a cura di Redazione Automobilismo - 31 May 2020

Kia Rio: anche per lei arriva il mild hybrid

Il restyling di metà carriera introduce le nuove motorizzazioni elettrificate e una bella iniezione di tecnologia.

La Casa coreana ha pensato che fosse arrivato il momento di aggiornare la compatta Rio, un restyling che sa molto di tecnologia e di elettrificazione pur senza rinunciare a una ventata di freschezza anche nello stile, ora più giovanile e sportivo. Un aggiornamento di metà carriera necessario a combattere ad armi pari con la nutrita concorrenza in questo settore. Partendo dall’aspetto estetico, la nuova Kia Rio vanta luci ridisegnate e full LED per tutti gli allestimenti, classica mascherina Tiger Nose inserita in un paraurti con stile rinnovato e presa d’aria inferiore anch’essa con un nuovo disegno. Novità che concorrono a regalarle uno stile più maturo e sportivo e capace di attrarre una maggiore fetta di pubblico. Le novità sono poi proseguite all’interno dell’abitacolo dove a farne da padrone è ora la tecnologia. Al cento plancia svetta in posizione rialzata il nuovo monitor del sistema di infotainment, l’Uvo Phase II Connect, con diagonale massima da 8 pollici Android Auto ed Apple CarPlay wireless, comandi vocali evoluti e connettività. Nessun quadro strumenti digitale per ora ma solo un monitor a colori da 4,2 pollici posizionato al centro per il computer di bordo.

Il restyling ha poi interessato anche il contenuto sotto pelle con rinnovate unità propulsive che abbracciano tutte la tecnologia dell’elettrificazione. Il 1.0 turbo benzina della famiglia Smartstream con tecnologia EcoDynamics+ vede ora l’introduzione di un sistema mild-hybrid a 48 Volt che non solo recupera l’energia cinetica nelle fasi di decelerazione e frenata ma che aiuta anche il motore endotermico nelle fasi di accelerazione. Una tecnologia votata sicuramente al contenimento dei consumi e delle emissioni tanto nell’utilizzo quotidiano ma soprattutto in fase di omologazione (tra l’8,1 e il 10,7%). Questa innovativa unità, disponibile in due diversi livelli di potenza (100 o 120 CV), è abbinata all’altrettanto nuovo cambio manuale iMT a 6 marce con frizione a controllo elettronico. Una scelta inedita che ha permesso alla Casa coreana di eliminare organi meccanici di azionamento della frizione, riducendo ingombri e masse in gioco.

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