28 January 2015

2015 DS3 e DS4, ecco come cambiano

Citroën da sempre è sinonimo di stile peculiare e ricerca di forme originali. Non fanno eccezione la piccola DS3 e la media DS4, recentemente sottoposte a un’operazione di restyling che separa proprio i modelli DS...

MOTORI

EQUIPAGGIAMENTI

Come da tradizione la Casa francese ha arricchito le DS con nuove vesti esterne e esterne, mantenendone lo stile elaborato e riconoscibile con nuovi dettagli, più opzioni colore e restyling di particolari minori. Peculiari sono le colorazioni proposte per la DS3, con tetto di colore differente e declinato su differenti textures ripetitive alla maniera Luis Vuitton, come la Edition Occitanie o PaysBasque, che come altre celebrano tramite il logo ripetuto l’identità francese di appartenenza alle differenti regioni. Anche sul versante gruppi ottici la “piccola” ha ricevuto un upgrading, con nuovi fari dal look più hi-tech davanti e fanali posteriori caratterizzati da un effetto “profondità”.

FARI
I fari sono caratterizzati dall’utilizzo simultaneo di 3 moduli Led e di un modulo allo Xeno, con i primi che, quando accesi, fungono da luci di posizione. Per gli anabbaglianti, insieme ai Led si accende il modulo allo Xeno. Per gli abbaglianti, i fasci dei 3 moduli a Led e allo Xeno intensificano la potenza, per garantire l’illuminazione. Anche per gli interni è stato notevole il lavoro di affinamento e di scelta dei materiali, con tanto di pelli impunturate e cuciture a vista di derivazione sartoriale, loghi in rielevo e ulteriori combinazioni cromatiche.

Per quanto riguarda le dotazioni, è interessante il dispositivo di frenata di emergenza automatica, che si attiva al di sotto dei 30 Km/h grazie a un captatore laser a breve portata, situato nella parte superiore del parabrezza, che rileva gli ostacoli, come un veicolo fermo o che procede nello stesso senso di marcia. . La frenata automatica può portare all’arresto completo del veicolo, se necessario. In questo caso il veicolo viene tenuto temporaneamente fermo, per circa 1,5 secondi, per permettere al conducente di riprendere il controllo premendo il pedale del freno. Prima di attivare la frenata automatica e se il sistema identifica una situazione di rischio, riempie il sistema idraulico del freno, avvicinando le piastre. Se la situazione richiede la frenata automatica, il sistema reagisce molto più rapidamente.

MARCHIO NEL MARCHIO...

Come abbiamo visto Citroën crede molto nei modelli DS, tanto da dotarli di identità e caratteri che volutamente si distaccano dal marchio per diventare un brand a se stante. Le DS, infatti, sono destinate a divenire il prodotto “premium” della casa parigina, con tanto di logo dedicato (quello con le due cuspidi, già addolcito in passato, sarà sempre presente sui frontali, ma in maniera vieppiù velata) e boutique monomarca, che già dal giugno scorso si vanno realizzando nel mondo, come quella di Parigi presso cui siamo stati ospitati. I manager francesi puntano sull’internazionalizzazione (tanto che sono previsti, ad esempio per la Cina, ben 100 DS Store nei prossimi anni) e hanno già posto le basi per raddoppiare la gamma, da tre a sei modelli. E’ un vero e proprio “spin off” aziendale che dovrebbe aiutare Citroën a imporsi su un nuovo semi-segmento premium. La connotazione è volutamente forte, con il nuovo logo DS che compare un po’ ovunque sotto forma di texture, sia sulle vetture sia sugli allestimenti sia su tutto il relativo merchandising, a testimoniare l'ossessione della casa parigina per il concetto di “griffe” esclusiva.

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