09 October 2013

Auto a metano, crescita esponenziale delle immatricolazioni

Sempre più automobilisti italiani scelgono questo combustibile ma mancano le stazioni di rifornimento. Ecco quanto veramente si risparmia con l’auto alimentata a metano e l’elenco di tutte le auto in commercio

Auto a metano, crescita esponenziale delle immatricolazioni

+29% dall’inizio dell’anno: in un mercato auto in crisi profonda, le immatricolazioni di auto a metano fanno gioire quei costruttori che ci credono da tempo. Benzina sempre più cara, gasolio che non conviene più come un tempo, il GPL stesso riflette l’andamento dei prezzi del petrolio (sebbene a distanza, rispetto a benzina e gasolio): in tempo di crisi, l’auto a metano rappresenta una soluzione per una mobilità economica, oltre che ecologica.

Facile fare i conti di quanto si risparmia. Mentre scriviamo, il prezzo medio della benzina in Italia è di 1,748 euro/litro mentre il gasolio arriva a 1,660 e il GPL a 0,768. Il metano? 0,986 euro al kg. Facendo le dovute equazioni fra la differenza di potere calorifico (il metano ha un rendimento migliore) e peso specifico, si può concludere che con un chilo di metano, dal costo medio di 0,986 euro/kg si possono percorrere gli stessi chilometri (a parità di condizioni di funzionamento) di 1,2 litri di benzina, al costo medio di 1,7 euro/l, quindi 2,04 euro al chilometro contro gli 0,986 euro/kg (a parità di consumi). Risulta evidente che a livello teorico il metano è di gran lunga migliore della benzina, sebbene all’atto pratico si debba scontrare con motori ottimizzati per funzionare a benzina, quindi si verifica un peggioramento rispetto alle condizioni ideali. Ma comunque il vantaggio resta alto. Immaginando una percorrenza di 20.000 km annui con un consumo pari a 15 km/litro si spendono 2.397 euro mentre con il metano ce ne vogliono 876 (fonte: Ecomobile.it). Si ottiene, quindi, un risparmio del 63% fra metano e benzina, del 51% fra GPL e benzina mentre il gasolio fa spendere solo il 18% in meno ma questo calcolo non tiene conto del maggiore costo di acquisto delle auto diesel.

Si spiega perciò la crescita del 29% delle immatricolazioni delle auto a metano (+27,4% a settembre) mentre quelle a benzina hanno fatto registrare un -15,7% e un -8,5% quelle a gasolio (dati Oil&nonoil). Le quote di mercato delle auto a metano sono cresciute così del 2000% in 10 anni, grazie anche all’offerta delle otto case automobilistiche che propongono 14 modelli con doppia alimentazione benzina/metano. Con 750mila vetture a metano, quello italiano è il parco circolante più grande d’Europa.

Peccato, però, che la rete distributiva non sia altrettanto ampia. Le stazioni di servizio sono poche e mal distribuite, quindi chi intende acquistare un’auto a metano deve prima verificare che nelle zone che frequenta ci siano stazioni di rifornimento. Inoltre, è necessaria la consapevolezza che alcune aree d’Italia non sono coperte e quindi prima o poi capiterà di viaggiare a benzina. Le regioni d’Italia dove è più facile trovare questo carburante sono Emilia, Lombardia, Veneto e Marche mentre ultime della classifica sono Calabria, Sicilia, Basilicata, Liguria e Friuli. Se dovete trovare la stazione di rifornimento più vicina a voi in ogni luogo, vi rimandiamo ad un nostro precedente articolo in cui recensiamo alcune app per smartphone capaci di farlo.

LE AUTO A METANO IN COMMERCIO
(cliccando sui modelli accedete al nostro listino per tutti i dettagli)

Fiat Panda
Fiat Punto
Fiat 500L
Fiat 500L Living
Fiat Qubo
Fiat Doblò
Lancia Y
Mercedes Classe B
Mercedes Classe E berlina
Opel Zafira One
Opel Zafira Tourer
Opel Combo
Seat Mii
Skoda Citigo
Tata Indica
Tata Vista
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Volkswagen Passat Variant
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