01 October 2022

VOLKSWAGEN T-ROC, IL RESTYLING È UN PIENO DI SOSTANZA

Aggiornamento di metà carriera per la VW best seller di vendite, che oltre a un lifting esterno, riceve una dotazione hi-tech ancor più ricca. Tanto brillante quanto silenzioso il motore 1.5 TSI abbinato al cambio DSG...

1/24

Aggiornamento di metà carriera per la VW best seller di vendite, che oltre a un lifting esterno, riceve una dotazione hi-tech ancor più ricca. Tanto brillante quanto silenzioso il motore 1.5 TSI abbinato al cambio DSG.

E' vero che i Suv stanno letteralmente spopolando, ma nessuno mai avrebbe detto, soltanto una decina di anni fa, che un giorno la Volkswagen più venduta in Italia sarebbe stato lo Sport utility compatto T-Roc e non più l’intramontabile Golf.

Realizzata sullo stesso pianale della Golf, T-Roc è in vendita dal 2017 ed è stata consegnata in 110.000 unità nel solo mercato italiano, parte di un totale che nel mondo ha superato la cifra di oltre un milione.

Per rafforzare il proprio successo commerciale, oggi T-Roc si è rinnovato con un importante restyling di metà carriera, comprensivo sia di un face lifting al design di carrozzeria sia di un significativo aggiornamento per equipaggiamenti e dispositivi hi-tech.

All’esterno, il rinnovato T-Roc si riconosce per il frontale con calandra di nuovo disegno e per le luci diurne ora combinate con fari a Led, a cui è possibile aggiungere l’opzionale illuminazione a matrice.

Modificati anche i paraurti, mentre i gruppi ottici posteriori, anch’essi ridisegnati, incorporano ora gli indicatori di direzione dinamici, cioè che si illuminano in sequenza. La gamma dei colori comprende 4 inedite tonalità, con un rinnovamento anche al disegno dei cerchi che arrivano sino a 19 pollici di diametro.

Gli interni mostrano una plancia impreziosita da materiali più raffinati, soprattutto nella zona superiore. Il monitor touch screen al centro della consolle è ora in posizione rialzata, nuovo il disegno del volante, simile a quello dei modelli elettrici di Volkswagen.

Meno visibile, ma importante è la presenza, di serie e in opzione in base all’allestimento, dei sistemi di assistenza e aiuto alla guida che al vertice offrono il cruise control attivo che svolge funzioni di guida semiautomatica.

Per quanto riguarda i motori, confermati i propulsori della gamma precedente sia per i benzina sia per il turbodiesel, che rappresenta il 35% delle preferenze dei clienti italiani. Per i benzina la scelta è fra il 1.000 cc TSI e 1.500 cc TSI rispettivamente da 110 e 150 Cv, ai quali si affianca la versione di vertice R equipaggiata con il 2.0 TSI da 300 Cv.

Il turbodiesel è il 2.0 TDI disponibile in configurazione da 115 oppure da 150 cv. Il cambio DSG a doppia frizione è offerto su tutte le varianti da 150 Cv mentre la trazione integrale è esclusiva della R e del 2.0 TDI. Il range dei prezzi varia da un minimo di 27.350 euro a un massimo di 50.000 euro e comprende anche le Cabriolet, in vendita però soltanto con i motori a benzina.

Su strada la rinnovata T-Roc, che abbiamo provato nella versione con il 1.5 TSI, fa valere un comportamento dinamico sincero e gratificante: l’appoggio è pronto ed è apprezzabile la capacità di conservare la linea voluta.

Merito di un autotelaio bilanciato, che rende la guida sciolta e precisa su ogni tipo di percorso e che si rivela premiante e sincero nella marcia in velocità.

Fluido nell’erogazione, silenzioso anche a velocità elevate, generoso di coppia e reattivo fin dai regimi più bassi, il 1.5 TSI si abbina alla perfezione alla trasmissione a doppia frizione, che per parte sua garantisce passaggi marcia tanto rapidi quanto impercettibili.

Bene anche il cambio DSG a doppia frizione con gestione automatica in funzione delle modalità di utilizzo della vettura e delle eventuali cambiate manuali attivabili tramite le levette al volante.

1/19

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA