a cura di Redazione Automobilismo - 25 July 2018

Mercedes Classe A Sedan: è record aerodinamico

La Berlina di Stoccarda è regina in quanto aerodinamica all’interno del segmento delle berline compatte, eguagliando la CLA di prima generazione.

La Casa di Stoccarda, divulgando le prime foto ufficiali senza veli, ha svelato le forme e l’estetica della nuova Mercedes Classe A Sedan. Diretta discendente della Classe A hatchback appena presentata e stretta parente della Classe A L Sedan nata per il mercato cinese, la nuova Classe A tre volumi a passo corto sbaraglia tutta la concorrenza, dimostrandosi regina all’interno del segmento delle berline compatte.

Costruita nelle fabbriche di Rastatt (Germania) e Aguascalientes (Messico) ma progettata nello stabilimento di Sindelfingen, la nuova Classe A quattro porte ripropone, infatti, lo stesso valore di Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) della CLA di prima generazione (Cx = 0,22). Un valore reso possibile grazie simulazioni computerizzate e misurazioni in galleria del vento per ottimizzare anche i dettagli più piccoli.

Partendo, infatti, da un Cx di 0,25 della Classe A hatchback, gli ingegneri e i progettisti della Stella ha totalmente ricoperto il fondo dell’auto con carenature aerodinamiche, hanno migliorato i vortici intorno ai cerchi e nel passaruota, hanno reso più efficienti le zone di collegamento tra superfici di carrozzeria e gruppi ottici e hanno adottato alcune guarnizioni specifiche per determinate zone. Infine, in alcuni mercati è stato scelto di adottare una gestione attiva della griglia anteriore di raffreddamento motore così da migliorare i flussi d’aria all’interno del vano motore.

Tutto questo naturalmente senza stravolgere ne le dimensioni esterne, nello specifico stiamo parlando del passo, a tutto vantaggio dell’abitabilità interna, ne le dimensioni interne, con un leggero vantaggio per lo spazio per la testa dei passeggeri posteriori, e nemmeno la meccanica o l’estetica dell’ultima Classe A hatchback. Un risultato davvero ottimo (superficie frontale di soli 2,19 metri quadrati e coefficiente di resistenza aerodinamica dello 0,22) che non potrà che tradursi in migliori consumi di carburante.

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