Automobilismo 4-2021

IMPRESSIONI IMPRESSIONI AUTOMOBILISMO.IT | APRILE 2021 156  DACIA SPRING  Motore Motore elettrico sincrono, anteriore trasversale. Potenza massima 45 Cv (33 kW), coppia massima 125 Nm. Batteria agli ioni di litio, capacità 27,4 kWh Trasmissione Trazione anteriore. Cambio automatico Autotelaio Carrozzeria 5 porte, 4 posti. Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a barra di torsione, molle eli- coidali, ammortizzatori idraulici. Sterzo con servocomando elettrico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, sistema antibloccaggio. Cerchi in lega leggera da 14”, pneumatici 165/70 R14 Dimensioni e peso Passo 2.423 mm, lunghezza 3.734 mm, larghezza 1.579 mm, altezza 1.516 mm. Peso in ordine di marcia 970 kg. Capacità bagagliaio 270/620 litri Prestazioni Velocità massima 125 km/h. Accelerazione 0-100 km/h 19,1 secondi, con- sumo medio 11,9 kWh/100 km, autonomia 230 km (ciclo Wltp) Prezzo 19.900 euro (Comfort) Dacia Spring La prima elettrica Dacia è una Sport utility compatta che ha un prezzo di listino molto accessibile e in città offre un’autonomia dichiarata di 305 km. Lodevole, tenuto conto della presenza delle batterie, il peso non elevato. Realmente comoda per quattro e fruibile, la Spring si rivela maneggevole in tutte le circostanze d’uso di Corrado Canali I l primo suv urbano ad emissioni zero sarà offerta nelle varianti per trasporto passeggeri, Business e Cargo. In pre-ordine dal 20 marzo, la Spring stan- dard sarà in consegna da settembre e proposta negli allestimenti Comfort e Comfort Plus, con un listi- no a partire da 19.900 euro: combinando tutti gli incen- tivi statali disponibili in Italia per le elettriche, però, il prezzo finale può scendere fino a 9.460 euro. Dunque per questa cifra, cosa si ottiene in cambio? Un’auto elettrica semplice, con 305 km d’autonomia dichiarata in città (ciclo WLTP) e spazio per quattro passeggeri. Come dire che se il concetto di low cost permane nella filosofia dei modelli Dacia, qui è declinato in maniera diversa. Va in aggiunta detto che le dotazioni, gli as- semblaggi e la praticità di alcune soluzioni sono anche migliori rispetto ai modelli del passato. Va poi detto che a favore della Spring c’è un progetto di base che ha consentito di ridurre gli investimenti e rendere l’of- ferta commerciale dell’elettrica Dacia più abbordabile. La Spring, infatti, è prodotta in Cina ed è la variante “firmata” Dacia della Renault K-ZE. Uno dei punti di forza in assoluto della vettura è che pesa meno di una tonnellata, per la precisione 970 chili. Notevole per un’auto elettrica. Il motore della Spring, inoltre, è accreditato di appena 45 Cv e batterie da 27,4 kWh netti con un peso di 186 kg. Con questa riserva di po- NEL 2022 ARRIVA LA CARGO Nel 2022 la gamma sarà arricchita dalla versione Cargo: si tratta della variante commerciale con due soli posti a bordo e un un bagagliaio che si estende occupando lo spazio della panchetta posteriore, per una capacità di carico di 1.100 litri. tenza ed energia, è inevitabile scendere a compromessi per quanto riguarda velocità massima e accelerazione, 125 km/h e da 0 a 100 in 19,1 secondi, soprattutto se si vuole ottenere un’autonomia ragionevole, che in questo caso arriva a 230 km o 305 in quello cittadino. Nell’uso pratico la velocità non è un vero problema mentre nei viaggi fuori porta lo potrebbe essere, mentre la ripresa lo può diventare, perché il passaggio da 60 a 90, per esem- pio, in fase di sorpasso potrebbe richiede più tempo. Va detto che la Spring ha il suo habitat naturale in città e nelle zone limitrofe, quindi più che ai 100 all’ora non si va. Meglio sarebbe guardare allo scatto al semaforo che non la obbliga certamente a restare al palo, visto che con 125 Nm di coppia la vettura impiega 5,8 secondi per passare da 0 a 50 km/h: un tempo non molto diverso da una qualsiasi city car. Sulla Spring, in aggiunta, i rumori tipici delle auto elettriche sono ulteriormente accentuati: il rotolamento dei pneumatici, i contraccolpi delle sospensioni e, in velocità, i fruscii aerodinamici si fanno sentire nell’abitacolo. Sempre a bordo la minima lunghezza ha imposto un certo sacrificio per chi siede dietro, tanto che l’omologazione è per quattro persone. E veniamo alla autonomia. In città gli oltre 300 km sono più che sufficienti per un pendolare da 50 km al giorno che può così fare durare la carica per una setti- mana. E, visto che la Dacia Spring ha anche la recupero di energia in corrente continua da 30 kW, l’80% lo si recupera in meno di un’ora, mentre da una presa dome- stica da 3,3 kW ci vogliono non molto meno di 14 ore.

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