Automobilismo 3-2021

AUTOMOBILISMO.IT |MARZO2021 33 TRAZIONE POSTERIORE Nuova Mirai nasce sulla piattaforma modulare TGNA nella sua versione a trazione posteriore, mentre prima era anteriore. E' lunga 4,97 metri (+8,5 cm) e monta cerchi da 19" o da 20". celle ridotto da 370 a 330, pesa il 42% in meno, ma la potenza passa da 114 a 128 kW (+ 12%) così come densità di potenza è cresciuta da 3,5 a 5,4 kW/litro (+ 46%). Anche il compressore è più compatto del 30% e più leggero del 34%. La Mirai è anche la prima Toyota elettrificata con inverter al carburo di silicio: pesa 25,5 kg (- 2,9 kg) ed è più efficiente del 10%. La batteria tampone è ora agli ioni di litio invece che al Ni-Mh ed è composta da 84 celle, pesa 44,6 kg (- 2,3 kg), ha una capacità di 1,24 kWh e soprattutto una potenza superiore: 31,5 kW per 10 secondi invece di 25,5 kW, dando il proprio apporto effettivo sulla potenza totale del sistema che sale a 134 kW invece di 113 kW della precedente. I serbatoi in materiale composito sono tre invece di due e la capacità in peso passa da 4,6 a 5,6 kg con un volume totale di 142 litri a 700 bar, ma con la capacità di sopportare pressioni fino a 2 volte e mezza quella soglia. E’ diversa la loro disposizione: uno sotto il bagagliaio, uno sotto il sedile posteriore e un altro collocato longitudinalmente lungo il tunnel centrale. Il risultato è una vettura che ha prestazioni migliori, 175 kmh la velocità, da 0-100 km/h in 9 secondi lo spunto e un’autonomia che cresce da 500 km a 650 km. I progressi più significativi riguardano, tuttavia,

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