06 November 2022

MASERATI GRECALE GT, il Suv compatto ad alte prestazioni che mancava

E’ da considerare il modello più importante per il marchio modenese: è un nuovo Sport utility ma prima di tutto è una Maserati doc per feeling e piacere di guida. La versione GT con il 2,0 litri turbo mild hybrid da 300 Cv entusiasma per la reattività del motore e per l’agilità sul misto...

Maserati Grecale è il nuovo suv di segmento medio-alto del marchio modenese, sorellina minore della Levante e anche cugina dell’Alfa Romeo Stelvio, con la quale condivide la piattaforma telaistica sia pure modificata chiamata Giorgio. La Grecale è anche il modello di accesso al Tridente, perché ha dimensioni più compatte rispetto alle Maserati più grandi e perché si inserisce al di sotto anche come prezzi. La carrozzeria nel suo complesso è lunga 486 cm, larga 198 cm e alta 166 cm.

Per fare un paragone, l’Alfa Romeo Stelvio è lunga quasi 470 cm. Passando poi all’estetica, si percepisce come la Grecale riprende lo stile inaugurato dalla sportiva Maserati MC20 soprattutto nel frontale, con linee che anche sulle fiancate lasciano spazio a superfici levigate e proporzioni equilibrate, che mettono meglio in evidenza i volumi della vettura.

Gli interni della Grecale, invece, voltano pagina rispetto a quanto visto finora sulle Maserati, con l’obiettivo comunque di fare convivere sempre la tradizionale cura per materiali, finiture e lavorazioni artigianali con la modernità.

A cominciare dalla strumentazione, diventata digitale e realizzata in modo da poter essere consultata attraverso un volante piccolo di diametro, come si addice a un’auto tipicamente sportiva. Lo schermo centrale da oltre 12 pollici dell’infotainment e quello da quasi 9 pollici del climatizzatore sono montati in un’unica cornice di alluminio ripiegata che viene chiamata scudo dai designer.

In questa zona ci sono anche i tasti che servono per comandare il cambio automatico della ZF a 8 marce, non più azionato da una leva, per liberare maggiore spazio in corrispondenza della console centrale. Attraverso un rotore sul volante, invece, si può scegliere fra diverse modalità di guida e tra differenti tarature delle sospensioni.

La parte superiore della plancia ha un andamento a sella, con al centro un ulteriore display che sostituisce il classico orologio Maserati con uno strumento digitale che oltre all’ora può visualizzare anche informazioni come l’utilizzo di acceleratore e freno e le conferme di retroazione quando si utilizzano i comandi vocali.

L’infotelematica è basata su un ecosistema software Android Automotive, con possibilità di aggiornare over-the-air non solo funzioni come le mappe del navigatore e altre applicazioni, ma anche il cosiddetto firmware, che collega tutte le centraline elettroniche che gestiscono anche la meccanica della vettura.

La Grecale GT della prova ha un motore 4 cilindri 2.000 cc turbo benzina mild hybrid da 300 Cv e 450 Nm, accreditato di 5,6 secondi nell’accelerazione 0-100 km/h e di una velocità massima di 240 km/h. La trazione è integrale e il cambio è automatico come detto è a 8 marce, come sulle altre versioni della Grecale. E cioè la Modena che ha invece ha 330 Cv e 450 Nm, fa lo 0-100 km/h in 5,3 secondi e arriva a 240 km/h a sui aggiunge la Grecale Trofeo, con il motore 3.000 cc V6 bi-turbo benzina da 530 Cv e 620 Nm, 0-100 km/h in 3,8 secondi e 285 km/h di velocità massima. Queste due versioni dispongono anche di un differenziale posteriore autobloccante.

Le sospensioni anteriori a quadrilatero e posteriori multilink si possono avere anche con ammortizzatori a controllo elettronico, oppure con molle pneumatiche. Come sull’Alfa Romeo Stelvio, lo sterzo ha un rapporto di demoltiplicazione molto diretto, ma con una taratura specifica della servoassistenza. Stesso discorso per la calibrazione del pedale del freno, che tiene conto anche della rigenerazione di energia elettrica per ricaricare la batteria che alimenta le motorizzazioni mild hybrid a 48 V.

Tutto questo si percepisce in movimento, con un carattere tipicamente Maserati per l’equilibrio tra sportività, confort e raffinatezza di guida. E le tarature studiate dai tecnici del Tridente partendo dalla piattaforma Alfa Romeo riguardano anche la calibrazione dei sistemi elettronici che controllano il comportamento su strada dell’auto.

Il sistema VDCM che sta per Vehicle Dynamics Control Module supervisiona le scelte anche del controllo di stabilità e trazione, oltre che dell’elettronica che regola la mappatura di motore, sterzo, cambio e sospensioni. In base anche alle modalità di guida, con una risposta in Comfort per dare fiducia anche su strade a bassa aderenza, concedendo progressivamente più libertà al pilota nei programmi GT e Sport, per consentire anche quelle reazioni dinamiche piacevoli da correggere nella guida sportiva. lasciando sempre la possibilità di gestire separatamente la taratura delle sospensioni elettroniche con un tasto.

Peccato che invece questa libertà non sia prevista nel personalizzare in maniera indipendente le risposte dei singoli comandi, sterzo, motore, cambio, controlli elettronici, suono del motore, attraverso una modalità di guida configurabile a piacimento. Il sistema ibrido mild a 48 volt della Maserati Grecale è alimentato da una batteria alloggiata sotto al bagagliaio che supporta un modulo di elettrificazione pensato per ridurre i ritardi di risposta del motore 2.000 a benzina.

Il turbo, infatti, è abbinato a un compressore elettrico che garantisce reattività nell’erogazione anche quando si vuole guidare tenendo il cambio in un rapporto lungo, senza scalare. In queste condizioni, la risposta dell’acceleratore resta corposa, come suggerisce del resto il valore di coppia massima di 450 Nm, niente male per un motore di questa cilindrata su un’auto che pesa circa 1.900 kg. E veniamo ai prezzi della Maserati Grecale che partono da un listino di 74.470 euro per la motorizzazioni 2.0 mild hybrid GT. Da 85.200 euro per la Grecale Modena, mentre per la Grecale 3.0 V6 Trofeo ci vogliono almeno 110.940 euro.

La versione 100% elettrica Maserati Folgore, invece, è attesa per il prossimo anno, con questi dati tecnici: una batteria da 105 kWh con funzionamento a 400 V che alimenta 2 motori elettrici con 544 Cv (400 kW) e 800 Nm di coppia, con architettura 3-in-1 per motore, inverter e riduttore a rapporto unico con differenziale integrato e la trazione integrale.

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