Automobilismo 05-2018

AUTOMOBILISMO.IT | NOVEMBRE 2019 19 Yaris, si cambia E’ una Yaris tutta nuova quella che ha debuttato al Salone di Tokyo perchè porta al debutto la piattaforma Toyota New Global Architecture TNGA- B, il nuovo motore Hybrid Dynamic Force 1.5L e l’ultima evoluzione del Toyota Safety Sense. Rivisto il design anche se la lunghezza rimane al di sotto dei 4 metri, anzi, è 5 mm più corta dell’attuale, mentre la larghezza e il passo sono aumentati di 50 mm. Il nuovo motore Hybrid Dynamic Force 1.5L con sistema Full Hybrid Electric deriva dai più potenti 2.0L e 2.5L introdotti sulla Corolla e sul nuovo Rav4 per ottenere il massimo in termini di consumi ed emissioni. Il sistema ibrido è accreditato di oltre l’80% di percorrenza in città ad emissioni zero. Accanto ai tanti sistemi di assistenza alla guida, la Yaris offre anche i migliori livelli di protezione degli occupanti secondo i severi standard di sicurezza programmati per il 2020. Yaris, inoltre, sarà la prima auto compatta a intro- durre un air bag centrale per proteggere gli occupanti in caso di impatto laterale. a quello delle berline sportive, mentre l'architettura è a trazione posteriore e dunque più sportiva, il tutto per offrire ancora di più un'auto davvero deside- rabile. Anche i nuovi interni confermazione la scelta di Toyota per la nuova Mirai. Oltre al pannello strumenti digitale standard da 8 pollici e al sistema di infotainment Toyota Premium Multimedia con touchscreen TFT da 12,3 pollici ad alta risoluzione, ci sarà, infatti, uno specchietto retrovisore digitale che visualizza le immagini riprese da una telecamera esterna. Dal punto di vista dell’efficienza, inoltre, la seconda generazione Mirai promette di garantire il 30% di autonomia in più, fino ad oltre 630 km Come è noto a differenza delle normali auto elettriche, la Mirai genera la propria elettricità a bordo grazie ad un miscela di idrogeno e ossigeno. Il vantaggio rispetto alle auto tradizionali a batteria è che il rifornimento di idrogeno richiede non più di cinque minuti. esami medici prima di una visita in ospedale, così da poter sveltire i tempi di attesa. Esposta anche la Toyota e-Chargeair, un veicolo a guida autonoma con integrato un pacco batterie, per ricaricare le pile di un’auto elettrica che non ha sufficiente energia per raggiungere una colonnina. L’e-Chargeair può essere d’aiuto anche in situazioni d’emergenza, perché dispone di un purificatore d’aria e di un ripetitore wi-fi. Nella sezione Future Stage rientra anche la Toyota e-4me: è un veicolo monoposto per brevi spostamenti, allestito per l’ascolto della musica, come camerino, mini-palestra, dove intrat- tenersi con videogiochi o usarlo per la toelettatura di un animale. C’è poi la Toyota e-Palette, un fur- goncino a guida autonoma per il trasporto di per- sone o per le consegne di cibo pronto, della spesa o anche di ricambi per auto. La Toyota e-Racer, invece, è una sportiva in stile barchetta dal look molto grintoso. Assai più futuribili sono la Toyota Micro Palette, un piccolo robot che consegna pro- dotti ad un conoscente, e la Toyota e-Broom, una sorta di scopa volante che permette a chi la impugna di librare nell’aria. Rappresentano invece un altro fronte della mobilità i prototipi nella sezione Robot, in cui sono presenti il T-HR3 e l’HSR: il primo è un robot con sembianze umane, dotato di giunture negli arti e nelle mani che gli permettono di muo- versi come un umano, non a caso può giocare a carta forbice sasso, mentre il secondo è un totem fisso che riconosce, tiene e afferra oggetti. Molti di questi verranno utilizzati in occasione del Giochi Olim- pici in programma nell’estate dell'anno prossimo proprio nella capitale giapponese, a Tokyo.

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