12 January 2023

DACIA SANDERO, tutti i segreti di un’auto di grande successo

E' in vendita ad un prezzo ragionevole, ha uno stile moderno e offre soluzioni ingegnose alla portata di tutti...

In Dacia sono convinti che davvero il 2022 sarà un anno da ricordare. Il brand del gruppo Renault, infatti, ventidue mesi dopo la presentazione del piano Renaulution è pronto ad avviare un nuovo capitolo della sua storia.

L’obiettivo è di aumentare l’attrattività e la desiderabilità del marchio, pur mantenendo sempre quel posizionamento value for money, che garantisce il miglior rapporto fra qualità e prezzo sul mercato ed è alla base di un’offerta di vetture in grado di soddisfare le reali esigenze degli acquirenti di oggi.

Scelte quelle di Dacia che del resto sono state premiate dal mercato: nei primi dieci mesi di quest’anno, infatti, con delle immatricolazioni alla clientela privata in calo del 19%, Dacia ha fatto registrare un incremento del 11% che ha consentito di collocarsi al terzo posto come marchio straniero fra i più venduto in Italia.

I numeri registrati dalle vendite ai privati, infatti, si confermano ottimi visto che rappresentano circa il 95% delle vendite di Dacia: 52.635 immatricolazioni e un market share del 8,10%, pari a +2,2 punti di market share rispetto allo stesso periodo del 2021.

Tutti i modelli della gamma registrano dei significativi successi in termini di performance: Duster, uno dei pilastri della gamma Dacia, non cede il passo e rimane stabile sul podio tra le auto straniere più vendute a privati con 19.352 immatricolazioni dall’inizio anno. Spring, la prima city car 100% elettrica della gamma Dacia, si è confermata come la vettura elettrica più venduta a privati nei primi dieci mesi del 2022, con 2.062 immatricolazioni. Mentre Jogger, il nuovo modello familiare offerto anche a 7 posti e commercializzato da marzo 2022, supera già le 5.000 immatricolazioni. In aggiunta, poi, nell’ambito delle vendite di auto a GPL, Dacia resta saldamente nella posizione di indiscusso leader, con un incremento del 13% rispetto all’anno scorso e una market share che è di ben il 38%.

Con 27.311 immatricolazioni da inizio anno, Sandero continua a crescere, collocandosi in termini assoluti, al quarto posto nel mercato auto. Con un focus nel mercato auto privati, Sandero si conferma come la vettura straniera più venduta con oltre 26.641 immatricolazioni nel 2022. Oltretutto in Europa, questo modello è diventato un must del mercato auto privati, mantenendone la leadership dal 2017. Sono più di 2,6 milioni le unità vendute dal 2008 sulla base delle tre diverse generazioni che si sono succedute.

Inoltre Sandero figura nella Top 5 dei Paesi di commercializzazione in Europa, come Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Per quanto riguarda, invece, la scelta dei motori a disposizione, il 42% delle vendite di Sandero in Europa sono rappresentate dal powertrain bifuel Eco-G 100 che in Italia rappresenta il 70% del mix modello. Ma vietato pensare che tutto questo successo sia stato casuale.

Il team di ingegneri e designers di Dacia, infatti, lavorano con costanza per offrire soluzioni sia ingegnose che pratiche e in qualche caso cool, tutte in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Un esempio dello spirito di Dacia votato più che mai alla soddisfazione dei suoi potenziali clienti sono le barre sul tetto modulabili, un sistema smart integrato e presente sulla Sandero Stepway già dalla versione Essential che consente di trasformare le barre da tetto da longitudinali a trasversali.

Un’innovazione, presentata per la prima volta nella gamma Dacia con la terza generazione di Sandero Stepway che è stata a sua volta recepita anche dal nuovo Jogger. Un’altra chicca introdotta dalla Sandero è il sistema Media Control che consente di usare il proprio smartphone come schermo multimediale in auto, oltre alla radio. Il tutto grazie allo sviluppo di una soluzione ingegnosa rappresentata da una docking station integrata direttamente nella plancia e pensata fin dalle origini del progetto.

La plancia poi è oltre che semplice anche pratica, dotata di un elemento che fa la differenza in termini di design: una striscia di tessuto che è integrata per tutta la lunghezza in un’area che risulta visibile e tattile col risultato che si potrà disporre di interni attrattivi senza dover pagare materiali dispendiosi. E nella lista delle soluzioni intelligenti di Sandero si va ad aggiungere il tetto apribile entrato a far parte della dotazione prevista per la vettura a partire dalla terza generazione.

Per non parlare di abitabilità e confort, due qualità da sempre abbinate all’offerta di Sandero. Al riguardo va ricordato che ad esempio lo spazio per le ginocchia è aumentato di 40 mm per offrire ancora più spazio ai passeggeri dei sedili posteriori.

Per mantenersi sempre più al passo con i tempi, la nuova generazione di Sandero doveva proporre maniglie di apertura delle porte più moderne e più adatte al nuovo design. Uno sviluppo su misura che ha indotto gli ingegneri a trovare la soluzione migliore: all’esterno, un design moderno, con maniglie di tipo frigo e all’interno, invece, un meccanismo semplice e meccanico.

È sulla Sandero, poi, che troviamo per la prima volta l’antenna sistemata nella parte posteriore, rispetto a tutte le altre generazioni sulle quali era sistemata all’anteriore della vettura. Sul lato del passeggero, infine, è previsto un piccolo gancio sulla consolle centrale per appendere la borsa o piccoli oggetti personali.

Una soluzione ingegnosa a cui si aggiungono tante opzioni utili per tutti i gusti. Gli utilizzatori di Sandero, infatti, non sono tutti uguali, ma hanno una logica in comune: possedere un’auto che si adatti ai loro bisogni essenziali. Con la terza generazione, Sandero propone delle opzioni per chi le desidera come il freno di stazionamento elettrico, il tetto apribile, le sellerie specifiche e altro ancora.

Ma forse la sfida più ambiziosa per Dacia è quella di fidelizzare i propri clienti, ascoltarli, innovare e continuare a conquistarli senza cambiare il Dna del veicolo. Del resto gli ingegneri, i designer e i responsabili del prodotto hanno vinto, perché sono riusciti a soddisfare tutti i clienti di Sandero, anche se sono molto diversi tra loro.

Al riguardo su qualche numero vale la pena di riflettere: in Francia, ad esempio il 15% di chi acquista Sandero ha meno di 40 anni. Senza poi contare che in media, l’età degli acquirenti di Sandero di nuova generazione è diminuita di 3 anni rispetto a quelli della vecchia generazione. E ancora in Spagna la Sandero è la prima auto nuova per un acquirente su 10 oppure il 64% degli acquirenti acquista una Sandero per il prezzo, il 22% per il design e il 18% si conferma molto fedele alla vettura. In Europa, poi, la nuova generazione della Dacia Sandero è valutata elegante dal 44% degli acquirenti, mentre la precedente versione era stata considerata tale da 20% degli acquirenti. Ultime due variabili sono l’ambiente di vita degli acquirenti di Sandero che per il 39% risiede in campagna, il 37% in città di piccole o medie dimensioni, mentre il 10% vive nelle aree periferiche.

Quanto all’utilizzo della Dacia Sandero il 26% degli utilizzatori la impiega nell’outdoor, il 26% per delle semplici passeggiate o escursioni che dire si voglia e il 12% va anche in bicicletta. Studiare le migliori soluzioni per facilitare la vita ai suoi affezionati utilizzatori è da sempre una priorità per Dacia. Si tratta di un know-how che si trasmette ormai da un modello all’altro, rendendo le vetture ugualmente pratiche e cool per ogni utilizzo, sia che si parli di un piccolo crossover che di una familiare in grado di offrire fino a 7 posti.

Ma Dacia Sandero è pronta ad arrivare nelle concessionarie italiane con il suo look rinnovato. L’emblema Dacia Link, il nuovo logo e tanti colori a disposizione sono un’evoluzione fondamentale per il marchio che mostrerà in contemporanea su tutta la gamma la nuova immagine ancora più moderna e attrattiva.

Le nuove vetture con la nuova brand identity che sono già ordinabili dallo scorso 16 giugno, sono state svelate per la prima volta al grande pubblico in occasione del Salone dell’automobile di Parigi, svoltosi nel mese di ottobre. Tanto che sono già oltre 15.000 quelli che hanno acquistato una Dacia con la nuova immagine di marca e di questi, va poi sottolineato più del 53% ha scelto proprio la Sandero. Le consegne, poi, sono previste a partire da fine del 2022. Alla Dacia stanno anche definendo un programma di lancio che andrà a rafforzare l’offerta di prodotto del brand.

Le prossime novità riguarderanno in prima battuta il Jogger HEV full hybrid una della anteprima annunciate al Salone di Parigi che debutterà sul mercato all’inizio del 2023. Qualche mese dopo è prevista, inoltre, la disponibilità del livello di allestimento Extreme su tutta la gamma Dacia che andrà a confermare le scelte di posizionamento già intraprese dal marchio con inediti allestimenti, colori e finiture. Alla Dacia intendono offrire un’auto outdoor, ma robusta e pensata per la vita all’aria aperta. Sandero è dunque il modello punta di una offerta destinata ad ampliare lo spettro degli utilizzatori di Dacia anche nei prossimi anni.

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