a cura di Redazione Automobilismo - 31 January 2018

Jeep Grand Commander: la SUV dagli occhi a mandorla

La Casa statunitense si appresta a lanciare la versione definitiva del suo SUV a sette posti per il solo mercato cinese.

Forte del grande successo riscosso nei paesi del Sol Levante, il Gruppo americano è pronto a lanciare la nuova Jeep Grand Commander, l'eclettico SUV a sette posti che sarà prodotto esclusivamente per il mercato cinese.

Una novità per Pechino

Negli esterni il richiamo alla concept Yuntu, mostrata l'anno scorso al Salone di Shanghai, è quanto mai chiaro e forte tanto nelle forme dell'anteriore quanto nelle linee della fiancata e nel design del posteriore. Inediti sono però i sottili fari anteriori uniti alla moderna mascherina e il particolare vetro posteriore. Negli interni, invece, introduce per la prima volta la formula dei sette posti su tre file pur disponendo di una lunghezza massima di 4,80 metri cioè ben 2 centimetri in meno della "nostrana" Grand Cherokee che purtroppo di posti ne propone solamente cinque.

Purtroppo niente ibrido

Prodotta nella fabbrica di Changsha, la stessa di Renegade, Compass e Cherokee, la nuova Jeep Grand Commander porterà in dote un 2.0 litri quattro cilindri benzina, un 1.4 litri turbo benzina e un 2.0 turbo diesel ma non adotterà i motori sei cilindri sia benzina che diesel. Non mancherà la trazione integrale mentre non verrà introdotta in gamma una versione ibrida, diversamente da quanto precedentemente accennato.

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