Corrado Canali - 17 March 2015

Apple Car, drive different

Nome in codice: Titan. E’ il progetto segretissimo, della prima auto firmata Apple, che potrebbe arrivare nel 2020. I commenti dei big dell'auto...

Pagina 1

COMMENTI

“Di sicuro non posso prendere alla leggera qualsiasi mossa di Apple nel mondo dell’auto”. Così Sergio Marchionne numero uno di FCA, risponde a una domanda al Salone di Ginevra sul ventilato progetto Titan di Apple che, secondo rumors potrebbe realizzare una vettura elettrica, magari a guida autonoma. “L’eventuale sbarco di Apple, così come la dirompente presenza di Tesla possono essere di grande stimolo all’industria. E ovviamente non posso sottovalutare l’enorme capacità finanziaria, tecnologica e di marketing di Apple. Ma non si può neppure sottovalutare la capacità di innovare e di reagire delle Case automobilistiche. Di certo l’arrivo di nuovi attori e di nuove idee non può che essere positiva per l’industria globale dell’auto”.

 

 

Da un manager dell’auto ad un designer, anzi al numero uno dei degli stilisti attualmente in attività, se non altro perché ha la responsabilità di tutti i marchi del Gruppo Volkswagen: si tratta di Walter de Silva. Cosa ne pensa di una vettura targata Apple? “Ne penso tutto il bene possibile. Del resto in futuro la personalizzazione dell’auto sarà una delle inevitabili evoluzioni del prodotto”. Dovessimo dare un consiglio ad Apple, suggeriamo di arruolare de Silva per la realizzazione del design della Apple Car. Del resto fra qualche anno il designer italiano potrebbe lasciare il Gruppo Volkswagen per raggiunti limiti di età e la pensione non sembra fatta per lui.

 

 

E veniamo, invece, ad una delle “voci” più in controtendenza e dunque contrastanti al riguardo. E’ quella del Ceo di Mercedes, Dieter Zetsche,  “Se circolasse una indiscrezione che Mercedes stia per fare uno smartphone – dice il manager – non penso che questa voce toglierebbe il sonno ad Apple. Per me è la stessa cosa sentendo che circolano voci su un’automobile Apple”. Zetsche non sembra voler sminuire l’importanza di Apple. E allora? “Lo dico nel pieno rispetto per Apple”, sottolinea. Secondo il presidente del consiglio di amministrazione di Mercedes in ogni caso non ci sarebbe alcuna ragione razionale per Apple di fare un’autovettura. Perchè? “Che ragione avrebbero di passare da una industria dove ricava il 25% sull’investimento ad una dove si deve considerare eccezionale ricavare il 10%?”. Forse Apple potrebbe dedicarsi a qualche cosa di affine, ma non di totalmente differente? “Il fatto che si possa ascoltare una playlist iTunes in auto non rende una vettura omogenea a quel che fanno in Apple – ha spiegato Zetsche – non so che strategia stiano davvero seguendo, ma mi stupirei se le voci che circolano fossero vere”.

Se la preoccupazione di Zetsche di un’ipotetica auto Apple è dunque molto bassa, Mercedes, ha comunque perso una pedina importante all’interno del proprio organico. Infatti Johann Jungwirth che era a capo del reparto Mercedes per la ricerca e lo sviluppo è passato di recente alla Apple. E se oggi Jungwirth nell’azienda di Copertino ha il ruolo di direttore Mac Systems Engineering, potrebbe in futuro lavorare su un’auto targata Apple a propulsione elettrica e forse anche a guida autonoma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA