Automobilismo 10-2020

IMPRESSIONI IMPRESSIONI AUTOMOBILISMO.IT | OTTOBRE 2020 134  MINI COUNTRYMAN COOPER SD ALL4 AUT.  Motore Ciclo Diesel, anteriore trasversale, 4 cilindri in linea, alesaggio 84 mm, corsa 90 mm, cilindrata 1.995 cc. Potenza massima 190 Cv (140 kW) a 4.000 giri/min, coppia massima 400 Nm (40,8 kgm) a 1.750 giri/min. Euro 6d. CO2 121 g/km Trasmissione Trazione integrale permanente. Cambio automatico a 8 marce + rm Autotelaio Carrozzeria 5 porte, 5 posti. Avantreno a ruote indipendenti McPherson, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Sterzo con servocomando elet- trico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi in lega leggera da 18”, pneumatici 225/50 R18 Dimensioni e peso Passo 2.670 mm, lunghezza 4.297 mm, larghezza 1.822 mm, altezza 1.557 mm. Peso 1.675 kg. Capacità bagagliaio 450/1.390 litri Prestazioni Velocità massima 224 km/h, Accelerazione 0-100 km/h 7,6 secondi, con- sumo medio 4,6 litri/100 km (21,7 km/litro) Prezzo 43.700 euro (Hype) Mini Countryman Aggiornata nel design, nelle dotazioni e nelle possibilità di personalizzazione, la crossover compatta Mini lunga 4,30 metri offre motori a benzina e td più efficienti e ecologici. Non mancano, come sulla precedente generazione, l’ibrida plug-in SE da 220 Cv di potenza combinata e le versioni equipaggiate di trazione integrale permanente ALL4 di Corrado Canali E’ la Mini più imponente, 430 cm in lunghez- za, oltre che naturalmente la più spaziosa. Non a caso, poi, è anche il modello più richiesto visto che rappresenta il 30% di tutte le Mini vendute in Italia. Quest’anno si è aggiornata nell’aspetto e in parte nella meccanica. Le nuove linee accentuano la forte personalità della vettura: in particolare a distinguere il nuovo modello sono i paraurti anteriori molto più massicci, con sottili aperture verticali nei lati e con una zona centrale ridi- segnata. A cui va poi aggiunta la diversa griglia per la mascherina. Rivisti anche i gruppi ottici posteriori, che adesso riproducono la Union Jack della bandiera bri- tannica. Proposte, inoltre, delle inedite combinazioni di colori esterni, fra cui il pacchetto Piano Black Exterior (310 euro in più) con tutti i particolari, dalle griglie ai retrovisori fino alle cornici, in colore nero lucido anzi- ché con effetto cromato. Ricercato nello stile e nei materiali e con molte pos- sibilità di personalizzazione, l’abitacolo della Mini Countryman rimane sostanzialmente invariato. La novità più evidente è il piccolo cruscotto digitale da 5 pollici disponibile a richiesta, all’interno di pacchetti da 500 euro, mentre di serie resta quello di tipo analo- gico. E’ stato poi rivisto l’impianto multimediale, con monitor che ora è di 8,8 pollici oltre che inserito nel- PACCHETTI SPECIALI Nuova Countryman offre numerose possibilità di personalizzazione grazie anche a pacchetti speciali come il Piano Black Exterior che propone tutti i particolari (dalle griglie, ai retrovisori e alle cornici) in nero lucido anziché con effetto cromato. lo strumento circolare al centro della plancia. Integra una scheda sim per dialogare col web e Apple CarPlay, mentre è privo di Android Auto. Per un crossover la posizione di guida della nuova Mini Countryman può risultare molto alta. Ma non è così per tutti. Anzi, con il sedile fasciante, la seduta allungabile e il volante piut- tosto verticale si può definire quasi sportiva, oltre che confortevole. Chi occupa i posti dietro, invece, trova un divano dalla seduta comoda piatta, molto spazio sopra la testa e per le persone di media statura, anche la giusto postura per le gambe. Il bagagliaio è accessibile dall’am- pio portellone ad apertura elettrica e con la soglia che è non distante dal suolo. Il vano di carico, poi, è realizzato con buona cura costruttiva. Tutti i motori della Mini Countryman sono stati ag- giornati. Le versioni a benzina e turbodiesel disponibili per ora hanno potenze comprese fra 116 e 190 Cv e ri- spondono alla più recente normative antinquinamento Euro 6d, le prime sono dotate di filtro antiparticolato e quelle turbodiesel di catalizzatore SCR con iniezione di liquido AdBlue. C’è poi l’ibrida plug-in da 220 Cv combinati e 385 Nm. La trazione ALL4 è di serie sulla Cooper SE e opzionale sulle Cooper, Cooper S, Coo- per D e Cooper SD: sulle integrali benzina e diesel è previsto il cambio automatico a otto marce Steptronic, mentre sulle versioni One, One D, Cooper e Cooper S a trazione anteriore al manuale si aggiunge l’automatico a doppia frizione Steptronic a sette marce. Al volante della Cooper SD ALL4 da 190 Cv, le sensazioni non si discostano poi di molto da quelle della precedente ver- sione: la Countryman, infatti, conserva lo stesso tempe- ramento molto spigliato, determinato dalla prontezza con cui il motore reagisce alle diverse sollecitazioni dell’acceleratore oltre che dalla linearità dell’erogazione, la cui corposità fa anche passare in secondo ordine il peso della vettura: si tratta di oltre 1.650 chili. Special- mente se dotata di sospensioni adattive una delle tante opzione, la Cooper SD ALL4 non delude le attese, perché si comporta sempre come si conviene su ogni tipo di percorso garantendo in aggiunta un apprezzabile confort. Il giusto compromesso, insomma, fra la guida alta tipica dei crossover e gli altri modelli della gamma Mini che, invece, sono a vocazione stradista.

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