09 March 2015

Citroën , la DS compie 60 anni

Grand Palais di Parigi 1 ottobre 1955, nasce la DS. Citroën presenta a tutto il mondo una vettura completamente fuori dal comune...(40 foto+6 video)

Citroën , la ds compie 60 anni

Grand Palais di Parigi 1 ottobre 1955, nasce la DS. Citroën presenta ai giornalisti di tutto il mondo una vettura completamente fuori dal comune che prende il posto della famosa Traction Avant di André Citroën. Ottene da subito un successo immediato , con 12.000 vendite in un solo giorno.

Di colpo si passa dal nero al colore, è un passaggio epocale per l’automobile, la fantasia diventa realtà. La DS è infatti molto più del risultato di un semplice assunto stilistico. Le sue forme sono dettate dalle soluzioni tecniche ; vettura innovativa e per molti versi rivoluzionaria, ha fatto progredire l’automobile sotto molteplici aspetti "democratizzando" la tecnologia. Parliamo di equipaggiamenti sino ad allora riservati a pochi veicoli d’eccezione, come il servosterzo e il servofreno. A quel tempo, non ne erano dotate neanche le vetture europee più prestigiose.

Al centro delle numerose innovazioni della DS c’è la pompa ad alta pressione, necessaria per le sospensioni idropneumatiche. Essa alimenta il servosterzo, i freni a disco (visti prima di allora sulle Jaguar della 24 ore di Le Mans) e il cambio con frizione automatica, precursore se volgiamo del cambio robotizzato di oggi. Per la costruzione della DS furono impiegati inoltre dei materiali d’avanguardia, per il tempo, come l’allumino per il cofano o la plastica per il tettuccio.

Ben 1.456.115 furono le DS prodotte in vent’anni di carriera.

..E NEI RALLY

I rally dell’epoca , parliamo degli anni 60-70 avevano prove lunghe, talvolta lunghissime, e fondavano la loro reputazione sulla difficoltà dei percorsi, arrivando a volte ad esasperare tale aspetto. La maggior parte delle strade era in cattivo stato, con lunghi tratti non asfaltati. In realtà, sarà proprio questa caratteristica favoriva la "Dea" che, rispetto alla concorrenza, si avvaleva di un sistema di sospensioni decisamente innovativo, in grado di assicurare una decente tenuta di strada anche sui fondi peggiori. La celebre sospensione idropneumatica della DS rappresentavano un notevole passo avanti, che dava certezza nell’impiego della trazione anteriore anche in condizioni limite. Il circuito ad alta pressione che gestiva la sospensione conosceva altre interessanti applicazioni. Abbinato ai dischi nella parte anteriore,permetteva una notevole potenza frenante. L’assistenza allo sterzo la rendeva diretta, e senza troppi sforzi.

Condotta inizialmente da piloti privati, la DS iniziò a comporre un palmares di tutto rispetto, per passare poi nelle mani di un Team ufficiale. Vince ovunque, soprattutto sui terreni più difficili, seguendo un lungo percorso che durerà circa una ventina d’anni. Una per tutte, la vittoria alla “Ronda” di Chamonix che pur non essendo la più importante, resta memorabile: anche senza una delle ruote posteriori, persa durante un urto, lo svedese Bjorn Waldegaard si impone, sfilando davanti alle telecamere televisive. Formidabile impatto pubblicitario: la DS può vincere anche su tre ruote.

Ma la carriera sportiva della DS decolla definitivamente con la vittoria, nel rally di Montecarlo del 1959, di Coltelloni- Alexandre-Desrosiers, cogliendo poi una serie di successi non indifferente: due vittorie al Montecarlo, due al Tour de Corse (uno dei quali vide, non a caso, solo due vetture terminare la gara: le DS di Trutman e Bianchi), due in Marocco, una in Portogallo ed una in Finlandia.

Nel corso degli anni, l’evoluzione della vettura vedrà la successione di numerose versioni: la 21, 23, Proto e Proto corta. L’impegno sportivo di Citroën fu determinante allora come oggi, peraltro sostenuto e coadiuvato dagli stessi partner tecnici: Total, che nasce come azienda nel 1955, anno in cui DS viene presentata, e che tredici anni più tardi (1968) darà vita allo storico legame con Citroën proprio durante un rally (Montecarlo), imponendo per la prima volta il suo logo sulle vetture ufficiali, e Michelin, allora proprietaria del Marchio automobilistico del Double Chevron dal 1935.

FESTEGGIAMENTI

Una DS 21 del 1966 in allestimento da competizione parteciperà al 18° Rally Storico di Monte Carlo (dal 28 gennaio al 4 febbraio). Con il logo del Marchio e il numero 21, questa DS sarà pilotata da BobNeyret e partirà da Reims il prossimo 30 gennaio. È anche un richiamo storico, dato che Bob Neyret annovera nel suo palmarès due vittorie al Rally di Monte Carlo al volante di DS.

All’interno dei Saloni dedicati agli appassionati di auto d’epoca, come Rétromobile (Parigi, dal 4 all’8 febbraio) o Techno-Classika (Essen, Germania, dal 15 al 19 aprile), o nei saloni internazionali dell’auto come Ginevra (Svizzera, dal 5 al 15marzo), Shangai (Cina, dal 22 al 29 aprile) o Francoforte (Germania, dal 19 al 27 settembre), DS approfitterà dell’occasione per celebrare i 60 anni di DS con esposizioni di auto d’epoca o con nuovi prodotti relativi alla DS storica.
A partire dal Belgio il prossimo 26 aprile, fino in Australia dal 2 all’11 ottobre, saranno numerosi gli appassionati di DS che si riuniranno in diversi angoli del mondo per spegnere le 60 candeline. Uno dei grandi eventi internazionali si terrà nei giorni 22 e 23 maggio prossimo sul circuito storico di Montlhéry, in Francia, e riunirà 700 DS d’epoca.
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