Confronto 147 GTA-Golf RS32: passione o ragione
Introduzione
I due possenti 6 cilindri
di 3,2 litri celati sotto i cofani di queste compatte sportive garantiscono
prestazioni e piacere di guida a volontà. La Golf 4x4 è veloce,
ma equilibrata.
La 147 è più coinvolgente e passionale nonostante i limiti della
trazione
anteriore
R32 e GTA. Passione o ragione? La contrapposizione tra l' essenzialità di una lettera, seguita da un freddo numero, e tre lettere, che prese singolarmente vogliono dire poco, ma una volta unite provocano di sicuro un aumento del battito cardiaco agli appassionati della storia dell'automobilismo sportivo.
Se invece cercassimo l'equivalente di queste due diverse sigle nel dizionario dei sinonimi e contrari troveremmo qualcosa come "genio e sregolatezza", oppure "ragione e passione". Si, perché la Golf, anche nella sua versione più spinta, sintetizza la razionalità tipica del prodotto tedesco: ha un assetto equilibrato che tende al sottosterzo, una trazione integrale efficiente su tutti i fondi e uno sterzo sempre sincero.
La 147 GTA è invece espressione perfetta del temperamento latino, nel bene e nel male: fa i capricci quando è costretta a scaricare i suoi 250 cavalli sulle ruote anteriori in uscita dalle curve strette, il volante va impugnato saldamente in accelerazione per contenere il "serpeggiamento" del muso nelle prime tre marce, ma sul misto veloce è precisissima nel seguire la traiettoria ottimale. L'assetto è corsaiolo: quando si alleggerisce il gas chiude immediatamente di muso, non si fa in tempo a toccare il volante che le ruote vanno in appoggio e la precisione dello sterzo è simile a quella di una macchina da corsa.
Ma, come le auto da gara, si ribella quando si tenta di parcheggiarla perché il diametro di sterzata è degno di un pullman piuttosto che di una vettura lunga poco più di 4 metri e, ogni volta che si preme il pedale della frizione, è un po' come essere in palestra alle prese con un faticoso esercizio.
I due possenti 6 cilindri di 3,2 litri celati sotto i cofani di queste compatte sportive garantiscono prestazioni e piacere di guida a volontà. La Golf 4x4 è veloce, ma equilibrata. La 147 è più coinvolgente e passionale nonostante i limiti della trazione anteriore
R32 e GTA. Passione o ragione? La contrapposizione tra l' essenzialità di una lettera, seguita da un freddo numero, e tre lettere, che prese singolarmente vogliono dire poco, ma una volta unite provocano di sicuro un aumento del battito cardiaco agli appassionati della storia dell'automobilismo sportivo.
Se invece cercassimo l'equivalente di queste due diverse sigle nel dizionario dei sinonimi e contrari troveremmo qualcosa come "genio e sregolatezza", oppure "ragione e passione". Si, perché la Golf, anche nella sua versione più spinta, sintetizza la razionalità tipica del prodotto tedesco: ha un assetto equilibrato che tende al sottosterzo, una trazione integrale efficiente su tutti i fondi e uno sterzo sempre sincero.
La 147 GTA è invece espressione perfetta del temperamento latino, nel bene e nel male: fa i capricci quando è costretta a scaricare i suoi 250 cavalli sulle ruote anteriori in uscita dalle curve strette, il volante va impugnato saldamente in accelerazione per contenere il "serpeggiamento" del muso nelle prime tre marce, ma sul misto veloce è precisissima nel seguire la traiettoria ottimale. L'assetto è corsaiolo: quando si alleggerisce il gas chiude immediatamente di muso, non si fa in tempo a toccare il volante che le ruote vanno in appoggio e la precisione dello sterzo è simile a quella di una macchina da corsa.
Ma, come le auto da gara, si ribella quando si tenta di parcheggiarla perché il diametro di sterzata è degno di un pullman piuttosto che di una vettura lunga poco più di 4 metri e, ogni volta che si preme il pedale della frizione, è un po' come essere in palestra alle prese con un faticoso esercizio.
La linea
I designer Alfa Romeo e Volkwsagen non
hanno fatto nulla per nascondere i possenti muscoli di queste
due
compatte sportive.
E
gli ingredienti scelti per esprimere dinamismo e
aggressività sono
pressoché identici: ampie prese d'aria
nei paraurti anteriori
per raffreddare la meccanica di entrambe, cerchi in lega a raggi
(da 17" per la 147, che però esce di serie con cerchi dal design a
5 fori, e da 18" per la Golf), appendici aerodinamiche e
terminali
di scarico a doppia uscita che emettono lo stesso piacevole sound
di una vettura sportiva.
La GTA è nel complesso leggermente
più discreta sia per le prese d'aria frontali meno vistose, sia
per lo scudo paracolpi posteriore meno massiccio. La Golf R32
monta di serie fari allo Xeno che non sono però disponibili,
neanche
come optional, sulla sportiva italiana.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|
I designer Alfa Romeo e Volkwsagen non hanno fatto nulla per nascondere i possenti muscoli di queste due compatte sportive.
E gli ingredienti scelti per esprimere dinamismo e aggressività sono pressoché identici: ampie prese d'aria nei paraurti anteriori per raffreddare la meccanica di entrambe, cerchi in lega a raggi (da 17" per la 147, che però esce di serie con cerchi dal design a 5 fori, e da 18" per la Golf), appendici aerodinamiche e terminali di scarico a doppia uscita che emettono lo stesso piacevole sound di una vettura sportiva.
La GTA è nel complesso leggermente più discreta sia per le prese d'aria frontali meno vistose, sia per lo scudo paracolpi posteriore meno massiccio. La Golf R32 monta di serie fari allo Xeno che non sono però disponibili, neanche come optional, sulla sportiva italiana.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|
Gli interni
Anche
i volanti sono realizzati per aumentare il piacere dei
guida,
ma il maggiore spessore della corona di quello della Golf lo rende ancora
più gradevole da impugnare rispetto a quello della 147.Se la
plancia
della 147 è più moderna e aggraziata rispetto a quella
della concorrente
tedesca, la disposizione dei comandi è un po' meno
ordinata, con
i tasti dei fendinebbia sulla consolle anziché nelle vicinanze di quelli
delle luci, che si azionano attraverso comandi non praticissimi , e la
leva del cruise control può interferire con le ginocchia dei guidatori
più alti salendo a bordo.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|
Anche i volanti sono realizzati per aumentare il piacere dei guida, ma il maggiore spessore della corona di quello della Golf lo rende ancora più gradevole da impugnare rispetto a quello della 147.Se la plancia della 147 è più moderna e aggraziata rispetto a quella della concorrente tedesca, la disposizione dei comandi è un po' meno ordinata, con i tasti dei fendinebbia sulla consolle anziché nelle vicinanze di quelli delle luci, che si azionano attraverso comandi non praticissimi , e la leva del cruise control può interferire con le ginocchia dei guidatori più alti salendo a bordo.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|
Su strada
Non lasciatevi ingannare dal rumore
di scarico: se è vero che il sound del V6 Volkswagen
è addirittura
più cupo e cattivo di quello, tutt'altro che mansueto,
del 24 valvole
Alfa Romeo, i caratteri di questi due motori sono
profondamente
diversi.
D'altra
parte il 3.200 cc della R32 è identico a quello montato
sull'ammiraglia
della Casa tedesca, e deve mantenere le buone maniere che ci si aspetta
da una berlina comoda e aristocratica come la Phaeton o adattarsi
alle esigenze di una sport utility come la Touareg, anch'essa
equipaggiata
con il medesimo motore. Ecco perché risponde con un leggero
ritardo
ai comandi dell'acceleratore, spinge con un certo vigore solo da 2 a
3mila giri, per poi prendersi una pausa di riflessione fino a 4mila
giri e successivamente mostrare una spinta molto dolce finché
l'ago
del contagiri non arriva intorno ai 6.000.
Di
tutt'altra pasta il sei cilindri di Arese: ha una spinta
molto più vigorosa, una risposta prontissima ai comandi
dell'acceleratore
e una progressione entusiasmante finché il limitatore non arresta
la salita dell'ago del contagiri a 6.800 giri. E' un piacere sentire
con quale veemenza risponde ai comandi dell'acceleratore e trasmette
le esatte sensazioni che ci si aspetta da una sportiva che porta
in dote la mitica sigla GTA.
Nonostante le difficoltà nel trasmettere
tutta questa cavalleria sulle ruote anteriori in partenza, la 147 è
addirittura più brillante della R32 in accelerazione. A
esaltare
le prestazioni provvedono anche i rapporti ravvicinati dei cambio
a sei rapporti, con quello della Golf caratterizzato da inserimenti
delle marce piuttosto secchi e contrastati ma non velocissimi,
mentre la leva della rivale ha una corsa un po' più lunga e
innesti
più "gommosi", privi però di impuntamenti nell'uso
sportivo.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|
Non lasciatevi ingannare dal rumore di scarico: se è vero che il sound del V6 Volkswagen è addirittura più cupo e cattivo di quello, tutt'altro che mansueto, del 24 valvole Alfa Romeo, i caratteri di questi due motori sono profondamente diversi.
D'altra parte il 3.200 cc della R32 è identico a quello montato sull'ammiraglia della Casa tedesca, e deve mantenere le buone maniere che ci si aspetta da una berlina comoda e aristocratica come la Phaeton o adattarsi alle esigenze di una sport utility come la Touareg, anch'essa equipaggiata con il medesimo motore. Ecco perché risponde con un leggero ritardo ai comandi dell'acceleratore, spinge con un certo vigore solo da 2 a 3mila giri, per poi prendersi una pausa di riflessione fino a 4mila giri e successivamente mostrare una spinta molto dolce finché l'ago del contagiri non arriva intorno ai 6.000.
Di tutt'altra pasta il sei cilindri di Arese: ha una spinta molto più vigorosa, una risposta prontissima ai comandi dell'acceleratore e una progressione entusiasmante finché il limitatore non arresta la salita dell'ago del contagiri a 6.800 giri. E' un piacere sentire con quale veemenza risponde ai comandi dell'acceleratore e trasmette le esatte sensazioni che ci si aspetta da una sportiva che porta in dote la mitica sigla GTA.
Nonostante le difficoltà nel trasmettere tutta questa cavalleria sulle ruote anteriori in partenza, la 147 è addirittura più brillante della R32 in accelerazione. A esaltare le prestazioni provvedono anche i rapporti ravvicinati dei cambio a sei rapporti, con quello della Golf caratterizzato da inserimenti delle marce piuttosto secchi e contrastati ma non velocissimi, mentre la leva della rivale ha una corsa un po' più lunga e innesti più "gommosi", privi però di impuntamenti nell'uso sportivo.
Le immagini |
|
|
|
|
|
|