continua a tenere sotto shock l’America dello spettacolo che piange la scomparsa del quarantenne, diventato famoso grazie alla saga di “Fast&Furious”. Il video dell’incidente, la Porsche Carrera GT in fiamme dopo essersi schiantata contro un albero, riempie ancora le immagini dei notiziari di mezzo mondo. Intanto emergono nuovi dettagli. Paul era a Valencia (Los Angeles) come testimonial per la raccolta fondi in favore delle vittime del tifone che ha messo in ginocchio le Filippine . Con lui il suo socio e pilota Roger Rodas, con il quale possedeva una società di tuning e preparazioni sportive, la AE (Always Evolving) con un proprio store di supersportive in vendita (date un’ occhiata).

Ironia della sorte, Paul Walker non sarebbe dovuto essere a bordo della Porsche Carrera GT. Il suo amico e socio in affari Roger Rodas sarebbe dovuto partire da solo. Rodas stava per partire con l’auto quando Paul Walker gli si avvicina: “Non ho mai guidato una Carrera GT”. Così salta sul sedile del passeggero, intenzionato più avanti a dare il cambio a Rodas. Dopo 20 minuti di giro insieme, a 500 metri dal garage il fatale incidente.

 

Commoventi i tweet di amici e colleghi.

 

 

Vin Diesel :

"To live in the hearts we leave behind, is not to die."

Thomas Campbell.

Pablo, I wish you could see the world right now... and the profound impact, your full life has had on it, on Us... on me... I will always love you Brian, as the brother you were... on and off screen."

Michelle Rodriguez

"I'm gonna carry this torch for you brother, with a forced smile on my face and Im gonna open my heart just cause your telling me to."

 

 L'attore e amico Tyrese Gibson in lacrime sul luogo dell' incidente:

 

 

 

 

Le indagini della polizia continuano senza sosta. Non è esclusa nemmeno l’ipotesi di una gara. La strada e la zona sono infatti note alla polizia per essere un luogo di street races. Questo nuovo video è stato girato da un telecamera di vigilanza posizionata sul tetto di una fabbrica nei pressi dell’incidente. Le immagini parlano da sole. La Carrera GT si trasforma subito in una trappola mortale di fuoco e fumo. Non vi sono però altre vetture che passano in concomitanza con la GT su quella strada, il che sembra smentire proprio l'ipotesi di una gara. 

 

 

 

Non si esclude un guasto meccanico. C’e’ infatti una lunga striscia di un liquido poco prima del luogo dell’impatto. Probabile che Roger Rodas abbai perso il controllo della Carrera GT in seguito a un guasto alla vettura. Non ci sono segni di sbandata sul’asfalto prima del luogo dell’impatto, solo una corta frenata finale in rettilineo.

 

La perdita di controllo vettura è stata dunque verosimilmente improvvisa e non ha probabilmente permesso correzioni con il volante. L’unico indizio certo per la polizia è sinora la velocità, davvero troppo elevata.

 

 

Filmato amatoriale: 

 

Walter Röhrl e la Carrera GT

La Porsche Carrera GT non è certo un ‘ auto per educande. Incute e impone rispetto. Motore centrale, trazione posteriore, V10 aspirato, 612 cv , cambio manuale a 6 rapporti, peso a vuoto dichiarato di 1,250 kg e prestazioni monstre: da 0-100 km/h in meno di 4.0 sec.da 0-200 km/h in 10 sec.

E una velocità massima superiore ai 330 km/h. Vecchia scuola, insomma.

Walter Röhrl contribuì ad impostare l'assetto della Carrera GT, anche grazie a numerosi giri di prova sulla celebre Nordschleife del circuito del Nürburgring. Walter Rohrl raccontò alla rivista Drive “per la prima volta nella mia vita guidando un’ auto ho avuto paura” .

 

Originariamente, non vi erano piani in Porsche per per un dispositivo di controllo della trazione sul progetto Carrera GT. Ma l'insistenza di Röhrl contribuì a far cambiare idea al team di lavoro.

 

Non solo, sempre Röhrl raccontò a Drive che in fase di collaudo il team di ingegneri Porsche stava per cancellare una sessione al Nurburgring a causa della pioggia e del maltempo. Rohrl insistette perchè si provasse la vettura anche in condizioni meteorologiche limite.

“Provai la vettura in pista sul bagnato” continua Rohrl “quando rientrai ai box ero bianco. Ho detto subito agli ingegneri che avremmo dovuto aggiungere un pulsante per la guida sull’asciutto e uno per la guida sul bagnato. Dovevamo assolutamente aggiungere un controllo di trazione adeguato. Il comportamento al limite sul bagnato era scorbutico, richiedeva massima attenzione, e” continua Rohrl, “occorreva prendere sul serio ogni feedback, ogni minimo indizio dato che il retrotreno del prototipo restava capriccioso.”

 

E’ lui stesso a definire la nuova 918 Spyder molto, molto più gestibile al limite della Carrera GT.

 

 

 

 

SEI PROPRIETARI

La Porsche Carrera GT, colore rosso e cerchi neri, coinvolta è stata acquista proprio da Rodas. L’edizione limitata numero 479 della supercar tedesca ha avuto una vita piuttosto “travagliata”. Era offerta in vendita , insieme ad altre 38 vetture proprio dalla concessionaria della Always Evolving nella Sun Valley, California.

La Carrera GT fu messa in vendita per la prima volta da Beverly Hills Porsche in California nel marzo del 2005 . Quando il secondo proprietario in California la compra nel 2007, la vettura ha percorso appena 456 miglia.

Il terzo proprietario è un texano, compra la vettura nel gennaio del 2009 e la vettura ha percorso 1,510 miglia. La Carrera GT riaffiora in un dealer di Dallas, quando ha percorso 1.707 miglia e viene proposta al prezzo di 339,000 dollari.

Successivamente risulta in vendita presso un “exotic car dealer” a Pompano Beach, Fla., quando il tachimetro indica 2,100 miglia. Un dealer a Fort Lauderdale propone infine la supercar a 359,900 dollari quando la vettura ha percorso 3,231 miglia.

La nota di Porsche USA ai dealer

Lo stesso importatore Porsche USA mise in guardia i concessionari dal carattere della Carrera GT. Nel file allegato in alto in pdf  una copia della nota inviata dal quartier generale Porsche in USA ai vari dealer del Midwest nel 2004. Alcuni passaggi sono eloquenti.

Si raccomanda un training tecnico adeguato per chiunque si metta alla guida. La Carrera GT va maneggiata con estrema cura. SUi dossi rallentatori bisogna prestare attenzione ai 3 pannelli sottoscocca, insieme costano 39.367 dollari. I prezzi di ricambi e riparazioni sono altissimi “..la sola frizione costa 24.000 dolari…i cerchi sono in magnesio, non si possono riparare o dipingere…i pannelli in carbonio. La trasmissione costa 42.585 euro”...

 

E ancora: “la Carrera GT è quanto più vicino si possa immaginare a un vattura da gara. La vettura ha tutti gli svantaggi di un’ auto da corsa. Fare estrema attenzione al tipo di fondo..“ Nel corso dei tre anni di produzione (terminata il 6 maggio 2006) di questa roadster vennero prodotti ben 1.270 esemplari, di cui 604 destinati al mercato degli Stati Uniti.

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