a cura di Redazione Automobilismo - 08 October 2020

Torino: la sindaca Appendino contro chi non usa la mobilità elettrica e sostenibile

Durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 la prima cittadina del capoluogo piemontese ha criticato la poca collaborazione dei cittadini nell’utilizzo di ciclabili, car sharing e mobilità elettrica o sostenibile.

Che fosse completamente contro le motorizzazioni a gasolio, arrivando a bloccare persino quelle di ultimissima generazione, già si sapeva, che fosse contraria anche a qualsiasi altra tecnologia che preveda motori endotermici a combustione interna, indipendentemente dalla tipologia di alimentazione, si sapeva pure questo, che sia una forte sostenitrice della mobilità elettrica era ormai chiaro ma che potesse persino criticare i suoi stessi cittadini non ce lo saremmo mai aspettato.

Eppure è quello che è successo. Durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 la sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha criticato la poca collaborazione dei suoi cittadini nell’utilizzo di ciclabili, car sharing e mobilità elettrica o sostenibile. “E’ inutile che le amministrazioni si impegnino con investimenti importanti in termini di piste ciclabili, mobilità elettrica e car sharing se poi i cittadini non imparano ad utilizzare in maniera sempre più consistente questi nuovi sistemi per muoversi nel rispetto dell’ambiente” queste le parole della sindaca grillina in estrema sintesi.

“Le città sono chiamate a essere protagoniste in questa transizione che sta avvenendo a una velocità superiore anche grazie all’emergenza sanitaria. La transizione energetica ha bisogno di un cambiamento radicale”. Un cambiamento radicale che, però, non può passare solo dalle amministrazioni e che deve necessariamente coinvolgere i cittadini, magari attraverso campagne di sensibilizzazione e, se serve, di repressione dei così detti comportamenti non rispettosi dell’ambiente. Posso mettere decine di chilometri di ciclabili, lo scooter elettrico, lo sharing ma se il cittadino non lo utilizza questo cambiamento non avviene”.

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