17 April 2022

VOLKSWAGEN MULTIVAN 1.4 TSI eHYBRID

Da van a multispazio moderna e ben accessoriata. La nuova generazione del Multivan svetta per abitabilità e modularità dell’abitacolo ma non delude per il comportamento dinamico: si lascia guidare con scioltezza e non soffre di coricamenti eccessivi. La versione con powertrain plug-in hybrid consente di viaggiare anche in elettrico

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Ci sono ancora vetture adatte ai viaggi o alle famiglie anche numerose e al tempo stesso capaci di caricare attrezzature sportive oppure per un ufficio mobile ideale per lo smart working. Ce ne sono tante ma il Volkswagen Multivan è da sempre l’icona della mobilità nel trasporto persone visto che, fin dal suo debutto sul T3, dal 1985 questo modello rappresenta tutto quello che un veicolo può offrire alla mobilità versatile e di qualità, ma nelle vesti del più fedele tra i van da famiglia.

Oggi però il Multivan si è rivoluzionato totalmente grazie all’utilizzo della piattaforma MQB, a uno stile ancora più dinamico e, soprattutto, a un’offerta di motorizzazioni tra le quali spicca l’inedito powertrain plug-in hybrid. Pianale sofisticato Grazie ad un pianale modulare trasversale, meglio noto come MQB, il Multivan oltre a essere più leggero e considerevolmente più rigido, oggi si presenta con uno stile molto moderno, tanto filante quanto dinamico soprattutto nell’esecuzione del frontale, ma rispettando sempre il Dna del Bulli originale.

Non mancano, infatti, continui riferimenti alle prime generazioni, vedi ad esempio i badge laterali con la scritta Multivan, mentre l’architettura della meccanica è quella adottata a partire dal T4, col cofano motore alloggiato anteriormente sotto al parabrezza. Il frontale, oltre a essere più accattivante grazie anche alla disponibilità dei fari Led-Matrix-IQ, ora affronta l’aria in maniera aerodinamicamente assai efficace, contribuendo al un valido Cx di 0,30, contro lo 0,35 del modello precedente, così come è stata oggetto di attenzioni la parte posteriore della vettura, dove spicca l’ampio spoiler con flap che incorniciano il lunotto, sia in alto che di lato.

Il risultato complessivo è un veicolo molto più basso e più connesso sull’asfalto oltre che pronto per i lunghi viaggi, con l’altezza che scende a poco più di 190 cm. Delle due versioni con cui il nuovo Multivan è proposto, sul nostro mercato è disponibile soltanto quella corta che in lunghezza misura circa 4 metri e 98 cm a cui si abbina un passo che, rispetto al 6.1, è cresciuto di oltre 12 cm, toccando i 3 metri e 12. Tutto questo, poi si traduce in un’abitabilità elevata e tante possibilità di configurazione degli interni che possono contare su 7 posti di serie già a partire dall’allestimento intermedio Life.

Ogni singolo sedile, in aggiunta, è stato totalmente riprogettato e, oltre a pesare tra i 23 e i 29 kg, ha le sedute che sono dotate degli attacchi isofix di serie e volendo possono essere riscaldate anche singolarmente. Le guide dei sedili, che tra l’altro sono di nuova progettazione, permettono inoltre di personalizzare il layout dell’abitacolo in pochissimo tempo e con il minimo sforzo e la stessa cosa vale anche per il tavolino scorrevole posto al centro.

Passando all’offerta hi-tech, oltre alla novità dell’head up display, sul nuovo Multivan spiccano sia la strumentazione digitale davanti al guidatore, con schermo da 10,25 pollici sia il touchscreen da 10 pollici del sistema di infotainment equipaggiato di serie col pacchetto Ready 2 Discover.

Grazie a un’unità di controllo online con SIM integrata gratuita, questo sistema offre la chiamata di emergenza eCall ma anche servizi online come We Connect e We Connect Plus che volendo possono includere non solo il soccorso stradale e la posizione del veicolo in sosta, ma anche visualizzarlo tramite APP.

Cambio solo DSG
Nel Multivan eHybrid della prova, inoltre, con We Connect Plus è possibile controllare il processo di ricarica e riscaldare oppure rinfrescare con un buon anticipo l’abitacolo, senza dimenticarsi che tramite questo schermo si monitora pure l’Area View con camere a 360 gradi che risultano ideali nelle fasi di parcheggio. Oltre alla leva del freno a mano meccanico, sostituita dal sistema elettroattuato, il nuovo Multivan dice addio anche a un’altra componente storica, ovvero la trasmissione manuale, che ha lasciato campo libero al doppia frizione DSG a 6 rapporti in dotazione sul Multivan eHybrid protagonista di questa prova. La trasmissione DSG qui è abbinata a un powertrain capace di 350 Nm di coppia massima e una potenza di 218 Cv così distribuiti: il motore elettrico eroga circa 116 Cv di potenza a cui si aggiungono i 150 Cv ottenuti dal 1.400 cc TSI quattro cilindri turbo benzina.

La batteria che alimenta la propulsione elettrica invece è da 13 kWh sufficienti a garantire un’autonomia in elettrico compresa tra 48 e 51 km in modalità e-mode, ovvero la mappa 100% elettrica che si attiva automaticamente quando ci si mette in marcia, se la carica è sufficiente.

Sempre precisa

Durante il test, quello che è stato più apprezzato è una rinnovata guidabilità derivata in buona parte dalla piattaforma automobilistica che garantisce anche un handling più tradizionale, in ogni condizione di guida. La velocità media diventa naturalmente più alta nei lunghi trasferimenti e si mantiene senza sforzi e senza mettere in discussione il confort, mentre i cambi di direzione anche alle velocità medio-alte avvengono con maggiore rigore e precisione. Tutti vantaggi, insomma, legati alla nuova struttura che abbassa il baricentro e alleggerisce la massa del Multivan, contribuendo a contenere i consumi.

Il tutto accompagnato da un livello di confort adeguato e elevato anche quando si viaggia sullo sconnesso, dove le sospensioni filtrano a dovere le irregolarità del fondo stradale, con risposte mai troppo secche da parte degli ammortizzatori. Si compra un Multivan ma poi si guida sempre una Volkswagen, insomma. E veniamo ai sistemi di assistenza offerti. Visto che si tratta di un mezzo polivalente, progettato per essere incredibilmente protettivo nei confronti degli occupanti, ecco perché, per quanto riguarda gli aiuti alla guida, volendo, si può arrivare a contare fino a 25 assistenti.

Di serie, sono inclusi il controllo perimetrale Front Assist con riconoscimento di pedoni e dei ciclisti, un nuovo assistente alle svolte, riconoscimento della segnaletica stradale e l’assistenza per il mantenimento della corsia Lane Assist, oltre a quello di avvertimento interattivo Ca2X che è in grado di comunicare con altri veicoli, l’allerta in retromarcia o il Travel Assist. Come è facile intuire, anche nel caso del Multivan la possibilità di personalizzazione è molto elevata, con pacchetti di accessori che sono stati creati per soddisfare ogni necessità e combinabili con i 3 allestimenti del nuovo Multivan: Space, Life, Style; 14 le colorazioni di carrozzeria disponibili, oltre a 3 tonalità bicolore incluse nella dotazione di serie dell’allestimento Style, il più ricco. Il Multivan nella versione eHybrid è in vendita a prezzi a partire dai 53.850 euro della versione Space.

L’allestimento Life è commercializzato a 57.400 euro, per Multivan Style si parte da 66.100 euro, chiavi in mano. In alternativa il Multivan è poi disponibile con un motore turbodiesel 2,0 litri da 150 Cv.

Si aggiungerà la versione elettrica, cioè la l’ID.Buzz già svelata, che sarà commercializzata in autunno.

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