23 May 2013

Assicurazione auto, come risparmiare sulla polizza

Fra i costi per mantenere un’auto, quello della polizza assicurativa è uno di quelli che incide di più, specie per chi vive nelle cosiddette zone a più alto rischio. Recenti novità normative e alcuni buoni consigli consentono di risparmiare

Assicurazione auto, come risparmiare sulla polizza

 

In Italia il premio medio per le assicurazioni auto è più del doppio di quello che si paga in molti paesi europei, fino ad arrivare all’80% in più di quanto pagano gli automobilisti tedeschi. Ecco da cosa nasce l’esigenza di risparmiare sulla polizza, esigenza ancora più impellente per chi vive ad esempio nel Sud Italia dove il fattore di rischio stabilito dalle compagnie assicurative fa schizzare alle stelle i premi annuali. Esigenza che viene portata alle ennesime conseguenze dalle false compagnie assicurative che offrono tagliandi inutili a prezzi concorrenziali. Oppure, questi costi alti ci spiegano (ma non giustificano) gli oltre quattro milioni di veicoli che in Italia circolano senza polizza: questi automobilisti ricordino che la multa per questo genere di infrazione va da 841 fino a 3.366, oltre a configurare anche conseguenze di tipo penale.

 

COME RISPARMIARE
Innanzitutto conviene verificare quali coperture si siano scelte per la polizza, alcune potrebbero non essere utili o sostituibili con altri servizi. Ad esempio, la polizza cristalli va certamente ascritta a quelle utili ma bisogna valutare se sia il caso di averla inserita nel proprio contratto di assicurazione o se invece non convenga rivolgersi ad altri, ad esempio dalle diverse società che operano nella riparazione o sostituzione dei vetri dell’auto.

 

Poi, bisogna ricordare che un recente decreto ha eliminato il tacito rinnovo. Significa che la polizza non si rinnova automaticamente alla scadenza ma bisogna fare esplicita richiesta di proseguire nel contratto. Perciò diventa molto più semplice la migrazione fra compagnie, dopo aver valutato più preventivi e scelto il migliore. In questo ci aiutano i comparatori online, ad esempio tramite il sito dell’Ivass che compara in base alle proprie esigenze i preventivi delle varie compagnie e poi vi invia via email un documento con le varie offerte. Con questo in mano, conviene tentare una prima mediazione con il proprio assicuratore, se non si spunta il prezzo desiderato allora si bussa alla porta successiva, in base all’analisi fatta dal comparatore.

 

Da poco in circolazione nel mercato assicurativo, sono le polizze assicurative a consumo. In sostanza, sottoscrivendo questo tipo di polizza si paga esclusivamente per i chilometri percorsi, registrati da un GPS installato dalla compagnia che monitora gli spostamenti. Peraltro, questo stesso dispositivo consente di inviare chiamate di emergenza segnalando l’esatta posizione per essere raggiunti dai soccorsi. Questo genere di assicurazioni consentono di risparmiare anche il 40/50%.

 

Un ultimo consiglio va rivolto ai giovani, neopatentati o che non abbiano mai avuto una polizza intestata (o che l’ultima sia chiusa da oltre 5 anni, data dopo la quale si perde la classe di merito che si era acquisita): esiste la legge Bersani che consente di mutuare la classe di merito di un genitore o convivente (seppur con una maggiorazione del premio del 30% per il primo anno).

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