14 June 2022

Nuova MAZDA CX-60, premium SUV

Il nuovo Suv ibrido plug-in da 327 Cv e 500 Nm di coppia massima è l’auto di serie più potente di sempre prodotta dalla Casa giapponese, ma anche il capostipite di una gamma di futuri modelli sempre più e...

Il nuovo Suv ibrido plug-in da 327 Cv e 500 Nm di coppia massima è l’auto di serie più potente di sempre prodotta dalla Casa giapponese, ma anche il capostipite di una gamma di futuri modelli sempre più elettrificati il primo modello ibrido plug-in di Mazda la CX-60, ma è anche inedito da cima a fondo, anche se può non sembrarlo, poiché porta al debutto tecnologie e soluzioni del tutto nuove che saranno destinate a futuri modelli elettrificati e full-electric in arrivo.

Ma la Cx-60 è anche il modello stradale più potente mai prodotto da Mazda visto che è accreditata di 327 Cv ed è equipaggiata di tutto quello che servirà per mettere nel mirino i concorrenti dei marchi premium. La stretta parentela stilistica con la CX-30 e la CX-5 si abbina a dimensioni che sono 4,74 metri in lunghezza, 1,95 metri in larghezza e 1,68 metri in altezza. Si chiama Large Platform la piattaforma modulare sviluppata per modelli con motore longitudinale a trazione posteriore o integrale oltre ad ospitare il pacco batteria da quasi 200 kg sotto al pavimento tra gli assi, una soluzione che abbassa il baricentro e ottimizza la ripartizione della massa e che poi verrà utilizzata per il Suv CX-80.

Prima della plug-in hybrid arriveranno le CX-60 benzina e turbodiesel mild-hybrid con tecnologia a 48V con motori a 6 cilindri, rispettivamente, di 3 e 3,3 litri proposti anche a due o a quattro ruote motrici. La trazione integrale, prevista solo per la versione plug-in, ripartisce continuamente la motricità. L’abitacolo è, invece, digitalizzato perchè integra il display da 12,3 pollici della strumentazione configurabile oltre all’head up display e allo schermo centrale da 12,3 pollici dell’infotainment che si gestisce con una manopola sulla consolle centrale ed è sensibile al tocco solo quando si collegano via wireless Apple CarPlay o Android Auto.

Dinamicamente la CX-60 plug-in si comporta bene in ogni situazione, ma si trova più a suo agio sui percorsi veloci e negli ampi spazi. A dispetto di quanto suggerisce la potenza di 327 Cv, il powertrain della Cx-60 non sfodera un temperamento sportivo. In compenso, si esprime sempre in maniera molto lineare grazie anche alla fluidità delle cambiate quale che sia la modalità di guida che è stata selezionata.

Il repertorio comprende oltre alla EV per la marcia a emissioni zero anche la Confort, la Sport, quella dedicata all’off-road e quella da impiegare se si traina un rimorchio. Quando la CX-60 si muove spinta solo dal motore elettrico con 175 Cv la guidabilità garantisce una corretta reattività ai comandi e offre la sensazione di potere contare più del previsto sul contributo della batteria, poiché il recupero di energia nei rallentamenti è piuttosto incisivo e tende a livellare il dispendio energetico, ovviamente se non si affonda l’acceleratore con troppa decisione. E veniamo ai prezzi: il primo modello ibrido plug-in di Mazda sarà disponibile dall’estate, ma è già ordinabile.

La CX-60 è proposta negli allestimenti Prime Line, Exclusive Line, Homura e Takumi a prezzi che partono da 49.950 euro per arrivare fino a 55.850 euro. Molte delle tecnologie più avanzate riguardanti l’assistenza alla guida e il confort sono a richiesta, mentre per tutte le CX-60 l’unico colore della carrozzeria non opzionale è il bianco pastello. È Disponibile in estate, ma già ordinabile la CX-60 è in vendita in quattro allestimenti a prezzi che partono da 49.950 euro per arrivare fino a 55.850 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA