06 December 2022

Nuova MINI COUNTRYMAN

Erede della prima ibrida del marchio britannico, il nuovo modello punta a confermare il successo di vendite sul mercato italiano, forte di un powertrain e di un assetto ben bilanciato che rendono la guida brillante e precisa senza penalizzare i consumi...

A dispetto della continuità stilistica col recente passato, la Mini Countryman di seconda generazione è figlia di un progetto tutto nuovo. Ha come base la nuova piattaforma condivisa con la cugina Bmw Serie 2 Active Tourer, che ha portato in dote un incremento in lunghezza di 20 cm per 430 cm totali ed un interasse allungato di 7,5 cm.

Quindi maggiore spazio a bordo per i 5 occupanti ed una capacità del bagagliaio che cresce di 220 litri toccando 450 litri nelle versioni alimentate dal solo motore termico.

La Countryman alla spina perde però 45 litri di capacità e la possibilità di far scorrere il divanetto posteriore, a causa dell’alloggiamento sotto il vano di carico del motore elettrico e del pacco batterie.

Il primo ha una potenza di 95 Cv e 165 Nm di coppia, mentre gli 8,82 kWh delle batterie consentono una percorrenza di 42 km a zero emissioni ripristinabili in 2 ore e mezzo con una wallbox da 3,6 kW o in 7 ore con la normale presa domestica. L’unità principale del sistema ibrido è il 3 cilindri di 1.500 cc a benzina da 125 Cv.

La potenza complessiva della Mini Countryman è di 220 Cv, per una velocità massima di 196 km/h ed uno sprint da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi. L’unità a benzina muove le ruote anteriori, mentre quella elettrica è collegata alle posteriori per garantire la trazione integrale ALL4 che con questo schema è privo dell’albero di trasmissione.

All’interno, inoltre, anche se gli elementi circolari tipici dell’abitacolo della Mini sono sempre al loro posto, l’ambiente è stato oggetto di interventi che ne hanno migliorato l’ergonomia, il confort e la qualità percepita. Il display centrale da 8,8 pollici ora è anche touch ed è incorniciato da una banda a Led che cambia colore in funzione della modalità di guida utilizzata.

Alla guida della nuova versione Countryman, il celebre Go Kart feeling è ulteriormente mitigato in omaggio al confort e alla fluidità di marcia. Tuttavia, l’ibrida sa essere molto veloce e decisamente brillante nelle ripartenze.

I 140 kg di peso in più non si avvertono troppo nell’handling che rimane piacevole anche tra le curve, dove il rollio è presente ma piuttosto contenuto. Ciò che si avverte è la spinta regalata dalla coppia istantanea del motore elettrico nelle ripartenze da fermi, oltre alla velocità della trasmissione automatica Steptronic a 6 rapporti.

Quanto ai consumi, in occasione del test abbiamo rilevato una media di 5,25 l/100 km pari 19,05 km/l, più che buona in rapporto al peso di 1.790 kg. L’autonomia in elettrico rispetto ai 47 km dichiarati, è scesa di poco nelle condizioni reali nel ciclo urbano-extraurbano, mentre sono stati 30 i km percorsi a zero emissioni nel traffico cittadino.

A completamento della proposta della nuova Mini Countryman plug-in va messa in conto la lista dei sistemi di assistenze alla guida che include in particolare il cruise adattivo e soprattutto la frenata automatica di emergenza preavvertita da un memo sonoro a prova di driver non molto attenti e che si rileva utile soprattutto nel traffico urbano.

Il passo incrementato di 7,5 cm aumenta lo spazio a bordo per 5 occupanti, a cui si aggiunge anche una capacità di carico del bagagliaio che ha beneficiato di oltre 220 litri aggiuntivi.

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