Volkswagen MEB: una piattaforma a basso costo per tutte le elettriche

Progetta specificatamente per le auto a zero emissioni, la nuova piattaforma rappresenterà la soluzione ideale per vetture elettriche dal prezzo simile a quello di un’attuale auto diesel.
1/13
In una conferenza stampa tenutasi a Dresda il colosso di Wolfsburg ha presentato davanti alla stampa internazionale l’asso nella manica per lo sviluppo della futura, anche se non poi così lontana, strategia di elettrificazione del’intera gamma. Al grido di “Electric for all” Volkswagen ha tolto i veli a quella che sarà la futura piattaforma per tutti i veicoli elettrici del Gruppo tedesco. Nome in codice MEB, trattasi di una inedita piattaforma modulare, progettata specificatamente per la auto a zero emissioni, che consentirà alla Casa del Popolo di produrre modelli a batteria dal costo praticamente accessibile a tutti. Basti pensare, infatti, che Volkswagen prevede che le sue prossime vetture elettriche non costeranno di più di un’attuale Golf TDI, la vera e indiscussa auto del popolo e icona incontrastata da ben 44 anni.

Spaziosa e confortevole

Per progettare una simile piattaforma il concetto di modularità tanto caro in Volkswagen non poteva di certo essere trascurato. Ecco quindi che, come già successo con la piattaforma MQB, anche la nuova piattaforma MEB sarà una struttura estremamente modulare, adattabile a una infinità di veicoli e soluzioni e aggiornabile. Essendo progettata per i veicoli a zero emissioni la MEB nasce fin da subito con alcune specifiche soluzioni che ne risolvono molti dei problemi apparsi fino adesso nella progettazione di una vettura elettrica. In primis il pacco batterie è stato posizionato nella parte centrale dei veicolo, proprio al di sotto del sedili, così da non rubare spazio ne all’abitacolo ne al bagagliaio. La stessa soluzione ha permesso la realizzazione di una piattaforma dal pianale piatto e regolare e dal passo abbondante, con le ruote di entrambi gli assi posizionate esattamente agli angoli della vettura, così da ricavare ulteriore spazio all’interno dell’abitacolo.

Efficiente e divertente

In seconda istanza il motore elettrico è stato installato nella parte posteriore, al di sotto del bagagliaio dove un tempo trovava posto il serbatoio del combustibile, ed è adibito a fornire la trazione alle sole ruote posteriori. La mancanza però di un motore termico nella parte anteriore del veicolo consentirà l’installazione di una seconda unità a batteria sotto il cofano così da attuare una vera e propria trazione integrale elettrica. Inoltre, il maggior passo e l’installazione del pacco batterie nella parte bassa del telaio, influenzando direttamente l’altezza da terra del baricentro, la stabilità e la propensione al rollio della vettura, porterà benefici anche all’aspetto dinamico della vettura restituendo una superiore tenuta di strada e un maggiore piacere di guida.

Ricarica rapida e intelligente

L’innovativo pacco batterie agli ioni di litio, che sfrutta lo stesso impianto di raffreddamento a liquido dell’auto ma un impianto elettrico e una centralina dedicati, sarà pienamente configurabile nel numero di moduli installabili a bordo, così si potranno avere autonomie comprese tra i 300 ei 550 chilometri, e potrà tranquillamente essere ricaricato sia attraverso la normale rete domestica sia attraverso le colonnine ad alto voltaggio fino a una potenza massima di 125 kW. Infine, in futuro questa moderna piattaforma per veicoli elettrici sarà pienamente compatibile con la tecnologia per la guida autonoma, con la ricarica per induzione e con la piena comunicazione tra vetture e infrastrutture così da creare una sorta di rete che permetta lo sfruttamento della capacità della rete elettrica per rispondere ai bisogni di ciascun utente minimizzando l'impatto sui consumi globali.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA