a cura di Redazione Automobilismo - 29 August 2019

Inquinamento: la qualità dell’aria in Italia sta migliorando

Per il CNR e l’Università di Milano negli ultimi 40 anni la qualità dell'aria in Italia è continuamente migliorata.

Nonostante il continuo innalzamento delle temperature, i forti cambiamenti climatici e le intemperie meteorologiche la qualità dell’aria nel nostro Bel Paese sarebbe in continuo miglioramento soprattutto da 40 anni a questa parte. A dirlo è uno studio condotto dal CNR e dall'Università di Milano che ha confermato come l’aria che tutti noi quotidianamente respiriamo sia sempre più pulita e la sua qualità sia sempre migliore.

Giornate più limpide

Lo studio è stato condotto in modo scientifico, misurando la visibilità orizzontale nelle zone più inquinate d’Italia tra il 1951 e il 2017 e contando, su base annua, quanti sono stati i giorni nei quali tale visibilità ha superato rispettivamente i 10 e i 20 km, una condizione molto influenzata dalla qualità dell’aria e dalla concentrazione di inquinanti nell’atmosfera. Nello specifico lo studio ha evidenziato come i giorni in cui la visibilità supera le due distanze prese in esame sono notevolmente aumentati e la frequenza di giornate limpide è cambiata radicalmente in tutte le aree prese in esame ed è più che raddoppiata nella pianura padana, una delle zone più inquinate d’Italia.

Minore particolato

Una condizione positiva sicuramente agevolata dall’introduzione di norme anti inquinamento sempre più severe che hanno permesso di abbattere in modo consistete la maggior parte delle sostanze inquinanti presenti in atmosfera. Lo studio ha però evidenziato come questa netta riduzione di particolato in atmosfera abbia portato a un maggiore aumento della temperatura media sulla nostra amata terra. E come? Vi starete chiedendo voi.

Maggiore Effetto Serra

Lo studio sottolinea come il particolato presente in atmosfera sia in grado di riflettere verso l’alto parte della radiazione incidente non permettendole di raggiungere il terreno così da mantenere invariata la temperatura terrestre. Se questo particolato viene però a mancare allora succede che la radiazione solare capace di arrivare a terra sia maggiore e di conseguenza pure quella riflessa dall’atmosfera verso il suolo, innescando inevitabilmente un maggiore aumento della temperatura e incrementando l’effettiva azione dell’effetto serra.

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