Automobilismo 3-2021

AUTOMOBILISMO.IT |MARZO2021 41 È possibile avere una berlina di prestigio effi- ciente, confortevole e rispettosa dell’ambiente al tempo stesso? La risposta è sì, e arriva da Mercedes con la nuova Classe C, un’auto ancora più digitale e al passo con i cambia- menti radicali a livello mondiale. Il nuovo modello della Casa tedesca è un investimento nel mercato del futuro. Grazie alla trazione mild hybrid 48 volt, all’alternatore-starter integrato e alla tecnologia ibrida plug-in, Classe C è la prima gamma del brand ad essere completamente elettrificata. La serie di maggior successo della Casa è implemen- tata da un sistema batterie ad alta efficienza, che offre al veicolo un’autonomia elettrica di quasi 100 chilo- metri (WLTP). Una vera e propria rivoluzione per la categoria. Saranno due le versioni disponibili della Classe C, Berlina e Station Wagon, in Italia arrive- ranno poi altre sei declinazioni (Business, Sport, Pre- mium, Sport Plus, Premium Plus e Premium Pro). Attesa nelle concessionarie già dal secondo trimestre del 2021, la nuova auto della flotta tedesca è già ordi- nabile dal 30 marzo. Il design esterno della Classe C comunica proporzioni dinamiche già da fermo, uno slancio sottolineato dal cofano del motore e dal para- brezza e vano passeggeri spostati verso il posteriore. Ridotte al minimo le linee laterali per esaltare, quanto più possibile, quelle della spalla. frontale dell’auto è di tipica marca Mercedes, con la mascherina del radia- tore che risalta la firma tedesca. Nel modello base è presente una stella centrale con lamelle, mentre nell’estetica della variante Avantgarde le lamelle sono arricchite da elementi decorativi e la mascherina del radiatore è impreziosita da una cornice cromata. Nella Station Wagon il design del tetto, combinato con il lunotto inclinato, ne accentua la sportività senza limitare la funzionalità. Anche la nuova Classe C, come altri prodotti della Casa di Stoccarda, adotterà la seconda generazione di MBUX (Mercedes-Benz User Experience). I passi avanti compiuti sia nello sviluppo dell’hardware che nel software rendono l’abitacolo ancora più digitale e intelligente, con gli schermi LCD che agevolano il comando delle fun- zioni Comfort e una guida più comoda della vettura. La plancia portastrumenti è suddivisa in due parti, una superiore e una inferiore, con un profilo alare con nuove bocchette tonde appiattite che ricordano le turbine di un aereo. L’orientamento è verso il gui- datore e comunica sportività, plancia portastrumenti e display centrale sono ruotati di sei gradi in direzione del volante. Rivestita in similpelle, abbinata alla linea di cintura di serie effetto nappa con gli interni AMG line, la plancia di nuova Classe C vanta solo uno degli esempi dei vari elementi decorativi innovativi che tro- viamo nell’abitacolo. Il colpo d’occhio maggiore, poi, è nel display LCD del guidatore. Ad alta risoluzione e touchscreen, lo schermo sembra essere sospeso davanti al profilo alare e al piano degli elementi decorativi. Nelle versioni per l’Italia lo schermo di serie sarà da 12,3 pollici. Una ventata di novità per la gamma Classe C, che da sempre è risultata essere tra le auto più vendute della Casa della Stella. E veniamo ai motori che sono sempre a benzina o diesel, ma adesso sono tutti turbo a quattro cilindri e soprattutto ibridi leggeri a 48 volt con il motogeneratore da 20 Cv integrato nel cambio automatico a 9 marce. Oppure, come detto, in futuro ibridi plug-in. Le potenze delle ibride leggere diesel vanno dai 163 Cv della C 200 d ai 265 Cv della C 300 CRESCE IN TUTTO Rispetto alla precedente C berlina il passo raggiunge 2,86 metri (+2,5 mm), la lunghezza è salita a 4,75 metri (+6,5 cm) e la larghezza è di 1,82 metri (+10 mm). L'incremento dimensionale non ha penalizzato l'efficienza aerodinamica, con valori pari ai modelli uscenti ottenuti grazie anche all'abbassamento di 10 mm del profilo del tetto.

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